Aspica e Innovambiente, quelle ritenute mai versate
BRINDISI – L’azienda tratteneva le rate dei mutui accesi con istituti di credito. Rate che però non venivano trasferite alla società titolare del credito. E così alcuni dipendenti si sono visti fioccare ingiunzioni di pagamento, con relativi interessi, e con il rischio concreto che il concedente revochi il mutuo e obblighi al totale rientro del capitale. E come se non bastasse, c’è pure l’iscrizione nel cosiddetto Crif, ovvero la Centrale rischi istituti finanziari. Una sorte di mannaia che si abbatte sul capo anche di chi ritarda a pagare un paio di rate e impedisce di avere altri prestiti perché si diventa un soggetto a rischio.