Due brindisini arrestati dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Bari: presi sulla Statale 16, viaggiavano su un'Audi A6,in direzione di Brindisi. Le armi in uno scatolone nel bagagliaio. In tasca avevano tremila euro
Assomigliava a un grosso telecomando per cancelli. Ma in realtà era una pistola 7,65 di fabbricazione artigianale quella trovata in casa del 50enne Tobia Cavaliere, di San Vito dei Normanni
E’ stato trovato un piccolo arsenale nell’abitazione del francavillese Cosimo D’Angela, di 44 anni. L’uomo è stato arrestato nella giornata di venerdì (11 marzo)
Arrestato, dopo la perquisizione personale e quella della sua auto, l'ostunese Cosimo Lacorte di 37 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti e ricettazione, porto e detenzione di arma da fuoco modificata e munizioni. Secondo gli investigatori del commissariato di polizia di Ostuni, Lacorte avrebbe potuto da lì a poco perpetrare con la stessa arma, un fucile da caccia sovrapposto calibro 12 con canne mozzate, un atto ritorsivo nei confronti di un soggetto che gli doveva denaro per forniture di dosi di droga
I carabinieri lo hanno sorpreso con 4 fucili detenuti illegalmente. E’ stato arrestato e subito scarcerato il 58enne C.A., di Ceglie Messapica. L’uomo nella giornata di ieri (18 gennaio) ha ricevuta la visita dei carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni
Due pistole semiautomatiche e diverse cartucce sono state trovate dai poliziotti della Sezione volanti al comando del vicequestore Alberto D’Alessandro all’interno di un casolare abbandonato situato sulla strada litoranea a nord di Brindisi, nei pressi di località Apani. Una pattuglia si è imbattuta nelle armi nel corso di un servizio di controllo del territorio
Non potendo detenerle legalmente, le armi aveva deciso di costruirsele in casa. Il 64enne Giuseppe Gasparro, di Villa Castelli, è stato sorpreso con un fucile fabbricato artigianalmente, un altro fucile in via di fabbricazione e cartucce. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di armi, ha ricevuto nella giornata di ieri la visita dei carabinieri
Gli rubano la pistola, e viene denunciato per omessa custodia di arma e omessa denuncia del trasferimento della stessa in una abitazione che non era quella indicata nella licenza. E’ accaduto a D.L., un 33enne di Oria. A Torre S.Susanna arrestato un sorvegliato speciale
La Corte di Appello di Lecce all'udienza del 13 aprile ha ridotto le pesanti pene applicate in primo grado all'esito del giudizio abbreviato celebrato dal gup Valerio Fracassi per i reati di possesso di armi, anche da guerra, e per alcuni anche di sostanze stupefacenti, collegati all'operazione "Scacco agli Imperiali"
Può costare caro non rispettare scrupolosamente la normativa sulle armi, anche se le stesse sono legalmente detenute. Si tratta di norme che servono alle forze dell'ordine a monitorare l'esatta ubicazione di fucili e pistole. se a poi a ciò si aggiunge la detenzione illegale di quantitativi di munizioni non dichiarate, e quello di munizioni da guerra e di materiale esplodente, scatta anche l'arresto
Dopo l’arresto in flagranza seguito alla scoperta dell’arma, avvenuto dopo una lite in famiglia l’altro giorno, in via Lucio Strabone a Brindisi, anche l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari da parte del giudice delle indagini preliminari
Erano armi dell'arsenale griffato Scu, lo erano secondo l'accusa e anche a parere del gup del tribunale di Lecce, Giovanni Gallo, ha condannato quattro persone, tra cui un pentito, per il possesso di armi destinate alla Sacra corona unita.
Armi, tre katane e munizioni sono state sequestrate dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana a seguito di due perquisizioni domiciliari effettuate dai militari delle stazioni di Villa Castelli e Oria. In manette sono finite due persone già note alle forze dell'ordine: il 37enne Paolo Barletta, di Villa Castelli, e il 49enne Salvatore Tancredi, di Oria
Pene fino a 4 anni per tre presunti armieri. Ai pentiti 2 comprensivi anche degli sconti per la collaborazione. In quattro, tra cui Zio Carlone, stanno affrontando il processo con rito ordinario al Tribunale di Brindisi.
I Comuni di Francavilla Fontana e Mesagne e il ministero degli interni saranno parte civile nel processo a carico di quattro persone che avrebbero acquistato e detenuto un arsenale per la Scu. Lo ha deciso oggi il collegio giudicante
Un 49enne di Oria è stato arrestato dai carabinieri perché trovato con 35 grammi di hashish, bilancino di precisione e materiale per il taglio e il confezionamento della droga. A San Donaci, invece, è stato arrestato un 54enne del posto perché trovato in possesso di una pistola lanciarazzi clandestina calibro 8 e proiettili calibro 9x21
Vasetti contenenti dosi di cocaina nascosti sotto le pietre, una pistola con matricola abrasa e 210 euro in contanti suddivisi in banconote da 20 euro. È questo il ritrovamento fatto dai carabinieri della stazione di Francavilla Fontana in una masseria posta in contrada Forleo Superiore sulla strada provinciale che collega Francavilla Fontana a San Michele Salentino
Ai domiciliari ma con armi e munizioni nascosti nella camera da letto. Nuovo arresto per il 48enne di Cellino San Marco Marcolino Andriola, finito solo un mese fa in un'inchiesta della polizia che si concluse con l'arresto di sei persone per peculato, falsità materiale e riciclaggio
Molto dimagrito, seduto al banco dei testimoni, ha parlato al microfono con un fil di voce: “In carcere non mi danno le medicine che mi servono per stare bene, soffro di patologie molto gravi".
Armi, munizioni, droga e scarti di animali macellati illegalmente sono stati rinvenuti in una vasta masseria di contrada San Barbato, nel territorio di Villa Castelli, al confine con l'agro di Grottaglie. Tre persone, il 72enne Antonio Cavallo, il figlio Luciano, di 32 anni, e il genero Giuseppe De Marco, 29 anni, sono state arrestate, in regime di domiciliari, per le armi
Niente da fare. Nonostante l'insistenza della Dda, Cosimo Rochira non sarà arrestato per Nico Passiante, non sarà aggravata la misura. I due, entrambi francavillesi, sono accusati d'essere gli armieri della Scu insieme ad altre 8 persone.
BRINDISI – E’ stato trovato un vero e proprio arsenale di armi bianche nell’abitazione di un brindisino, il 34enne S.P., che mercoledì pomeriggio ha anche minacciato di morte una sua vicina di 44anni.
Convalidato l'arresto di Gianfranco Ugolini e Luigi Lapenna, arrestati ieri dai carabinieri del Norm per rapina, favoreggiamento, detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina e ricettazione in concorso.
BRINDISI - Richieste di pena fino a 16 anni di reclusione, tenuto conto dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato, sono state chieste dal pm Raffaele Casto nel corso del giudizio che si sta celebrando dinanzi al gup di Brindisi, Valerio Fracassi, per droga e armi.