BRINDISI - Entra nel vivo il campionato mondiale di offshore (categoria Powerboat formula 2) che l’ultima settimana di luglio farà tappa a Brindisi, nello pecchio d’acqua del porto interno. Il 6 e il 7 luglio si terrà a Baku, in Arzebaijan, la seconda prova del Grand prix 2013. Il Mar Caspio sarà solcato da 23 motoscafi, in rappresentanza di 13 nazioni. Uno spettacolo unico, che coinvolge 350 persone fra piloti, squadre, organizzatori, volontari, assistenti alla sicurezza e stampa.

I dettagli organizzativi della tappa brindisina sono stati concordati nel corso di una serie di incontri tecnici ai quali hanno preso parte i rappresentanti della Capitaneria di porto, dell’Amministrazione comunale, del distretto nautico e della Federazione della motonautica.

La gara partirà in corrispondenza della scalinata Virgilio e si articolerà attraverso una serie di boe. Una serie di transenne piazzate sulla banchina terranno gli spettatori a distanza di sicurezza dai bolidi del mare. Il capoluogo messapico ha battuto la concorrenza di Rimini e altre città italiane pronte a ospitare una prova del campionato. Le altre tappe si svolgeranno in Inghilterra, negli Emirati arabi e nelle Americhe.

Particolare attenzione desta l’appuntamento di Baku, per i risvolti geopolitici che potrà avere questo avvenimento. “Questo – ha dichiarato il ministro della Gioventù e dello Sport dell'Azerbaijan, Azad Rahimov - non è solo un evento sportivo ma un primo passo verso lo sviluppo dell'industria della motonautica che può giocare un ruolo importante nello sviluppo del turismo nel Paese”.

Dopo lo Snim e la partenza della regata Brindisi-Corfù, insomma, il porto di Brindisi si appresta a regalare un altro colpo d’occhio da pelle d’oca.