Bruciata un'auto aziendale
BRINDISI – Un incendio ha distrutto poco dopo l'1,30 della notte scorsa la Fiat Idea dell'azienda Sait, in uso a un operaio.
BRINDISI – Un incendio ha distrutto poco dopo l'1,30 della notte scorsa la Fiat Idea dell'azienda Sait, in uso a un operaio.
BRINDISI - Continuano i furti di rame: la notte scorsa è stata depredata dai ladri dell'oro rosso un'azienda brindisina.
CELLINO SAN MARCO – I dipendenti, in tre, stavano lavorando senza rispettare tutte le norme sulla sicurezza sul lavoro, e per il titolare scatta la denuncia.
BRINDISI – Mercoledì alle 11 a Palazzo Nervegna si dovrebbe svolgere l’incontro con A2A convocato dal sindaco Consales, per la mancata presentazione al Comune da parte dell’azienda del piano industriale che deve contenere gli interventi di ambientalizzazione richiesti dall’Autorizzazione integrata ambientale, ma la rappresentanza sindacale unitaria della centrale ex Edipower di Brindisi Nord-Costa Morena rompe gli indugi e si rivolge al prefetto Nicola Prete, sostanzialmente sulle stesse problematiche.
BRINDISI – Un colpo studiato a tavolino quello messo a segno la notte scorsa ai danni della sede brindisina della multinazionale “Leucci Costruzioni”, il cui amministratore unico è il presidente di Confindustria, Giuseppe Marinò: i ladri hanno raggiunto la cassaforte praticando un buco in un gabbiotto che ospita il serbatoio dell'acqua, proprio in corrispondenza degli uffici amministrativi. Si sono portati via il denaro presente al suo interno, l'importo è da quantificare ma si aggirerebbe intorno ai 20mila euro.
BRINDISI – I furti di oro rosso non si fermano: nella notte tra ieri e oggi sono state rubate bobine di rame del peso complessivo di 40 chilogrammi da una ditta di costruzioni metalliche industriali di Brindisi. I ladri sono entrati forzando una porta in alluminio che conduce all'interno del deposito dove si trovavano le bobine.
FASANO – Ha emesso fatture false con lo scopo di diminuire i ricavi e versare meno imposte all'Erario, e finisce nei guai una società di Fasano che opera nel settore di forniture industriali. I militari della compagnia della Guardia di Finanza di Fasano, al comando del tenente Biagio Palmieri, hanno sequestrato due capannoni del valore complessivo di 570mila euro e denunciato il legale rappresentante della società.
CEGLIE MESSAPICA - Documenti e soldi spariti prima di chiudere baracca. I titolari di una azienda tessile di Ceglie Messapica che, dopo il fallimento del 2006, avrebbero occultato ogni spicciolo (sarebbero circa 30 milioni delle vecchie lire) sono stati oggi condannati a pene piuttosto pesanti per bancarotta fraudolenta.
FRANCAVILLA FONTANA – La compagnia di Francavilla Fontana della Guardia di Finanza continua le sue verifiche sul settore della raccolta e del riciclo dei rottami metallici, molto attivo nella zona, e ancora una volta gli accertamenti – questa volta di natura fiscale – hanno portato all’accertamento di una presunta frode all’erario di ben 750mila euro.
BRINDISI - L'autorizzazione integrata ambientale ad Edipower era già stata concessa dal ministero il 7 agosto scorso, ma nessuno ne aveva informato il Comune di Brindisi, tanto meno la stessa azienda che avrebbe invece potuto farlo nel corso dell'incontro dell'altro giorno. Insomma, il sindaco e i capigruppo consiliari sono stati di fatto chiamati ad un confronto al buio, e la scoperta di ciò ora aggrava i rapporti tra Edipower ed amministrazione comunale. "Se qualcuno pensa di prenderci in giro, si sbaglia", dice Mimmo Consales.
FASANO – Ammonta a dodici milioni di euro la presunta evasione fiscale scoperta dalla compagnia della Guardia di Finanza di Fasano, guidata dal capitano Biagio Palmieri, perpetrata da un'azienda operante nel settore ortofrutticolo con sede a Fasano, dal 2007 al 2010. Da quanto hanno accertato le fiamme gialle, inoltre, la frode fiscale ha portato a un'evasione dell'Iva di un importo che si aggira intorno ai 500mila euro. L'azienda, una società di capitali quotata in borsa, non avrebbe pagato le tasse per circa il quaranta per cento dei propri ricavi.
