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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Memorial Cezza, Enel in finale dopo un brutto avvio di partita

TRANI – L’Enel Brindisi lotta contro la condensa e contro una Fileni Jesi che tiene il campo molto meglio dei ragazzi di Perdichizzi nei primi due quarti, poi alla terza frazione trascinata dai suoi stranieri riesce a trovare le misure giuste sia in difesa che in attacco, chiude finalmente in vantaggio, e poi fa suo l’intero ultimo quarto e vince per 76 a 66.

TRANI – L’Enel Brindisi lotta contro la condensa e contro una Fileni Jesi che tiene il campo molto meglio dei ragazzi di Perdichizzi nei primi due quarti, poi alla terza frazione trascinata dai suoi stranieri riesce a trovare le misure giuste sia in difesa che in attacco, chiude finalmente in vantaggio, e poi fa suo l’intero ultimo quarto e vince per 76 a 66.

Questa la sintesi di un partita che è cominciata in ritardo di 15 minuti a causa della condensa che aveva reso impraticabile il parquet del PalaAssi di Trani, davanti ad un pubblico esiguo se proporzionato all’importanza del “Memorial Cezza” (scarsi anche i brindisini al seguito della squadra). Poco prima, la Scavolini Pesaro aveva battuto il S. Severo per dieci punti (74 a 64) con i giocatori costretti quasi a camminare sulla guazza. E domani sera sarà perciò Enel-Scavolini per il trofeo che è sfuggito ai brindisini lo scorso anno.

Inizio stentato dell’Enel, tanto che lo Jesi dopo i primi minuti è già avanti per 8 a 2, con un Maggioli in grande vena. Alla fine sarà il miglior realizzatore dell’incontro con 23 punti. Sembra solo una titubanza iniziale, perché Infante, segnando 6 punti, e Monroe mostrano una certa vitalità e portano l’Enel al pareggio. Ma la difficoltà della squadra di Perdichizzi a ingranare non è passeggera, e si manifesta sia nella rotazione difensiva che in attacco. Primo quarto ai marchigiani con un vantaggio di 10.

Maggioli e il giovane Nocedal (11 punti nell’incontro) imperversano. Secondo quarto con Jesi sempre avanti, grazie ad una buona pressione sulle guardie brindisine. Ma l’Enel comincia a reagire grazie a Monroe e Diawara. Poi Perdichizzi fa la mossa giusta schierando insieme Giovacchini e Dixon che rilanciano le capacità offensive. La frazione finisce con un distacco dello Jesi ridotto a soli 4 punti.

Punteggio altalenante nel terzo quarto. L’Enel mostra un approccio mentale migliore, e aumenta la pressione difensiva. Lo Jesi passa a zona ma ormai non riesce più a creare problemi ai brindisini. Lo strappo porta la firma di Dixon con una tripla. Il parziale è di 9 a zero per l’Enel Basket, con Monroe, Diawara e Dixon (che gestisce la fase offensiva) sugli scudi. Si chiude la penultima frazione sul 60 a 56 per Brindisi.

L’ultimo tempo è indiscutibilmente il migliore – come accade alle squadre di Perdichizzi -  sia in attacco che in difesa, con i recuperi di Dixon e i contropiedi di Monroe (14 punti in totale) e Diawara (16), e un Radulovic molto presente in difesa. Bavcic (11 punti) e Infante (10) fanno la loro parte. Sirena sul 76 a 66.

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