Convalidato l'arresto di Gianfranco Ugolini e Luigi Lapenna, arrestati ieri dai carabinieri del Norm per rapina, favoreggiamento, detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina e ricettazione in concorso.
BRINDISI - Richieste di pena fino a 16 anni di reclusione, tenuto conto dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato, sono state chieste dal pm Raffaele Casto nel corso del giudizio che si sta celebrando dinanzi al gup di Brindisi, Valerio Fracassi, per droga e armi.
CISTERNINO – Un fucile a canne mozzate calibro 12, 26 cartucce, 16 bossoli sparsi intorno alla sua abitazione, 72 grammi di marijuana nascosti in camera da letto e un allaccio abusivo alla rete elettrica.
FRANCAVILLA FONTANA – Un fucile doppietta con cani esterni calibro 12 a canne mozzate e una pistola Beretta calibro 7,65 sono stati trovati all'interno di un muretto a secco.
CAMPI SALENTINA - A seguito delle dichiarazioni rese dall’indagato Mino Perrino al pm Giuseppe Capoccia, i carabinieri di Lecce hanno rintracciato le armi del delitto di Campi Salentina, e arrestato anche il quarto indagato del duplice omicidio di Luca Greco e Salvatore Marino.
ARNESANO - Una delle perquisizioni condotte oggi dai carabinieri della compagnia di Lecce, in relazione agli attentati al circolo Arci di Arnesano, ha condotto i militari alla scoperta di una lupara e numerose cartucce di vari calibri. Saranno effettuate perizie balistiche.
ORIA – Appassionato di armi, ma mai in regola con la legge che al proposito è molto severa. Ma il 79enne oritano Antonio Leone non solo deteneva in casa un vero e proprio arsenale, ma a quanto pare se lo era portato dietro dalla Germania dove ha vissuto e lavorato a lungo. Mezza Europa con fucili e pistole al seguito. Ieri l’uomo ha ricevuto una visita da parte dei carabinieri di Oria, che hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e munizioni continuata e aggravata.
BRINDISI – Era in contrada Palmarini, quasi al confine con l’agro di Mesagne, il nascondiglio dove una banda di rapinatori e ladri brindisini nascondeva pistole, munizioni e parte della refurtiva. Ci sono arrivati nel primo mattino di oggi gli equipaggi della Sezione volanti della questura, nel corso di uno dei servizi preventivi disposti dal questore Giuseppe Cucchiara, e organizzati dal dirigente della sezione, Alberto D’Alessandro. Il metodo è quello del pressing a tutto campo sui soggetti sospettati di appartenere ai gruppi che si dedicano ai furti negli appartamenti, nelle aziende, e alle rapine nei negozi e nei locali pubblici.
VILLA CASTELLI – I controlli a carico dei possessori di licenze di porto d'armi non si fermano e le denunce per irregolarità di vario genere nemmeno. I carabinieri della stazione di Villa Castelli, nel corso un in servizio di controllo sulle armi regolarmente denunciate, hanno denunciato un 72enne del posto F.A. per detenzione abusiva di armi e munizioni.
VILLA CASTELLI – Le armi erano detenute legalmente ma le cartucce per pistola semiautomatica no. I carabinieri ritirano tutto. Denunciato un 53enne di Villa Castelli, G.P. , per detenzione abusiva di munizioni.
VILLA CASTELLI – Controlli a tappeto ai possessori di licenze di porto d'armi. Questa volta a essere denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni, un 67enne di Villa Castelli, G.R.
CEGLIE MESSAPICA – Pistole, fucili e munizioni custodite senza le dovute autorizzazioni e cautele. Nei guai un elettrauto di 39 anni e un ex medico di 82 anni di Ceglie Messapica, rispettivamente C.A. e G.V. Entrambi sono accusati di detenzione illegale di armi e omessa comunicazione del trasferimento del luogo di detenzione delle armi.
BRINDISI – Un commerciante di carburanti di Copertino che era insospettabile sino a quando non ha fatto saltare in aria un gruppo di studentesse, e del quale non si sa ancora, a due mesi da processo, dove ha fatto il suo apprendistato di bombarolo e chi siano i suoi complici. Un geometra insospettabile di Brindisi che va a Valona e carica nel bagagliaio della sua auto dieci fucili d’assalto, cinquecento cartucce e trenta bombe a mano, ma viene bloccato all’imbarco e arrestato dalla polizia albanese. Una notizia che la polizia di Brindisi non diffonde, anche se ora è chiamata a indagare, malgrado si tratti di uno degli episodi più gravi e allarmanti degli ultimi anni, attentato alla Morvillo Falcone a parte.
