Scaricava acque reflue nella fogna: denunciato titolare di autolavaggio
Si tratta di un uomo di 57 anni. La scoperta è stata fatta dai carabinieri forestali
Si tratta di un uomo di 57 anni. La scoperta è stata fatta dai carabinieri forestali
Il report del Sistema nazionale della Protezione ambientale (Snpa), su dati del periodo 2016-2019. Bene il Brindisino
Piattaforma entrata in funzione il 14 novembre, in presenza della Provincia. Previsti controlli periodici dell'Arpa
“Potere idratante superiore e miglior risposta metabolica per gli sportivi”, l’opinione della nutrizionista Elena Paglia
In attesa che arrivi "Goletta Verde" a cambiare - come di solito avviene - la mappa delle criticità delle acque di balneazione, per ora tutto ok nel Brindisino e lungo quasi tutte le coste della regione, in base ai prelievi ed alle analisi sui campioni effettuati nella campagna di monitoraggio di Arpa Puglia
BRINDISI – In attesa di conoscere i dati relativi al primo quinquennio, scaduto lo scorso 31 dicembre, la Provincia e le principali aziende presenti nella zona industriale di Brindisi rinnovano per altri 5 anni la convenzione per “il monitoraggio dell’ambiente marino costiero".
BRINDISI – La gestione commissariale della Provincia dà seguito al progetto varato il 29 gennaio del 2007 dall’amministrazione guidata da Michele Errico, per un monitoraggio delle acque costiere effettuato dall’Università, ma finanziato dalle sette aziende maggiori del polo chimico ed energetico brindisino.
BRINDISI - La motonave "Sorrento", uno dei traghetti della compagnia Grimaldi che collega Brindisi ai porti greci dello Ionio, ha salvato la notte scorsa 17 clandestini alla deriva in acque greche. La nave sta per arrivare in porto a Brindisi.
BRINDISI - Per il tetraidrofurano, solvente che è stato rintracciato dalle analisi eseguite dall’Arpa nei campioni di liquido rosso prelevati dal porto di Brindisi, non esistono in Italia valori limite, ma la sostanza non è innocua e l'Aia per Sanofi dovrebbe essere integrata.
CEGLIE MESSAPICA – Invece di smaltire l'acqua di vegetazione delle olive secondo le procedure previste dalla legge la sversavano in una cavità carsica, inquinando il sottosuolo. Gli uomini della Forestale li scoprono e li denunciano. Nei guai, nella giornata di ieri, ci sono finiti due cittadini cegliesi: la proprietaria del terreno e il proprietario del frantoio e del trattore che faceva la spola tra oleificio e il campo dove venivano svuotate le botti piene di acque reflue.
NEW DELHI – Il governo centrale indiano non la pensa affatto come l’amministrazione dello stato del Kerala, polizia inclusa. Lo si deduce dalla posizione assunta dall’avvocato che rappresenta l’India davanti alla Corte Suprema di Nuova Delhi, cui hanno presentato un ricorso eccezionale i legali che rappresentano invece gli interessi italiani, per abbreviare il raggiungimento di una soluzione sul problema ormai cruciale della giurisdizione sull’incidente del 15 febbraio scorso in cui persero la vita due marinai di un peschereccio indiano, e che vede da settimane due sottufficiali del Reggimento San Marco, responsabili del nucleo antipirateria imbarcato sulla petroliera Enrica Lexie, detenuti in una prigione sempre in Kerala. La seconda buona notizia per la soluzione del caso è che la stampa indiana ha rivelato, e giudicato positivamente, il risarcimento destinato dall’Italia alle famiglie dei due pescatori.
ORIA - Smaltiva acque di vegetazione nei terreni senza avere alcuna autorizzazione. E finisce nei guai un noto frantoio di Oria. Dopo numerose segnalazioni il Corpo Forestale di Brindisi ha scoperto l'utilizzo illecito di acque di vegetazione derivanti dalla lavorazione meccanica delle olive che venivano smaltite su terreni adiacenti allo stabilimento. Il titolare è stato denunciato.
FASANO - Il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, ha firmato col Servizio tutela delle acque il disciplinare per l’ammissione a finanziamento del progetto di potenziamento dell’impianto di affinamento delle acque reflue di Forcatella, per il loro riutilizzo in agricoltura. "Fasano si ritroverà con un impianto più grande di quello attuale e capace di servire un maggior numero di agricoltori per l’irrigazione dei loro fondi. I nostri agricoltori che, se lo vorranno, potranno convenzionarsi per consentire l’irrigazione dei propri campi coltivati con le acque reflue affinate e adatte, quindi, allo scopo", ha dichiarato Di Bari.