Il tribunale di Brindisi ha accolto il ricorso degli eredi di un uomo morto per un carcinoma al polmone. Nel 2012 c'era già stata una prima sentenza che riconosceva il nesso causale fra malattia ed esposizione alle sostanze nocive
Riconosciuta una speciale elargizione di 200mila euro agli eredi di un ex militare che nei primi anni '60 prestò servizio al "Comos" della Marina Militare di Brindisi
Stanziati per le spese di decontaminazione, smaltimento e bonifica. I fondi concessi dovranno essere poi distribuiti ai cittadini che ne faranno richiesta
La ditta convenzionata ha offerto il prezzo più basso per l’erogazione completa del servizio, dal sopralluogo sino al conferimento nel sito di destinazione del rifiuto
Vincenzo Albano (coordinamento cittadino Articolo 1) scrive una lettera al presidente della Regione, Michele Emiliano, a oltre 30 giorni di distanza dalla segnalazione sulla presenza di eternit nel cortile
La Cassazione, confermando la sentenza d’appello, riconosce il diritto alla maggiorazione contributiva di 11 dipendenti che per oltre 10 anni sono stati esposti a fibre di amianto. Decisiva la relazione del Ctu
Lamiere su lamiere di amianto abbandonato a pochi metri dal mare e dalle case del quartiere Sciaia. A segnalarci il frutto di un ennesimo gesto illegale e, soprattutto, pericoloso per la salute pubblica, un lettore di BrindisiReport.it che, durante una passeggiata, ha notato un cumulo sospetto abbandonato presso una struttura diroccata su via Torpediniere Climene
Mentre in tutta Italia infuria la protesta, ma anche l'amarezza, per la sentenza della Cassazione, che ha cancellato le tante sofferenze e i morti dovuti all'esposizione all'eternit/amianto di tante persone, di tanti lavoratori, nulla sembra muoversi in questa città
Hanno ottenuto il riconoscimento di un risarcimento danni di 1 milione e 235mila euro per la morte del loro congiunto, ma l'azienda per la quale il defunto lavorava, nel frattempo, è finita in liquidazione. I soldi li dovranno chiedere agli amministratori dell'epoca. Si profila una nuova trafila nelle aule di tribunale per gli eredi di un operaio del petrolchimico deceduto nel 2005
Un grosso cumulo di amianto si è riversato la scorsa notte sulla rotonda di collegamento fra la zona industriale di Francavilla Fontana e la strada statale 7 che collega Brindisi a Taranto, proprio al centro della carreggiata. E' ancora da appurare se qualcuno lo abbia deposito lì di proposito, oppure (più realisticamente) sia accidentalmente caduto da un mezzo di trasporto
Il Tribunale di Brindisi ha riconosciuto i benefici previdenziali da esposizione all'amianto maturati da un brindisino che dal 1982 al 2009 ha lavorato presso l'aeroporto Papola Casale con le mansioni di assistente tecnico di bordo addetto alle emergenze e (nella fase di terra) di addetto ai controlli degli aerei.
BRINDISI – C’era amianto tanto nella centrale di Brindisi Nord quanto in quella di Brindisi Sud, per lo meno fino al 2003. E’ quanto emerge ancora una volta da una sentenza del il giudice del lavoro del tribunale di Brindisi, Raffaella Brocca, chiamato a esprimersi sul riconoscimento dell’esposizione al materiale dannoso di un operaio strumentista delle due centrali termoelettriche gestite a più riprese da Enel ed Edipower.
BRINDISI – Laddove prima regnavano baracche e cumuli d’amianto, sorgerà un parco cittadino di quasi 40 mila metri quadri dato in affidamento al consorzio di Torre Guaceto. Un nuovo polmone verde verrà inaugurato domani mattina (ore 11), in località Sbitri.
BRINDISI - Discariche abusive, rifiuti abbandonati per strada, buche sull’asfalto, abbondante vegetazione incolta ai margini delle strade e sui marciapiedi, marciapiedi sconnessi, giardini degradati, mancanza di illuminazione in più punti, smottamenti, cantieri abbandonati, guardrail deformati.
VILLA CASTELLI – Quella discarica comunale è lì da molti anni. Doveva essere dismessa e messa in sicurezza con l’avvento della legge Ronchi, ma nel 2002 i carabinieri la sequestrarono per varie violazioni delle normative ambientali. Il sito non è molto lontano da Villa Castelli, che ha servito a lungo assieme ad altri centri della zona (si parla anche di Ostuni e Rosa Marina). Un bubbone accanto a un oliveto.
BRINDISI - E' durato oltre quattro ore l'incendio che ha devastato in nottata la baraccopoli di contrada Sbitri. Superlavoro dei vigili del fuoco del distaccamento di Brindisi che sono stati impegnati con due squadre fino alle 3 del mattino. In fumo un'area di 5 ettari tra sterpaglie, masserizie canne e residui di amianto che hanno messo a rischio anche la stessa salute dei vigili del fuoco. L'incendio è stato circoscritto con grande difficoltà data la difficile accessibilità della zona, mentre a qualche km di distanza in contrada Gabellotti, ne divampava un altro che distruggeva qualche ettaro di macchia.
BRINDISI - Il proprietario di una villetta in contrada Mascava è stato denunciato per illecito smaltimento di rifiuti pericolosi. L'uomo nascondeva in una buca scavata nel terreno e all'interno di uno sgabuzzino lastre di eternit. Sono stati gli uomini della questura a scoprire e denunciare il 49enne che aveva una vera e propria discarica abusiva in casa.