Attentati a Cisternino, convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza
Incontro domani alle 11 nella sede del Palazzo comunale, alla presenza del prefetto Vardè e del sindaco Convertini. L’ultimo incendio doloso ai danni dei Giardini di Pomona
Incontro domani alle 11 nella sede del Palazzo comunale, alla presenza del prefetto Vardè e del sindaco Convertini. L’ultimo incendio doloso ai danni dei Giardini di Pomona
Ci sono i giorni del dolore e della paura per il futuro, e ci sono i giorni delle vittorie contro tutte le difficoltà, quelle che ti aprono nuovamente le porte della vita. Come la laurea conquistata oggi da Anna Giuliano
Oggi è un giorno triste per l'umanità e per l'Europa dei burocrati. Come oramai tutti sappiamo, a Bruxelles, in seguito ad una serie di attentati dinamitardi, hanno perso la vita 34 persone e centinaia di altre sono rimaste ferite
Hanno patteggiato a un anno e 8 mesi e sono tornati liberi i due responsabili dell’incredibile serie di attentati incendiari e atti intimidatori, fra cui una testa di cane trovata sull’uscio di casa, subiti fra il febbraio del 2015 e lo scorso settembre da un operaio del petrolchimico di 47 anni residente a Mesagne
L’Umanità sta affrontando la crisi più grave da millenni, con la classe politica e i leader più scadenti da secoli. Non so spiegarmene il motivo, ma questa realtà è un dato di fatto incontestabile
Ciò che avviene ormai da qualche anno attorno all’Area marina protetta e alla Riserva naturale dello Stato di Torre Guaceto si può tranquillamente definire come una spirale oscura di interessi malavitosi. Su questo non vi è alcun dubbio, e ciò che ha oggettivamente esposto Torre Guaceto a queste pressioni fatte di attentati ed intimidazioni è stata la massiccia ingerenza della politica locale
CEGLIE MESSAPICA – Rocco Marrazza e Nicola Trinchera, consiglieri comunali rispettivamente del Pd e di Sel, opposizione a Ceglie Messapica, chiedono la convocazione di una seduta consiliare monotematica sulla situazione dell’ordine pubblico nella città collinare, dopo l’ennesimo attentato incendiario
Già in giornata mi metterò in contatto con il signor Chinni. Figuriamoci se lo lasciamo da solo”. Il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, raccoglie la richiesta di aiuto lanciata da Francesco Aldo Chinni, l’imprenditore che la notte fra sabato e domenica ha subito l’ultimo di una lunga serie di attentati incendiari e veri e propri sabotaggi ai danni della sua agenzia di pompe funebri
Gli hanno incendiato tre auto. Gli hanno fatto trovare fuori dalla sua abitazione, il cui garage è stato anche centrato da una fucilata, la testa mozzata di un cane e dei proiettili. Lo hanno inondato di sms minatori e violato il suo profilo Facebook. Tutto questo per l’esasperata gelosia della sua ex compagna, con la quale la relazione era ancora in corso quando si sono verificati i primi attentati
L'aria si fa sempre più pesante a Carovigno. La serie di attentati ai danni di persone che orbitano intorno all'amministrazione comunale non conosce fine, ma dalla politica non arrivano risposte concrete. Basti pensare che l'ipotesi di convocare un consiglio comunale monotematico sulla legalità non è ancora all'ordine del giorno
Tutti gli interventi apparsi in questi giorni sui quotidiani di Brindisi a proposito degli episodi di violenza e di intimidazione a danno del sindaco e di altri politici, per il segretario cittadino del Pd sarebbero considerazioni ammuffite ed inutili
Una riflessione lucida ed efficace, quella che questa mattina rende nota l'Azione Cattolica diocesana sulle vicende degli attentati a pubblici amministratori, e in generale sugli episodi di violenza in città, con valutazioni tutt'altro che tenere sulla politica locale
Vogliamo fare due conti, per dimostrare che il problema della legalità a Brindisi non comincia e non finisce con le auto incendiate dei politici? Ci sono circa cento veicoli che bruciano nelle strade della città in un anno.