SAN PANCRAZIO SALENTINO - Versa ancora in gravissime condizioni il 47enne di San Pancrazio Salentino, Raffaele Angelo Taurino, rimasto ferito ieri sera da un colpo di pistola fabbricata artigianalmente alla gola. L'uomo per tutta la notte è stato sul tavolo operatorio, i medici del reparto di neurochirurgia dell'ospedale Perrino di Brindisi gli hanno estratto numerosi frammenti metallici. Il proiettile è entrato dalla gola e uscito all'altezza della tempia sinistra ma non avrebbe causato danni gravi al cervello. Taurino è in coma nel reparto di rianimazione.
SAN PANCRAZIO – Giallo a San Pancrazio Salentino: un uomo di 47 anni, Angelo Raffaele Taurino, ex metalmeccanico, poche ore fa è rimasto ferito da un colpo di pistola alla gola mentre era nella sua abitazione in via Rossini a San Pancrazio dove vive da solo. Ora è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi.
ORIA – Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi e munizioni clandestine, installazione di apparecchiature atte a intercettare le forze di polizia. È accusato di questo il 36enne oritano Carmelo Lupo arrestato nella mattinata di oggi dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana nell'ambito di un'operazione tesa al contrasto del traffico di armi e droga.
BRINDISI – La conferma della riconversione verso il traffico e lo spaccio di droga della criminalità brindisina arriva in queste ore da una operazione che la Squadra Mobile della questura sta conducendo nel capoluogo ed altri centri della provincia, per eseguire 12 ordinanze di custodia cautelare – alcune verso persone già detenute – e numerose perquisizioni domiciliari. Nel gruppo dei soggetti colpiti dai provvedimenti richiesti dal pm Pierpaolo Montinaro ed emessi dal giudice delle indagini preliminari Paola Liaci, spicca il nome do Donato Borromeo, che proprio in seguito al sequestro nella sua auto di sostanza stupefacente, e poi di una pistola nella sua abitazione sulla costa al nord, è attualmente in stato di custodia cautelare.
CEGLIE MESSAPICA - Armi clandestine nascoste in contrada Abate Nicola, nelle campagne di Ceglie Messapica. Forse il vecchio arsenale di una banda dedita ai furti e alle rapine nella zona, ai danni di abitazioni rurali e villette, poi abbandonato da qualche tempo per qualche ragione, forse anche l'arresto degli "utilizzatori".
BRINDISI – La pista delle rapine in città, una indagine fatta di tanti rivoli che la squadra mobile sa risalendo uno dopo l’altro, e che ha all’attivo già la cattura di diversi elementi della nuova malavita, ha portato stamani ad un nuovo arresto, al momento solo per detenzione di armi e di droga. In un appartamento in ristrutturazione del quartiere Perrino, in via Corte Ticino 12, la polizia ha trovato due pistole e indumenti di Davide Manuel Bombacigno, 22 anni.
BRINDISI - Quattro armi automatiche, tra fucili e pistole, più munizioni e radio ricetrasmittenti, sono state trovate e sequestrate nella mattinata di oggi, dagli agenti della sezione volanti della questura di Brindisi, in un deposito abbandonato del centro storico. Erano nascoste sotto buste in plastica e sacchetti. Saranno sottoposte a rilievi di natura balistica e di polizia scientifica per capire se sono state utilizzate e se contengono eventuali impronte digitali.
BRINDISI – Oltre sessanta pezzi tra fucili e pistole di diverso calibro e modello, e non una trentina come supposto in un primo momento. Un vero arsenale passato alla mala. Nella mattinata di oggi il proprietario dell'armeria Calì di Piazza Sapri a Brindisi, visitata nei giorni scorsi dai ladri, si è recato presso gli uffici della Questura per formalizzare la denuncia contro ignoti utile ai fini dell'attività investigativa. L'elenco delle armi rubate non è ancora stato stilato ma all'appello ne mancano più di quelle conteggiate nelle ore successive alla scoperta del furto.
BRINDISI – Trenta armi tra fucili e pistole. È questo il bottino perpetrato nei giorni scorsi ai danni dell'armeria Calì di piazza Sapri a Brindisi. Ad accorgersi del furto, il proprietario intorno alle cinque e mezzo di questo pomeriggio quando ha aperto il negozio dopo due giorni e mezzo di chiusura. Sul caso indagano gli agenti della squadra Mobile della Questura di Brindisi, intervenuti sul posto per i rilievi di rito insieme alla Polizia Scientifica.