MESAGNE – Nuovo sequestro nelle campagne alle porte di Mesagne nell'ambito delle indagini riguardanti la destinazione dei fanghi di dragaggio provenienti dal porto di Taranto relativi all'ex area Belleli. Nella giornata di oggi gli uomini del Noe Lecce hanno messo i sigilli a un terreno agricolo di un ettaro e mezzo.
Quindicimila tonnellate di fanghi di dragaggio, materiali inerti provenienti dalle demolizioni degli impianti e dalla bonifica della falda superificiale del sito ex Belleli di Taranto, a ridosso dell'area Ilva, sono finite in un cava e in terreno agricolo in contrada Mascava, ai confini tra i territori di Brindisi e S.Vito dei Normanni. Il Noe ha sequestrato tutto e segnalato alla procura di Brindisi quattro persone, i proprietari delle aree e il titolare dell'impresa di autotrasporto che ha portato i carichi di rifiuti a destinazione, e un suo dipendente.
BRINDISI – Circa quindicimila tonnellate di rifiuti speciali, costituiti da fanghi di dragaggio provenienti dal porto di Taranto relativi alle bonifiche dell’area ex Belleli e da inerti da demolizioni edili, sono stati interrati in una cava dismessa e in terreno agricolo presso S.Vito dei Normanni.