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Sacco fa bagarre, il clima ne soffre

BRINDISI - “In quasi 40 anni da allenatore poche volte mi sono imbattuto in un arbitraggio simile”. Gara due, con cui Enel Brindisi ha liquidato Sigma Barcellona Pozzo di Gotto ponendo una autorevole ipoteca sulla semifinale, ha scatenato il coach siciliano Giancarlo Sacco che al termine della partita ha fatto spettacolo a parte in sede di conferenza-stampa, mettendo sul banco degli imputati gli arbitri Alessandro Martolini, Lorenzo Baldini ed Enrico Bartoli colpevoli di aver favorito la formazione brindisina. In 40 anni di giornalismo con le più accreditate testate sportive italiane e straniere, invece, noi non abbiamo mai visto un allenatore che dopo pochi minuti dal 2 a 0 rimediato in gara due pensa già, e così sfacciatamente, a “caricare” la sua squadra e la tifoseria siciliana in vista del terzo incontro previsto per lunedì prossimo sul terreno di gioco di Barcellona Pozzo di Gotto.

Coach Sacco durante gara 2 con l'Enel (ph V.Massagli)
BRINDISI - “In quasi 40 anni da allenatore poche volte mi sono imbattuto in un arbitraggio simile”. Gara due, con cui Enel Brindisi ha liquidato Sigma Barcellona Pozzo di Gotto ponendo una autorevole ipoteca sulla semifinale, ha scatenato il coach siciliano Giancarlo Sacco che al termine della partita ha fatto spettacolo a parte in sede di conferenza-stampa, mettendo sul banco degli imputati gli arbitri  Alessandro Martolini, Lorenzo Baldini ed Enrico Bartoli colpevoli di aver favorito la formazione brindisina. In 40 anni di giornalismo con le più accreditate testate sportive italiane e straniere, invece, noi non abbiamo mai visto un allenatore che dopo pochi minuti dal 2 a 0 rimediato in gara due pensa già, e così sfacciatamente, a “caricare” la sua squadra e la tifoseria siciliana in vista del terzo incontro previsto per lunedì prossimo sul terreno di gioco di Barcellona Pozzo di Gotto.

Non si può che dare questa interpretazione alle esternazioni di coach Sacco altrimenti bisognerebbe pensare che, preso dal suo impegno in panchina e dalla tensione emotiva, non abbia visto molto bene la partita e non sia stato in grado di fare valutazioni più realistiche. Infatti, coach Sacco non si è accorto che l’Enel Brindisi ha dovuto giocare per lunghi periodi di gioco senza Borovnjak e Callahan, spediti anzitempo  in panchina con quattro falli a carico, che il primo fallo tecnico è stato fischiato a coach Bucchi , che sono  state tollerate dagli arbitri le sue continue invasioni di campo fuori dall’area tecnica ed  il suo incessante atteggiamento fatto di  vibrate proteste e richiami strillati nei confronti della terna arbitrale che,alla fine, ma proprio alla fine della sopportazione, hanno procurato un tecnico anche alla sua panchina.

Avrebbe potuto e dovuto spiegare la sconfitta della sua squadra con le assenze importanti di  Dordei e  Martin e la rinuncia a Hicks per far posto a Curry ed al giovane Giallombardo. Ma niente. Coach Giancarlo Sacco ha voluto utilizzare con accanimento  i suoi 40 anni di esperienza in giro su tutti i campi nazionali da Caserta a Trapani da Pesaro a Rimini, servendosi  furbescamente dei mezzi di informazioni presenti alla conferenza stampa, senza interlocutori e senza la giusta replica degli sbigottiti giornalisti , per mandare un chiaro messaggio ad arbitri e tifoseria. ”Brindisi ha un pubblico meraviglioso e caloroso che probabilmente influenza un pochino anche gli arbitri. Mi auguro che i miei tifosi siano altrettanto caldi nella sfida di lunedì e ottengano lo stesso risultato”. Complimenti a coach Sacco. E’ questo il “clima” che vuole e che sta preparando per la partita di lunedì.

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