Tabaccaio sventa una rapina
CEGLIE MESSAPICA – E’ stato messo in fuga dalla reazione della vittima un bandito solidario che stamani ha tentato di rapinare una tabaccheria situata nel centro di Ceglie Messapica.
CEGLIE MESSAPICA – E’ stato messo in fuga dalla reazione della vittima un bandito solidario che stamani ha tentato di rapinare una tabaccheria situata nel centro di Ceglie Messapica.
BRINDISI - I fratelli Gianfranco e Ugo Ugolini si dicono dispiaciuti. Domani mattina alle 9,30 affronteranno l'interrogatorio di convalida del loro arresto eseguito ieri mattina dai poliziotti della Squadra Mobile di Brindisi e dagli agenti del commissariato di Mesagne.
PEZZE DI GRECO – In manette il bandito solitario che la sera del 28 novembre scorso perpetrò una rapina ai danni di una tabaccheria di Pezze di Greco. Si tratta del 30enne Mario Maggi, di Fasano,un disoccupato con precedenti penali di vario genere. L'uomo nella tarda serata di ieri è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Brindisi.
VILLA CASTELLI – Identificato e denunciato uno dei due autori della rapina messa a segno la sera del tre gennaio scorso ai danni di una tabaccheria di Villa Castelli. Si tratta di un 32enne del posto domiciliato a Martina Franca. È accusato di rapina in concorso, ricettazione e violazione della legge sulle armi. Il suo complice, invece non è ancora stato individuato.
PEZZE DI GRECO – Cerca di rapinare un tabaccaio minacciandolo con un coltello ma si trova di fronte a una dura reazione, fugge e poi viene anche denunciato. Protagonista di questo tentativo di rapina fallito un 30enne di Pezze di Greco, M.M. che intorno alle 13 di ieri si è presentato, incappucciato e armato di coltello, in una tabaccheria del posto con l'intento di farsi consegnare l'incasso.
OSTUNI - Chiarite stamani le dinamiche della rapina di ieri sera alle 20,45 al supermercato Metà di via Cappellini ad Ostuni, dove il bandito che aveva messo a segno il colpo, il 33enne Giuseppe Scalone, è stato bloccato all'esterno del negozio dallo stesso proprietario prima che potesse fuggire con 2mila euro in contanti. Nel corso della colluttazione, dalla pistola semiautomatica impugnata da Scalone, una calibro 22 con matricola abrasa, è partito un colpo che lo ha ferito al ginocchio sinistro.
OSTUNI - Si è ferito con un colpo d’arma da fuoco partito dalla sua stessa pistola un rapinatore solitario entrato in azione attorno alle 21 all’interno del supermercato Metà di via Cappellini a Ostuni. Un proiettile calibro 22 si è conficcato nel ginocchio durante la colluttazione ingaggiata dal titolare dell’attività commerciale che si trova in una traversa di viale Pola, quindi in una location centralissima.
MESAGNE – In cinque minuti, tra le 19,40 e le 19,45 di sabato15 settembre, sul marciapiedi davanti alla tabaccheria di Francesco D’Amuri, in via Torre Santa Susanna a Mesagne, sono passati in sette: una anziana coppia, con l’uomo entrato nella rivendita e la moglie in attesa fuori; poi un altro uomo con un cane, quindi un altro cliente, due ragazze che hanno tirato diritto, e infine il rapinatore. Mentre quest’ultimo era dentro, è arrivato un ragazzo che stava per entrare, e vista la scena si è subito allontanato. Poi Il bandito è tornato all’esterno ed è fuggito. Un quarto d’ora dopo era già in manette in una volante del commissariato locale.
FASANO – Si è ferito con il taglierino che egli stesso ha usato per minacciare le commesse dalle quali si era fatto consegnare le chiavi della cassaforte, il ragazzo che intorno alle 17 di oggi ha perpetrato una rapina all'interno dell'Ovs di corso Vittorio Emanuele a Fasano. I carabinieri hanno rilevato le tracce ematiche lasciate dal rapinatore vicino alla cassaforte e per strada. Il bottino è in corso di quantificazione anche se la somma sottratta non dovrebbe essere elevata dal momento che la settimana scorsa il centro di abbigliamento è stato chiuso per le ferie estive.
BRINDISI - Tre rapine, di cui una tentata, ed un unico soggetto che terrorizza il centro storico di Brindisi, e che sceglie come vittime preferite donne isolate. E' caccia all'uomo da parte degli agenti della Squadra mobile al rapinatore solitario che nell'arco di 48 ore ha messo a segno due colpi fallendone un terzo in pieno giorno.
Da solo affronta le guardie giurate che stanno trasferendo alcuni sacchi di banconote davanti alle Poste centrali di Brindisi. Sono le 7,30 della vigilia di Natale. Prima una colluttazione, poi gli spari. Un vigilante resta ferito ad una gamba, il rapinatore viene bloccato dall'altra guardia giurata, arriva la polizia e lo ammanetta. Lui è il 37enne Giuseppe Maisto, una scheggia impazzita armata di fucile semiautomatico calibro 12. Tutto questo in piazza Vittoria, cuore della città.
BRINDISI - “Dammi i soldi o ti faccio fare la fine di quello di Taranto” (l'allusione era al vigilante Francesco Malcore assassinato il 19 dicembre scorso nella rapina al rione Tamburi ndr). Poi gli spari e il sangue in piazza Vittoria, di primo mattino dopo il tentativo d'assalto solitario alle poste centrali a scopo di rapina da parte del 37enne Giuseppe Maisto, pluripregiudicato, da un mese sparito da casa dove era agli arresti domiciliari. Sono circa le 7.30 quando il bandito, a volto scoperto, mette in atto il tentativo di rapina alle poste centrali di piazza Vittoria.
BRINDISI - Vigilia di Natale di sangue e violenza in pieno centro a Brindisi, dove un rapinatore ha sparato ad una guardia giurata in servizio davanti alla sede delle Poste in piazza Vittoria, prima di essere catturato dalla polizia. Risponderà di tentato omicidio, tentata rapina, porto e detenzione di arma fa fuoco modificata e spari in luogo pubblico. Il vigilante è stato raggiunto ad una gamba da una scarica di pallini esplosa con un fucile a canne mozze impugnato da Giuseppe Maisto, 35 anni, un'autentica scheggia impazzita nel panorama della malavita locale, già condannato a sette anni e mezzo di carcere il 18 giugno del 2010 per altre due rapine in città.