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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Match-race Scarlino, Miele quarto

MARINA DI SCARLINO - Ancora una buona prestazione del team di vela brindisino che gareggia nelle competizioni internazionali di match race.

MARINA DI SCARLINO - Ancora una buona prestazione del team di vela brindisino che gareggia nelle competizioni internazionali di match race. Nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 si sono disputate, nelle acque del marina di Scarlino, le regate del match race di grado 3 valido ai fini della graduatoria mondiale di specialità. Alla regata hanno partecipato ben sei equipaggi stranieri tutti, tranne uno, tra i primi cento della classifica mondiale. Le barche erano i First 750.

Al termine delle regate la vittoria è andata, al quotato croato Tomislav Basic, che è stato tra i primi dieci atleti al mondo in questa specialità. Basic ha superato in finale il russo Vladimir Lipavski, numero 33 al mondo. Terzo il finlandese Olli Pekka Lumijarvi numero 47 della classifica mondiale e quarto Armando Miele del team Afap Sailing che al  momento è numero 70 nella classifica mondiale di match race e quarto tra gli italiani.

Il round robin, la fase eliminatoria, era stata vinta dal croato Basic (6-1) con il finlandese OljPekkaLumijarvi secondo (6-1). Terzo il russo Liparvski (5-2) e quarto Armando Miele (4-3). Seguivano l’altro finlandese AnttiLuhta (4-3), il tedesco Ring (2-5), l’altro italiano Piero Romeo (1-6) e il tunisino Youssef (olimpico nei Laser a Weymouth 2012, 0-7). Nelle semifinali Lipavski ha battuto Lumijarvi per 2 a 0 mentre Basic ha superato Armando Miele sempre per 2 a 0. La finale è andata a Basic che ha battuto Liparvki per 2 a 0 mentre nella finale per il terzo e quarto posto Lumijarvi ha superato Miele 2 a 1.

Sfortunata la finale del brindisino Miele che nella regata decisiva è stato penalizzato da un incrocio con una barca dell’altromatch.Infatti nel match race gli scontri sono sempre e solo tra due barche ma sullo stesso campo di regata gareggiano più barche di match differenti. Al momento dell’incrocio Miele era in vantaggio di più di due lunghezze sull’avversario che lo seguiva sullo stesso lato del campo di regata. I due equipaggi navigavano con mure a sinistra. Dal lato opposto, con mure a dritta, erano invece impegnati a regatare i due equipaggi che si contendevano il primo posto.

La barca di Miele arrivava sulla boa di bolina contemporaneamente a quella del russo Liparvki che, avendo mure a dritta, aveva diritto di precedenza. In questo caso il regolamento prevede che la barca con mura a sinistra debba lasciare spazio a quella con mura dritta e così Miele era costretto a modificare la rotta per evitare di incorrere in penalizzazioni. La barca di Lumijarvi, che seguiva, essendo arrivata sulla boa dopo la barca del russo, non ha avuto o stesso problema e non è stata costretta a modificare la rotta. In questo modo riusciva ad infilare Miele superandolo proprio sulla boa e riuscendo così a rimontare e raggiungere per prima il traguardo.

 

 

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