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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Non abbiamo intimidito il Manduria"

BRINDISI – “Non ci sono state né minacce né intimidazioni nei confronti del Manduria. A fine partita, ce ne siamo tornati a casa tranquillamente”.

BRINDISI – “Non ci sono state né minacce né intimidazioni nei confronti del Manduria. A fine partita, ce ne siamo tornati a casa tranquillamente”. Francesco Pinto, dirigente del La Rosa, cerca di stemperare i toni dopo la baruffa scoppiata domenica nel campo di via Torretta, durante le battute finali della partita contro il Manduria, valevole per la 17esima giornata del campionato di Seconda Categoria.

“L’azione che ha portato al pareggio degli ospiti – spiega Pinto – era viziata da un fallo di mano riconosciuto anche dagli stessi giocatori e dirigenti del Manduria. Visto che l’arbitro, una volta assegnata la marcatura, non poteva più annullarla, gli avversari ci hanno lasciato realizzare il gol del 2-1. Dopo di che, l’arbitro ha decretato la fine del match e siamo tornati serenamente negli spogliatoi. I poliziotti intervenuti non sono neanche entrati all’interno dello stadio. Sono restati all’esterno e hanno identificato alcuni rappresentanti di entrambe le società. Non è successo nulla di serio, insomma”.

La versione dei fatti fornita dagli ospiti non collima del tutto con le dichiarazioni di Pinto. Decisivo, ad ogni modo, si rivelerà il contenuto del referto arbitrale, che verrà reso noto giovedì dal giudice sportivo.

 

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