Esplosione nel cuore della notte: ennesimo assalto a un bancomat
La banda del bancomat prende di mirra il Banco di Napoli situato in via Galileo Galilei, a San Donaci. L'esplosione ha sventrato il bancomat e danneggiato gli interni della banca
La banda del bancomat prende di mirra il Banco di Napoli situato in via Galileo Galilei, a San Donaci. L'esplosione ha sventrato il bancomat e danneggiato gli interni della banca
BRINDISI - Incontro informativo aperto a tutti su “Moneta elettronica e pagamenti on line: opportunità, rischi e sicurezza” per il 27 febbraio, organizzato da Confconsumatori e Banco di Napoli.
SAN VITO DEI NORMANNI - Due acrobati, più che due ladri della tipica “banda del buco”. S’infilano, dopo aver praticato il foro su un terrazzo del Banco di Napoli di Piazza Crispi, in un foro del diametro di circa 50 centimetri. Si calano nella filiale della banca all’ora di pranzo, mentre 4 o 5 dipendenti dell’istituto stavano mordicchiando il loro bravo panino, controllano le casse che avevano la chiusura a tempo, e, visto che erano sbarrate, fuggono.
BRINDISI - Fu un giorno importante per Brindisi il 22 novembre 1931, il Re Vittorio Emanuele III inaugurò prima, nella piazzetta Engelberto Dionisi, giù al porto, dopo travagliate incomprensioni, il Monumento ai Caduti, opera dell’artista brindisino Edgardo Simone, “valoroso scultore, onore e vanto brindisino”, poi fu la volta dell’edificio del Banco di Napoli. Edificato in “puro stile liberty” era il palazzo più vistoso della città che si adagiava su un quadrilatero: Piazza Vittoria, via Matteotti, via Rubini, Corso Garibaldi; l’opera fu realizzata dalla ditta Giuseppe Minunni, con la direzione tecnica dell’ingegnere Antonio Ferdinando Cafiero.