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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Per fare punti a Manfredonia il Brindisi chiama i giovani

BRINDISI – Squadra decimata per il match di domenica con il Manfredonia. Massimo Silva, allenatore del Football Brindisi, al momento dovrà fare a meno di Fiore e Moscelli, squalificati, e di Da Silva e Montella, infortunati. E non è tutto. Anche Galetti ha qualche problema e la sua presenza è in dubbio. Silva dovrà attingere abbondantemente tra i giovani. La squadra che affronterà il Manfredonia sarà molto diversa dalla solita, ma pur sempre valida perché i giocatori che solitamente stanno in panchina, e qualche volta finiscono anche in tribuna (perché la rosa è abbastanza folta), sono decisamente di alto livello.

BRINDISI – Squadra decimata per il match di domenica con il Manfredonia. Massimo Silva, allenatore del Football Brindisi, al momento dovrà fare a meno di Fiore e Moscelli, squalificati, e di Da Silva e Montella, infortunati.  E non è tutto. Anche Galetti ha qualche problema e la sua presenza è in dubbio. Silva dovrà attingere abbondantemente tra i giovani.  La squadra che affronterà il Manfredonia sarà molto diversa dalla solita, ma pur sempre valida perché i giocatori che solitamente stanno in panchina, e qualche volta finiscono anche in tribuna (perché la rosa è abbastanza folta), sono decisamente di alto livello.

Basti pensare che domenica tornano ad essere titolari Alessandrì, Mortelliti e probabilmente anche Siclari. Nomi di peso nel calcio di Lega Pro. E che faranno di tutto, come hanno già dimostrato in tante occasioni, per contribuire a conquistare la vittoria, nella speranza che il Barletta venga sconfitto dal Siracusa e, quindi, il Brindisi possa approdare in quarta posizione di classifica, che diventa terza nella griglia dei play off in quanto la prima classifica viene promossa in Prima divisione senza dover affrontare gli spareggi.

Attualmente il Brindisi nella griglia play off è quarto. Ma terza posizione o quarta, cambia molto poco. Bisognerà combattere con il coltello tra i denti, giocare come domenica scorsa a Catanzaro, per cercare di conquistare la promozione.  E comunque vada a finire, anche nel caso che i biancazzurri non approdino in Prima divisione, per la squadra dei fratelli Francesco e Giuseppe Barretta, conquistare i play off è stato un grande obiettivo. Tenendo presente che si trattava del primo anno di Lega Pro, e tra i campionati professionisti e quelli dilettantistici c’è un abisso.

Con il Manfredonia, per raggiungere la certezza matematica dei play off, basta un pareggio. Anche se al Siracusa, in caso di sconfitta del Brindisi, per poterlo superare in classifica, non solo deve battere il Barletta, ma lo deve superare con una valanga di gol (almeno sette). Mai dire mai, tutto può accadere. Ma se questo avvenisse di sicuro attirerebbe l’attenzione dell’ufficio inchiesta.

La sconfitta ci può stare; sarebbe sospetta di dimensioni così catastrofiche, proprio quando un risultato del genere può essere d’aiuto per far uscire un avversario scomodo perché temuto: il Brindisi è l’unica squadra che è riuscita a fare quattro punti contro il Catanzaro; non è stata in grado di fare altrettanto nemmeno la Juve Stabia, promossa con una settimana di anticipo in Prima divisione.

La gara con il Manfredonia sarà diretta da Filippo Giorgetti di Cesena. Primo assistente Fabio Vincenzo Delle Foglie di Bari; secondo assistente Giuseppe Grillo di Molfetta.

Per questa gara la società di via de’ Terribile ha ridotto il costo del biglietto di ingresso allo stadio.

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