TARANTO - Per il secondo giorno consecutivo gli operai dell'Ilva aderenti alla Fim Cisl e Uilm Uil scioperano per due ore (dalle 10 alle 12) per protestare contro il rischio di chiusura della fabbrica. Qualche centinaio di operai hanno fatto blocchi stradali sulla statale 7 'Appia'. La Fiom Cgil, che si e' dissociata dallo sciopero ritenendolo ''irresponsabile'' perche' costituisce un attacco alle decisioni della magistratura'', ha chiesto all'azienda di tenere un' assemblea di due ore in fabbrica.
FRANCAVILLA FONTANA – Il peso della crisi schiaccia le piccole aziende, e tra queste quelle del settore agricolo ed agroalimentare, con situazioni al limite dell’incredibile sul piano dei risvolti giudiziari, Stamani a Francavilla Fontana il Movimento autonomo di base Nuova Cittadinanza illustrerà un episodio significativo e le iniziative avviate proprio in seguito allo stesso, che coinvolge un’azienda agrotecnica di 80 ettari in contrada Monacelle Inferiore, valore calcolato nel 2008 di 800mila euro, che stava per essere venduta all’asta per un debito di 38mila euro.
BRINDISI – Polizia giudiziaria stamani negli uffici della Provincia alla ricerca delle tracce delle forniture di gasolio per gli istituti scolastici superiori, allo scopo di verificare la partecipazione di una delle società della famiglia di Giovanni Vantaggiato, il bomber del Morvillo, a questi appalti. Da quanto si è appreso in via ufficiosa da fonti vicine all’amministrazione provinciale, una delle aziende di Vantaggiato avrebbe partecipato a gare indette dalla Provincia di Brindisi negli anni Novanta, incluso a quanto pare anche il rifornimento degli impianti termici dell’Istituto professionale Morvillo Falcone.
BRINDISI - Il presidente della Provincia di Brindisi propone al governatore della Puglia, Nichi Vendola, di regalare di fatto le azioni della Regione che ha deliberato di uscire dalle Società di trasporto pubblico (Stp) di Brindisi e Lecce, agli stessi lavoratori della Stp di Brindisi. Ma tra non molto, con lo scioglimento delle province, anche Ferrarese potrebbe e dovrebbe fare lo stesso per coerenza. Così, restando nell'ipotetico, i dipendenti della Stp di Brindisi si troverebbero padroni della loro azienda restando al Comune capoluogo, terzo azionista publico, solo il 33 per cento del pacchetto di controllo. Surreale.
S. PANCRAZIO SALENTINO – Un inseguimento ad alta velocità che ha attraversato due centri del Salento, S. Pancrazio Salentino e Guagnano, dopo un grosso furto a Veglie in un’azienda meccanica, dove ladri e carabinieri si sono scambiati, come si è solito dire, sportellate e dove invece che pallottole sono volate per fortuna fotocopiatrici e matasse di filo metallico per saldature. Alla fine autori del furto catturati e refurtiva recuperata e restituita. Ma che rischio, nella notte, su strade provinciali strette e buie con l’acceleratore a tavoletta. Gli arrestati sono Antonio Totaro di 40 anni, nato a S. Pancrazio ma residente a Veglie, e originario della stessa cittadina è Matteo Scandone di 21 anni. I due avevano preso di mira l’azienda Meccanica Salentina che si trova proprio a Veglie in contrada Rizzi.
MESAGNE – “C’è stato un disguido con i cittadini”. Si è giustificato così il sindaco della città di Mesagne, Franco Scoditti, sul disagio di ieri presso l’infopoint nella scuola media Marconi, unico centro rimasto aperto per la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata. Da oggi il servizio è nuovamente disponibile, mattina e pomeriggio, dalle ore 8-12 e 15-17. Tra ritardi, incomprensioni e difficoltà (tra cui anche le dimissioni dell’assessore al ramo, Cosimo Faggiano), sembra che la raccolta differenziata a Mesagne sia a buon punto. Quello che è successo ieri, e cioè che l’unico centro di distribuzione nella cittadina per la consegna dei contenitori per la differenziata sia rimasto chiuso, è stato solo il frutto di un’errata comunicazione tra ente e cittadinanza.
ORIA – Un lager per animali scoperto ad Oria dagli agenti del Nucleo Investigativo Nipaf del Corpo Forestale dello Stato di Brindisi. Un appezzamento di terreno e un’azienda agricola zootecnica senza le regolari autorizzazioni e operante nel mancato rispetto di tutte le normative sanitarie sono stati sequestrati dopo la scoperta avvenuta il 18 febbraio scorso ed altri accertamenti.
