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“Gara 3”, messaggio forte di Banks: “Non abbassiamo la testa, crediamoci”

Mercoledì, alle 20,45, Happy Casa-Sassari, nel catino del PalaPentassuglia. Possibile turn over fra Greene e Clark. Ci sarà la sorpresa Walker? Decisiva la sfida sotto i tabelloni

BRINDISI - “There’s no time for the heads to be down!” ed a seguire “We gone keep fighting until the end. Believe that!” Appena il tempo di chiudere la sua strepitosa prestazione di Sassari, in gara 2, che Adrian Banks ha voluto rimarcare il suo ruolo di leader anche fuori dal campo, lanciando il suo chiaro “post messaggio” ai compagni di squadra, alla società e soprattutto ai tifosi del PalaPentassuglia che dovranno sostenere Happy Casa in vista di gara 3, in programma domani sera (mercoledì 22 maggio). 

“Non c’ è tempo per abbassare la testa” ed ancora “Siamo andati a combattere fino alla fine. Credici!”. Un atto di fede che solo il capitano-simbolo di una squadra che non si arrende mai, capace di restare in partita con grande orgoglio pur contro una formazione come Sassari forte di un roster eccellente, più fisico e più lungo, tale da vincere perché alla fine solo la stanchezza ha tradito “i magnifici 5” giocatori di coach Vitucci, protagonisti di una prestazione straordinaria. 

I “magnifici 5”

Eccoli i protagonisti “minuto per minuto” che con la loro straordinaria voglia di non mollare mai hanno fatto passare in second’ordine la sconfitta di Sassari e rinascere la voglia di rivincita: Adrian Banks, 33 anni e 35 minuti in campo, Jeremy Chappell 32 anni e 32 minuti, Tony Gaffney 35 anni e 28 minuti, Ricky Moraschini 28 anni e 31 minuti, John Brown 27 anni e 30 minuti. E' lo stesso quintetto che appena il sabato sera precedente aveva disputato gara 1 con identico minutaggio e con grande spreco di energie fisiche e mentali. Come coach Vitucci ha dichiarato al termine delle due gare, ai suoi giocatori non si poteva proprio chiedere di più, ma solo applaudirli per l’attaccamento alla maglia e per la straordinaria voglia di non mollare mai. 

Gaffney, playoff gara 2-2

“La partita non è finita”. Ora tocca a coach Vitucci

L’allenatore di Happy Casa è convinto, come i suoi giocatori, e come tutto l’ambiente brindisino, che la partita “non è finita”. Ma che partita sarà gara 3? Il coach Vitucci deve mettere insieme le tante cose buone messe in evidenza dalla sua squadra e cercare, invece, di porre i rimedi giusti per arginare lo strapotere fisico ed il peso atletico degli avversari sotto le plance. I 50 rimbalzi catturati da Sassari sotto i tabelloni, di cui ben 19 in area Happy Casa e 31 in difesa, contro i 24 rimbalzi presi da Brindisi, di cui appena 5 in attacco e 19 in difesa, sono il primo problema che coach Vitucci deve risolvere per potersi opporre con buoni risultati non soltanto contro il “colosso” Jack Cooley,  ma anche per limitare Dishawn Pierre incontrastato dominatore in attacco con 8 rimbalzi presi ed in difesa con 7 catturati per un totale di 15 rimbalzi, e Rashwan Thomas (7 rimbalzi) ed Achille Polonara (6 rimbalzi). 

Sfida a rimbalzo contro Sassari-2

In questa lotta impari non possono bastare John Brown, Tony Gaffney e Jeremy Chappell, ma è indispensabile che anche Erik Rush si applichi con più concentrazione e che coach Vitucci organizzi la migliore difesa di squadra in grado di intensificare gli aiuti difensivi, ed eseguire i pur difficili e necessari “tagliafuori” e cercando di sporcare ogni passaggio diretto ai lunghi di Sassari. 

Ci sarà “ballottaggio” Greene- Clarko la sorpresa Walker?  

Le due gare disputate a Sassari hanno chiaramente mostrato che Phil Greene non era pronto per affrontare partite di play off di così alta intensità emotiva e di aver sofferto l’immediato inserimento in meccanismi di gioco a lui sconosciuti, già ampiamente collaudati e perfezionati nell’arco di un intero campionato in una cabina di regia affidata con successo a Ricky Moraschini, Alessandro Zanelli e ad Adrian Banks. Per “gara 3”, pertanto, coach Vitucci potrebbe pensare a diverse e clamorose scelte. 

Devondrik Walker-2

Il coach brindisino potrebbe optare per il “ripescaggio” di Wes Clark, che era apparso in buona ripresa nell’ultima partita di campionato ed è già collaudato nei giochi di squadra e nell’intesa con i compagni di reparto, ed in più potrebbe aver ritrovato il suo tiro da tre punti e le sue entrate spacca difese che nella prima parte del campionato hanno contribuito in modo determinate a rilanciare Happy Casa Brindisi nelle migliori posizioni di classifica. 

Ma coach Vitucci potrebbe addirittura giocarsi il jolly Devondrik Walker. Il giocatore è stato dichiarato abile da due settimane dal professore Rodolfo Rocchi nelle sua ultima visita a Reggio Emilia, e si allena regolarmente con i compagni di squadra. Ma solo coach Vitucci ed il preparatore atletico Marco Sist sono a conoscenza delle attuali condizioni di Walker e sapranno bene cosa decidere. Potrebbe essere la clamorosa e più gradita sorpresa della giornata.

Intervento chirurgico per Jakub Wojciechowski

Il giocatore di Happy casa Brindisi è stato sottoposto nei giorni scorsi ad una nuova risonanza magnetica lombare che ha confermato e messo in evidenza la presenza di un’ernia espulsa. Non è escluso che Wojciechowski dovrà sottoporsi ad un intervento di rimozione microchirurgica dell’ernia espulsa e, pertanto, è confermato ed è da escludersi in via definitiva la sua utilizzazione in questi play off.

La terna arbitrale di “gara 3” 

Toccherà a Manuel Mazzoni, Gianluca Sardella e Alessandro Perciavalle dirigere “gara 3” fra Happy Casa Brindisi e Dinamo Sassari in programma domani sera, mercoledì 22 maggio, al PalaPentassuglia. Si gioca con palla in due alle ore 20.45 e la partita sarà trasmessa in diretta da Rai Sport ed Eurosport player.

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