Pugilato, juniores: De Leo campione d'Italia nonostante un occhio nero

BRINDISI – Nonostante un occhio nero, il pugile brindisino Salvatore De Leo, della BoxeIaia, si è laureato campione d’Italia nella categoria juniores in occasione delle fasi finali del campionato nazionale che lo scorso fine settimana si sono svolte a Rocca Forte di Mondovì (Cuneo). Si chiude dunque con una medaglia d’oro un lungo percorso iniziato lo scorso 27 settembre, quando De Leo, alle eliminatorie di Foggia, si impose sul tarantino Cosimo Attolini, staccando il biglietto per le fasi interregionali, seguite poi dalla fase finale in terra piemontese. 

Ai quarti di finale, De Leo ha battuto in tre riprese il siciliano Danilo Verde. Il giorno successivo, in semifinale, l’atleta brindisino ha avuto la meglio sull’abruzzese Lorenzo Felizzi, aggiudicandosi tutte e tre le riprese. Durante il combattimento, però, De Leo ha incassato un pugno all’occhio che lo ha costretto a una notte insonne, con il serio pericolo di dover dare forfait per la finale, in programma domenica. 

Ma De Leo, assistito dal maestro Carmine Iaia, ha stretto i denti ed è salito sul ring per incrociare i guantoni con Etinosa Oliha, ghanese trapiantato in Piemonte, più strutturato fisicamente del brindisino. Nonostante l’handicap dell’occhio nero, De Leo ha conquistato tutte e tre le riprese, salendo sul gradino più alto del podio. 

“Spero – dichiara De Leo-  che questo sia solo l’inizio di una lunga carriera. Ringrazio in primis il mio maestro Carmine Iaia, la mia famiglia e il presidente Luigi Iaia”. Grande soddisfazione viene espressa anche dallo stesso Carmine Iaia, che afferma: “Me lo aspettavo questo titolo. Sono contento per De Leo, perché è un ragazzo che sacrifica tutto il giorno per il pugilato”.