BRINDISI – Il pregiudicato brindisino Francesco Greco di 38 anni è stato denunciato dalla Digos per concorso in furto aggravato e porto e detenzione di oggetti atti ad offendere, e nello specifico una pistola a gas in grado di espellere pallini e riproduzione di una Beretta semiautomatica, una mazza da baseball in alluminio ed un coltello-seghetto a serramanico. Greco ha ricevuto contestualmente una informazione di garanzia dal pm di turno, Antonio Costantini, il quale ha convalidato con decreto la perquisizione effettuata dalla polizia.
FASANO - Diecimila euro circa, in contanti, rubati nella notte dalla scrivania di un'azienda agricola specializzata nella commercializzazione e la produzione di una vasta gamma di ortaggi. I ladri, sulle cui tracce ci sono i carabinieri della compagnia di Fasano, si sono introdotti nell'azienda Progresso Agricolo, dopo aver forzato della porta d'ingresso dell'attività nel cuore della notte alla zona industriale della Città della Selva.
BRINDISI - Lettera allarmata delle segreterie confederali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil sulla situazione Edipower con richiesta di incontro urgente all’azienda e alle istituzioni, secondo il mandato ricevuto ieri lunedì 30 gennaio dall’assemblea dei lavoratori della centrale di Brindisi Costa Morena. La richiesta è indirizzata a Edipower e ai nuovi soci di maggioranza di A2A ed Iren, oltre che a Regione Puglia, Comune e Provincia di Brindisi.
BRINDISI - Imprenditore di Cisternino nel campo del fotovaltaico finisce nei guai, dopo la scoperta da parte della Guardia di Finanza di una presunta evasione fiscale da 1 milione di euro. L'imprenditore non avrebbe pagato l'iva e i contributi ai propri dipendenti, alla scadenza dei termini prescritti.
BRINDISI - Costretto a far ricorso alle cure dei medici dell'ospedale Perrino di Brindisi dopo un violento alterco con il suo superiore. Singolare vicenda per il dipendente 55enne della Monteco, Donato Giannelli, svenuto in strada dopo essere stato accompagnato sul posto di lavoro e finito in ospedale dove avrebbe formalizzato una denuncia al posto fisso di polizia nei confronti del suo superiore. Secondo una prima, parziale ricostruzione dei fatti, pare che Giannelli adibito al servizio raccolta rifiuti sia stato in mattinata passato d'incarico allo spazzamento manuale dal responsabile del centro servizi di via Nobel, che dopo avergli affidato il nuovo compito lo avrebbe apostrofato come “vagabondo”.
BRINDISI – Due novità nella complessa vicenda relativo al blocco della Polimeri Europa e dei destini di uno dei poli della chimica più importanti in Italia. La prima, meno buona, rappresenta una battuta d’arresto – seppur momentanea – nelle febbrili trattative per ricondurre le attività alla normalità: salta l’incontro programmato in assessorato nel pomeriggio con l’assessore regionale Lorenzo Nicastro per problemi di salute dell’esponente di Italia dei Valori. Il summit alla Regione con i sindacati è stato aggiornato a lunedì alle 15. La seconda, che apre spiragli ad un tiepido ottimismo, è la convocazione del Comitato tecnico regionale (Ctr) per mercoledì 9 prossimo in mattinata (e non più per lunedì). Intanto una nuova assemblea intercategoriale, dopo la partecipatissima riunione svoltasi in mattinata all’ingresso del Petrolchimico, è stata fissata alle dieci sempre di mercoledì.
MESAGNE – La criminalità rurale, madre della malavita organizzata nel Brindisino e in altre realtà. Aggressiva, arrogante, talvolta ottusa anche se da essa sono nate le prime famiglie contrabbandiere e la stessa Sacra corona unita. Dura a sconfiggere, per la percezione immediata da parte delle vittime del pericolo di ritorsioni: i ladri, gli estorsori, i rapinatori che agiscono nelle campagne possono riapparire da un momento all’altro. Nel caso di Pietro Mingolla, 25 anni, di Oria, questa volta però passerà qualche anno. E’ recidivo a distanza di appena un anno. Ed è finito in manette la scorsa notte ad opera degli investigatori del commissariato di Mesagne e della Squadra mobile di Brindisi, impegnati in una operazione disposta dal pm Valeria Farina Valaori. Aveva consumato poche ore prima, certamente assieme ad altri, un’estorsione ai danni di un imprenditore agricolo di Mesagne.