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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Grande Happy Casa contro la corazzata Armani, ma l'impresa non riesce

Lo squadrone di coach Messina si impone per 74-77 al PalaPentassuglia. La New Basket si è giocata fino alla fine le sue chances. Emozionante la commemorazione di Kobe Bryant, prima della palla a due

BRINDISI - La Happy Casa Brindisi se la gioca fino all'ultimo respiro contro l'Olimpia Milano, ma non riesce a bissare l'impresa fatta all'andata al Forum di Assago. Lo squadrone di coach Messina si aggiudicato con il punteggio di 74-77 lo scontro diretto per il quarto posto, interrompendo a tre la sttriscia di vittorie consecutive della New Basket, nel campionato di Serie A.

Il roster di Vitucci se l'è giocata alla pari contro una corazzata infarcita di fuoriclasse. Con un pizzico di attenzione in più nei momenti chiave della partita, la vittoria sarebbe stata alla portata. Ma tutto sommato c'è poco da rimproverare a una New Basket che fra il terzo e il quarto quarto è riuscita ad aprire i giochi dopo aver accumulato un massimo svantaggio di 12 punti, regalando ai propri tifosi una partita dai grandi contenuti emotivi.

Sulla sconfitta ha inciso la giornata no di Thompson (2 punti, 1/5 da due, 0/2), mai così in ombra. Ancora in ritardo di condizione Sutton (5 punti, 2/4 da due, 0/1 da tre). Da elogiare invece Stone (21 punti,, 8/16 da due, 1/5 da tre) per essersi battuto come un leone, tenendo a galla Brindisi nei frangenti in cui l'Olimpia avrebbe potuto prendere il sopravvento. Anche oggi Banks (17 punti, 4/15, 2/11) ha fatto il suo. Buona la prova di Gaspardo (9 punti, 3/4, 1/2). Era lecito aspettarsi qualcosa di più, con ogni probabilità, da Brown (7 punti, 2/10, 0/1). 

Primo quarto

Prima della palla a due, i 3500 del PalaPentassuglia, in un clima di forte emozione, ricordano Kobe Bryant sollevando dei pannelli su cui sono impressi i numeri che hanno caratterizzato la carriera di Black Mamba: l’8 e il 24. Dopo la palla a due, entrambe le squadre, come avverrà su tutti i campi della Serie A, hanno volutamente sbagliato i primi possessi. 

Brindisi parte con Brown, Banks, Martin, Thompson, Stone. La Olimpia Milano risponde con Micov, Rodriguez, Tarczewski, Cinciarini, Scola.  Equilibrato l’avvio di gara, con una Happy Casa che gioca subito a ritmi alti. La New Basket difende con grande tenacia e strappa rimbalzi a profusione. All’8’, la New Basket è avanti di quattro (13-9). La forza dell’organico dell’Armani è tale che, già nel primo quarto, Messina alterna due quintetti, mentre Vitucci può apportare una sola rotazione: l’ingresso di Sutton al posto di Brown. Alla fine del periodo, proprio con un sotto mano di Sutton, Brindisi chiude con un vantaggio di due punti (16-14). 

Secondo quarto

L’avvio del secondo parziale è di marca milanese. Al 17’, la squadra di Messina è avanti di 10 (16-26), grazie a un parziale di 12-0. Brindisi in attacco è disordinata e inconcludente. Basti pensare che il primo canestro della seconda frazione arriva al 14’ e porta la firma di Sutton, dalla lunetta. Ma la difficoltà offensive della Stella del Sud proseguono. Davvero troppi gli errori individuali commessi dalla Happy Casa. 

La svolta arriva al 16’, con due canestri in rapida successione, entrambi da due, di Gaspardo e Stone, che riducono lo svantaggio (21-29 al 17’). Risollevatasi dopo le incertezze iniziali, Brindisi si scioglie e trova buone trame di gioco, imbrigliando i campioni dell’Armani. Con l’inerzia nettamente dalla sua, Brindisi chiude il primo tempo con la tripla, del sorpasso, di Gaspardo (34-32). 

Happy Casa-Milano nelle foto di Vito Massagli

Terzo quarto

La Happy Casa approccia subito il secondo tempo con una bella schiacciata di Gaspardo. Al 23', l'Armani è di nuovo in vantaggio, con una tripla di Sykes. Ma Brindisi ribatte subito con Stone. La partita non conosce un momento di tregua. Al 25', con due triple di fila di Sykes Micov, l'Olimpia si ritaglia un margine di 6 punti (40-46). Brindisi reagisce immediatamente, stoppando il tentativo di fuga. La Happy Casa, però, torna a essere poco incisiva in attacco, mentre Milano non perdona, martellando dalla lunga distanza. Al 29', Cinciarini, da tre, realizza il canestro del + 10 (44-54). Alla fine del periodo, Brindisi è sotto di 7 (49-56). 

Ultimo quarto

Al 31' arriva il primo acuto di Zanelli, autore di un tiro da tre. Al 32', viene fischiato un tecnico alla panchina brindisina. Milano non capitalizza al massimo l'opportunità, ma al 34', grazie alle amnesie offensiva della Happy Casa, è nuovamente sul + 9 (54-63). Un ispiratissimo Robriguez manda in tilt la difesa brindisina, con i suoi guizzi da fuoriclasse.

I padroni di casa cercando di restare aggrappati alla partita. Al 36', con tre realizzazioni di fila di Stone, Sutton e Banks (tre su tre dalla lunetta), seguite da un tecnico fischiato alla panchina di Milano, si riaprono i giochi (63-65). Brindisi spreca varie opportunità di pareggiare i conti. A un minuto dalla fine, con un 2 su 2 di Brown dalla lunetta, il distacco si riduce a un solo punto (69-79). A 40 secondi dalla fine, Stone piazza la tripla che regala un finale avvincente.

A 15 secondi dalla fine, il divario resta di un punto. Brindisi ci prova fino alla fine, ma l'impresa non riesce. Nel complesso, ad ogni modo, Brindisi ha confermato di potersela giocare con le grandi del campionato, per un piazzamento importante. La Happy Casa martedì prossimo (4 febbraio) sara di nuovo in campo al PalaPentassuglia, per l'ultima partita del girone di Champions League, con 0 possibilità di accedere al round 16. Domenica prossima, invece, si va a Pesaro. 

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