La vicenda dell'impianto di compostaggio non c'entra affatto con gli attentati registratisi a Carovigno, ma è necessario guardare molto più lontano, e più precisamente tra gli atti adottati dall'amministrazione comunale di Carovigno e tra quelli del Consorzio di gestione di Torre Guaceto
Tutto sembra scivolare sulla pelle della società locale senza suscitare reazioni, come se in questa cittadina funzionasse un meccanismo occulto che tutto tacita e assorbe. La vita politica dei decenni passati è solo un lontano ricordo. La sinistra che aveva a lungo amministrato Carovigno è ridotta al lumicino e non è neppure più opposizione
BRINDISI - “Ma sai cosa vuol dire se gli fai crollare quel palazzo? Anche senza loro dentro sai? Anche senza loro dentro compà”. Sono congetture, per fortuna. Congetture di figli d’arte con soprannomi ereditati che sanno far bene i furti e con la loro dimestichezza con hardware e buchi hanno fatto il colpo grosso con le pistole e i fucili di un’armeria.
CELLINO SAN MARCO – L'incendio di uno pneumatico appiccato vicino la porta di ingresso di un appartamento dove vive un uomo disoccupato con precedenti penali ha rischiato all'alba di oggi di mandare a fuoco l'intera abitazione, fortunatamente qualcuno si è accorto in tempo del fatto.
CELLINO SAN MARCO – Cinque persone impegnate nella gestione del Comune di Cellino San Marco, tra sindaco, assessori, dipendenti e collaboratori, nel mirino della criminalità, incendiari in azione nonostante la presenza della commissione di osservazione antimafia. A Cellino non si dormono sonni tranquilli.
CELLINO SAN MARCO – La spirale di episodi criminosi abbattutasi su Cellino San Marco continua a produrre episodi oscuri. La notte scorsa due attentati, ai danni dell’impiegato dell’ufficio anagrafe, Vito Carulli e dell’assessore alle Attività produttive, Gianfranco Quarta.
CELLINO S. MARCO -Nuovo tentativo di intimidazione a Cellino San Marco all’indirizzo dell’assessore ai Servizi sociali, Gabriele Elia e minacce di morte al sindaco, Francesco Cascione. Stanotte qualcuno ha cosparso di liquido infiammabile la vettura dell’assessore.
Una tabaccheria devastata da un incendio a Santa Chiara a Brindisi, ad accorgersi delle fiamme una guardia giurata. Un distributore di carburanti colpito da una bomba tra S. Pietro e Tuturano. La criminalità torna a farsi sentire a Brindisi e provincia.
BRINDISI - La situazione non è fuori controllo, ma è seria pur potendo considerare in gran parte sconfitta la criminalità organizzata in questo territorio. Gli arruolamenti malavitosi hanno sensibilimente abbassato i requisiti di età, come dimostra la copiosa schiera di rapinatori minorenni o under 20 che si aggira nella zona; i punti nevralgici dell'economia non sono adeguatamente protetti; le rapine sono in aumento, come gli incendi di auto, fenomeno ormai diffusissimo (e neppure un incendiario in galera).
BRINDISI - Due giorni fa gli hanno bruciato il furgone, al quartiere Paradiso, e lui ha detto: "Non mi piego". Cinque anni addietro, il 15 ottobre del 2007, fu rapinato davanti alla sua abitazione e lasciato legato a terra dai banditi, per 150 euro. Lui sostiene che la criminalità lo ha rovinato, e come già tre anni prima, stamani si è arrampicato su un traliccio dell'energia elettrica alla Minnuta, lungo la strada dei Pittachi, alla periferia ovest di Brindisi.
Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell'onorevole Luigi Vitali (Pdl), che commenta un nostro articolo pubblicato nel giorno dell'ennesimo attentato incendiario contro un'azienda di Francavilla Fontana. In quell'articolo siamo partiti dalla convinzione che chi amministra da molti anni la città non può non avere almeno un'idea approssimativa di cosa stia accadendo, avendo quotidianamente contatti con la società locale. E quindi può progettare e proporre anche all'opposizione una iniziativa straordinaria per reagire intervenendo nei settori giusti della vita pubblica.
TORRE SANTA SUSANNA – E’ Torre Santa Susanna adesso il polo delle indagini sull’attentato del 19 maggio scorso alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. Qui passa una traccia pesante lasciata da Giovanni Vantaggiato sia nel periodo 2007-2008, che nei giorni precedenti il suo fermo, avvenuto il 6 giugno per le ipotesi di reato legate alla detenzione, al trasporto e all’utilizzo di materiale esplodente, e a quella di strage con l’aggravante - secondo la Dda di lecce – delle finalità terroristiche. Vantaggiato sta tornando sotto la lente d’ingrandimento anche dal punto di vista delle contestazioni formali per la bici-bomba che la mattina di domenica 23 febbraio 2008 ridusse in fin di vita Cosimo Parato, attentato che si è auto attribuito nell’ultimo interrogatorio davanti ai pm Milto De Nozza e Guglielmo Cataldi avvenuto lunedì 18 giugno.