BRINDISI - Un gruppo di esponenti dell'ambientalismo cattolico della provincia di Brindisi ha scritto una lettera aperta all'arcivescovo di Brindisi e Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, per chiedere una forte presa di posizione della Chiesa locale.
FASANO - Sconto di due anni sulla pena di 16 inflitta dal gup di Brindisi lo scorso anno, ma la sostanza cambia poco. I due fratelli Annibale e Mario Scolti, 30 e 20 anni, sono responsabili di omicidio volontario, la terribile uccisione di Giovanni Bongiorno.
BRINDISI - Sono “ignoranti colpevoli". Complici della lottizzazione abusiva. Puo’ anche darsi che siano stati truffati, visto che il reato di truffa sussiste anche quando c’è mancanza di diligenza da parte delle vittime. Avevano tutti gli strumenti per verificare.
OSTUNI - La bella Città bianca è esposta al rischio di ‘ingrigirsi’. E poiché il bianco a Ostuni non è una variante cromatica come tante altre, ma molto, molto di più, allora si deve correre ai ripari. E’ per questo che l’amministrazione comunale
OSTUNI – Scade a giugno il permesso a costruire per le società che intendono realizzare un nuovo villaggio turistico sulla costa di Ostuni, tra Gorgognolo e Fontanelle in contrada Mogale. Contro la proroga, appello del M5S ai cittadini e ai consiglieri comunali.
TORRE S. SUSANNA - Quelli di contrada Canali avevano costituito un clan, affiliato alla Scu, che faceva affari con le armi, con il traffico di droga, le intimidazioni ma soprattutto tentò di infiltrarsi nella gestione della cosa pubblica, per investire in un business apparentemente lecito, quello delle energie alternative e in particolare degli impianti eolici.
BARI - Era stato assolto in primo grado dall’accusa di mafia e di omicidio, il re delle “bionde”, l’ostunese Francesco Prudentino, detto “Ciccio la busta”. Oggi la Corte d’Assise d’Appello di Bari ha ribaltato quel verdetto, pronunciando una condanna a una pena di 7 anni di reclusione per Prudentino, sia per associazione per delinquere di stampo mafioso che per l’uccisione di Vladimir Jelenic, detto Vania, il ventiduenne montenegrino ucciso la notte tra il 23 e il 24 ottobre del 1995 a Bar, in Montenegro.
LECCE - La furia dei parenti, dopo la raffica di conferme in appello, si è riversata sull’incolpevole sostituto dell’avvocato del pentito ‘Bullone’, contro cui sono state lanciate invettive d’ogni genere. Alla fine, per calmare il caos all’esterno del carcere di Lecce, nella cui aula bunker si è celebrato il secondo grado del processo sugli omicidi firmati dalla Scu brindisina, sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti della questura salentina.
BRINDISI - La batosta in primo grado arrivò il 14 febbraio 2012, giorno di San Valentino. La conferma quasi un anno dopo, nella tarda serata di oggi: la confisca di tutto il villaggio Acque Chiare è stata confermata in Appello. Le 223 villette, l’albergo, tutto il complesso resta (perché il pronunciamento sia definitivo bisognerà attendere la Cassazione) di proprietà dello Stato.
BRINDISI - "Non c'è organicità tra l'attività del dipendente e dell'ente municipale, in caso di illecito". E' quanto ha sostenuto oggi l'avvocato Augusto Conte, legale che assiste il Comune di Brindisi, responsabile civile nel processo d'appello per la vicenda del villaggio Acque Chiare che si sta celebrando a Lecce. Conte al termine dell'arringa ha chiesto il rigetto dell'appello delle parti civili che avevano contestato la sentenza di primo grado nella parte in cui non ha concesso ai proprietari delle villette del villaggio finito sotto sequestro il risarcimento dei danni: in media 700 mila euro a testa, per circa 170 posizioni.
BRINDISI - E' stata confermata in appello la pena di 8 anni e 4 mesi per Giuseppe Maisto, 37 anni, l'autore dell'assalto al portavalori Ivri compiuto davanti all'ufficio postale di Piazza Vittoria, a Brindisi, la vigilia di Natale del 2011. Maisto fu arrestato subito dopo: imbracciava un fucile a canne mozze e sparò a una guardia giurata che rimase ferita di striscio e si salvò nascondendosi tra le casette in legno del mercatino che allora veniva allestito proprio lì davanti.
TARANTO - Sono passati 18 anni dai fatti, nove dalla prima sentenza. L’episodio chiave di un processo infinito è rimasto sempre quello lì, quando dall’elicottero partì almeno un colpo d’arma da fuoco che colpì uno scafista che solcava le onde inseguito in cielo da un elicottero della polizia.
BRINDISI - L’accusa conferma le richieste: confisca per le villette del villaggio di Acque chiare e condanna per i quattro imputati. Le parti civili ribattono, puntando ancora una volta sulla buona fede dei proprietari delle case del complesso di contrada Torre Testa che è stato ritenuto da una sentenza di primo grado il frutto di una lottizzazione abusiva.
BRINDISI - “Non c’è reiterazione del reato se quell’impianto non inquina più”, la pensa così la difesa dell’imprenditore Ferrero Cafaro, il patron della azienda Peritas di Brindisi che ha subito di recente la revoca della facoltà d’uso, disposta dal pm Antonio Costantini, per via del mancato rispetto del cronoprogramma per l’ambientalizzazione dell’azienda.
