Parte la Bensend, ecco la Radicheva

S. VITO DEI NORMANNI – Addio alle americane, benvenuto alle bulgare. Ancora un cambio in corsa, il secondo ed ultimo possibile in questa finestra di mercato, per la Cedat 85 San Vito. Alla inattesa partenza della Bensend ha fatto immediatamente da contrappeso l’arrivo della schiacciatrice bulgara Ana Radicheva. Si è così concluso un periodo abbastanza travagliato. L’americana Angela Bensend, dopo la rescissione del contratto che la società sanvitese aveva concordato con l’altra giocatrice statunitense Emily Brown (come è noto, si è trattato di un accordo consensuale alla base del quale i problemi fisici di cui soffriva la Brown) ha fatto sapere di voler lasciare anche lei San Vito. Una decisione che la società non ha compreso e, ovviamente non ha condiviso, ma alla quale non ha potuto opporsi. I dirigenti biancazzurri si sono immediatamente dati da fare e proprio in queste ore, nei termini stabiliti dal regolamento per i trasferimenti, hanno perfezionato il tesseramento di Ana Radicheva. La bulgara che ieri era a San Vito con il Montichiari, squadra per la quale era tesserata dall’inizio del campionato, è così rimasta in città per mettersi a disposizione di coach Cosimo Lo Re a partire dall’allenamento di domani.

Dalla coppia di straniere “stelle e strisce” si passa, quindi, ad una coppia bulgara. Qualche giorno addietro, infatti, al posto della Brown era arrivata Marina Kovacheva (che anche ieri, nella gara vinta contro Montichiari al tie-break, si è messa in bella evidenza). Kovacheva e Radicheva hanno giocato per diversi anni insieme nella formazione del Maritza di Plovdiv (città ad un centinaio di chilometri da Sofia). La ventiquattrenne Ana, 180 cm di altezza, finora non ha avuto molto spazio nella formazione del Montichiari ed ha una gran voglia di mettersi in mostra in una squadra, come la Cedat 85 San Vito, che vuole disputare un girone di ritorno pimpante, finalizzato ad allontanarsi definitivamente dalle zona calda della classifica.