Scuola Mantegna al freddo: impianto nuovo, ma senza contatore
I genitori: “A lezioni con i termosifoni spenti”. Il Comune: “Problema risolto entro 48 ore”
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BRINDISI – I parlamentari della provincia di Brindisi in questi primi mesi di mandato sono molto lontani da certi picchi di assenteismo tipici di passate legislature. Lo dicono le stime di Openpolis – OpenParlamento, uno dei più famosi osservatori dell’attività di Camera e Senato.
BRINDISI – Ennesimo rinvio del processo per la strage alla scuola Morvillo Falcone, per l’impossibilità di procedere all’interrogatorio di Cosimo Parato. Tutto rinviato al 10 aprile, giorno in cui dovrà essere ascoltato anche il bomber Giovanni Vantaggiato.
BRINDISI - “Il Majorana di Brindisi è la lepre dell’istruzione in Italia”. Corre veloce, tutti gli altri per il momento stanno dietro. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione (ancora in carica, fino al varo del nuovo governo) Francesco Profumo, al telefono con il preside Salvatore Giuliano, con i ragazzi dell’istituto industriale di Brindisi, stamani, durante la cerimonia d’inagurazione della prima aula del futuro.
BRINDISI - L’aula del futuro è già pronta da giorni, ma domattina (2 marzo 2013) alle 10.30 vi sarà il taglio del nastro e partirà ufficialmente all’Itis Majorana di Brindisi la nuova sperimentazione. Alla presenza del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, del sub commissario della Provincia di Brindisi, Giovanni Grassi e del capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Giovanni Biondi, inizierà la nuova avventura hi-tech per i ragazzi che frequentano l’istituto.
BRINDISI - Lo ha già chiarito al suo avvocato: ‘Vanni’ Vantaggiato il bombarolo vuole esserci e quindi, salvo impedimenti, comparirà personalmente davanti ai due giudici togati e ai sei popolari, sin dall’avvio del processo davanti alla Corte d’Assise di Brindisi. Non rinuncerà al diritto di assistere a tutte le fasi del dibattimento lo stragista che, dimagrito (a quanto pare per gli effetti di un disegno da lui stesso ordito per uscire dal carcere), sarà in aula il 17 gennaio, reo confesso della strage del 19 maggio davanti alla Morvillo Falcone.
OSTUNI - Chiusa la diatriba sul crocifisso, largo allo scontro politico negli ambienti moderati della Città bianca. Dopo il deferimento e la reazione dei deferiti, arriva anche la controreplica di colui il quale, in seno all’Udc, ha segnalato il comportamento dei due colleghi consiglieri comunali che hanno votato “contro” l’esposizione del simbolo religioso nell’aula consiliare di Ostuni.
OSTUNI - Il segretario provinciale propone l’espulsione dei due consiglieri comunali ostunesi dell’Udc che hanno votato “contro” l’affissione del crocifisso nell’aula consiliare. Essi rispondono “di essere già fuori da tempo”, e di essere felici di aver preso le distanze. Non si placano le polemiche sorte dopo la votazione del 12 ottobre scorso su un emendamento al regolamento comunale riguardante l’obbligatorietà dell’esposizione del crocifisso nella sala di palazzo San Francesco in cui si svolgono le riunioni d’assise.
OSTUNI - La questione della delibera che esclude dall'aula consiliare del Comune di Ostuni il crocefisso, oggetto di dibattito e polemica politica negli utlimi giorni, registra anche un intervento che arriva dall'opposizione. E' la consigliera comunale del Pdl, Adele Milone, a parlare oggi sul caso: “Come trasformare un tema delicato che compete la sfera religiosa di amministratori e cittadini, in una prova di forza e dominio nei confronti della propria maggioranza”, accusa la Milone, che descrive la delibera "anticrocifisso" una bolla papale del sindaco
OSTUNI - Riceviamo dal consigliere comunale dell'Udc di Ostuni, Fabrizio Putignano, un intervento che approfondisce le ragioni del suo atteggiamento favorevole di fronte alla norma del regolamento consiliare che esclude dall'aula l'esposizione del crocefisso accanto ai simboli laici della Repubblica, del Comune e dell'Unione europea. La sintesi della posizione che esprime Putignano è questa: ostentare la fede con espressioni di indignazione per tale decisione, fare del crocefisso un alibi, un vestito per comportamenti tutt'altro che cristiani, è solo ipocrisia. La fede va vissuta ogni momento, mentre la simbologia religiosa non è attinente con i luoghi dell'amministrazione e della politica.
OSTUNI - Crocefisso in aula? Neppure a parlarne. Levata di scudi del consiglio comunale di Ostuni che ieri sera s’è ritrovato a discutere di simboli religiosi e a votare contro ogni forma di esposizione degli stessi nelle assise comunali. E’ proprio il caso di tirare in ballo gli scudi, visto che tra i sostenitori del “no”, con tanto di voto palese, c’è anche un tesserato Udc, Fabrizio Putignano, che in consiglio comunale siede tra i banchi di maggioranza nella lista civica Liberal. Nella Città bianca c’è infatti una situazione anomala, in seno al partito di Casini. L’Udc è all’opposizione, ma alcuni fra coloro che fanno parte del partito, sono invece schierati con il centrosinistra che governa la città.
BRINDISI – E’ stata inaugurata questa mattina presso il Tribunale di Brindisi, l’Aula per l’ascolto protetto dei minori – unica nella Regione Puglia – intitolata a Melissa Bassi, la studentessa morta a 16 anni nell’attentato del 19 maggio 2012 dinanzi la scuola Francesca Morvillo Falcone di Brindisi, a due passi dal Palazzo di Giustizia. Prima una conferenza di presentazione, con l’emozionato discorso del procuratore capo della Repubblica di Brindisi, Marco Dinapoli, e quelli del presidente del Tribunale, Francesco Giardino, di Flavia Pozzolino presidente del Soroptimist International e di Marcella Cavallo presidente provinciale della stessa associazione.