"Per Proto le dimissioni sono il minimo dovuto, ma nuove misure dalla Regione"
FRANCAVILLA FONTANA - Osas Friday, il giovane nigeriano arrestato e processato ingiustamente dopo le accuse del consigliere comunale del Pdl di Francavilla Fontana Benedetto Proto, si trova in questo momento a Brescia per rinnovare il permesso di soggiorno: per lo Stato italiano, che ha riconosciuto e accolto la sua storia di 34enne in fuga dalla guerra, dopo essersi visto decimare l’intera famiglia, è un rifugiato politico. Per Proto è un comune criminale, colpevole di avergli rivolto contro un coltello a serramanico, meritando dunque le manette prime, il processo poi. Accusa che si sarebbe rivelata del tutto falsa, secondo il tribunale ma anche secondo il pubblico ministero Giuseppe De Nozza che ha chiesto pubbliche scuse all’immigrato, stigmatizzando la condotta “razzista” del consigliere, oggi indagato per false dichiarazioni di fronte all’autorità giudiziaria. Un caso sul quale Proto non ha smesso di dire la sua, annunciando colpi di scena in sede legale a sostegno della propria credibilità, come ha sottolineato l’onorevole Luigi Vitali ribadendo il proprio sostegno al consigliere pidiellino.