OSTUNI - Da Ostuni, una delle città più importanti del Brindisi, dove Sinistra Ecologia è Libertà ha deciso di non costituire un comitato pro Nichi Vendola in vista delle primarie del centrosinistra di domenica 25 novembre ritenendo di dover cercare i consensi tra la gente, arriva però un appello a favore del presidente della Regione Puglia firmato da una serie di esponenti della società locale.
TORRE SANTA SUSANNA - “Quel Daniele, non è Melechì. E’ un'altra persona, per di più balbuziente”. La contestazione, mossa dall’avvocato difensore di Daniele Melechì, si riferisce a una conversazione tra uno dei luogotenenti del clan, per l’appunto Daniele Melechì, e il capo della presunta associazione per delinquere di stampo mafioso con base operativa nella masseria “Canali” di Torre Santa Susanna i cui componenti, dopo le condanne in primo grado, stanno affrontando il processo in appello, a Lecce.
FASANO - Sono passati quattro anni dalla “strage dei nonni” e la vicenda giudiziaria va ancora avanti: è infatti iniziato stamani a Lecce il processo d’Appello sull’incidente stradale che si verificò a Fasano, lungo la 172 dei Trulli, il 3 luglio del 2008. Morirono sei persone: il conducente di un Tir e alcuni anziani che viaggiavano a bordo di un pullman e stavano rientrando ad Alberobello dopo aver trascorso la mattinata alle Terme di Torre Canne. Più di quaranta pensionati rimasero feriti.
FASANO - Tre anni da incubo, costretti a portarsi in spalla il fardello di un’accusa infamante, evidentemente infondata. Bollati come pedofili che avevano costretto una bambina di tre anni a subire strani riti esoterici a sfondo sessuale. L’atroce sofferenza del padre della piccola (che l’aveva in custodia) e della sua compagna, entrambi imputati per abusi, si è chiusa nel tardo pomeriggio di oggi quando i giudici della Corte d’Appello di Lecce hanno letto il dispositivo e con la formula “il fatto non sussiste” hanno ribaltato la decisione di primo grado del Tribunale di Brindisi.
CEGLIE MESSAPICA – Una ricchezza naturalistica che potrebbe perdere opportunità in vista del rimodulazione delle Province in territorio pugliese. Stiamo parlando del “Bosco delle Montecchie” a Ceglie Messapica, un bosco di proprietà della Provincia di Brindisi. Il consigliere comunale cegliese Tommaso Argentiero scrive all’ancora presidente in carica, anche se dimissionario, Massimo Ferrarese affinchè l’area diventi di proprietà comunale prima dello scioglimento della Provincia di Brindisi per assicurare che non venga dimenticato nel tempo.
BRINDISI - Dopo l'incidente ferroviario di lunedì scorso 24 settembre al passaggio a livello di Pozzo Faceto, nei pressi della stazione di Cisternino, dove ha perso la vita il macchinista alla guida dell'Eurostar Freccia Argento, Giuseppe Campanella di 49 anni di Acquaviva delle Fonti, l'Italia dei Valori di Brindisi, attraverso il suo segretario provinciale Lorenzo Caiolo, lancia l'appello agli enti preposti, per sopprimere tutti i passaggi a livello del territorio brindisino, sostituendoli con opere adeguate, per evitare altre tragedie.
OSTUNI – Tempi di crisi, tempi di campeggio abusivo. Stando all’appello lanciato oggi dal sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, la rinomata costa della Città Bianca è una di quelle più gettonate per gli accampamenti fuorilegge. Da qui la chiamata di Domenico Tanzarella a carabinieri, polizia, finanzieri e forestali, e ovviamente ai suoi stessi vigili urbani, perché tengano sotto controllo il fenomeno. Ne vanno di mezzo i delicati equilibri ambientali.
BARI - “Come mai i geologi professionisti attivi nell’Ordine dei Geologi della Puglia sono circa 500, ma i tecnici geologi preposti al controllo e alla gestione del territorio nella Regione, nelle Province, nei Comuni e negli Enti tecnici sono poco più di una decina? Sembra proprio che non si ritenga utile il loro contributo, specie nella pubblica amministrazione”. A sollevare l’interrogativo allarmante, soprattutto alla luce dei disastri geologici, è il presidente dell’ Ordine dei geologi, Alessandro Reina.
BARI - Il consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Puglia, in merito agli sconcertanti episodi di suicidio che si stanno verificando a causa della crisi economica che sta colpendo il nostro Paese, ha invitato tutti gli iscritti “ad adottare il massimo della prudenza nel trattare ogni singolo caso nel rispetto della dignità delle persone giunte ad un gesto così estremo e del dolore e della privacy delle loro famiglie”.
LECCE - Assoluzione confermata in Appello per Vittorio Colitti jr, il giovane 20enne di Ugento (Lecce), all'epoca dei fatti minorenne, accusato di aver ucciso con numerose coltellate in concorso con il nonno, Vittorio Colitti, la notte tra il 14 e il 15 giugno 2008, il consigliere comunale e provinciale salentino dell'Italia dei Valori Giuseppe Basile.