Caldarola: «Prima un buon Presidente della Repubblica, poi il governo»
«Serve un buon presidente della Repubblica, poi il governo e magari una legislatura costituente». Intervista a Peppino Caldarola, che dice la sua su Bersani, Renzi e Barca.
«Serve un buon presidente della Repubblica, poi il governo e magari una legislatura costituente». Intervista a Peppino Caldarola, che dice la sua su Bersani, Renzi e Barca.
BRINDISI - È il Bersani che non ti aspetti quello arrivato a Brindisi per lanciare il rush finale di queste Politiche: convincente, carico, strappa applausi a ripetizione, quando serve fa ridere, ma soprattutto fa ragionare. Un segretario che dice tante cose di sinistra e finalmente alza la voce, per la gioia di quanti hanno riempito il cinema Impero come non accadeva da tempo. È un Bersani che lancia le solite frecciate a Berlusconi, ma riceve gli applausi più calorosi quando difende l'alleanza con Vendola e attacca Grillo: «Non può evocare Berlinguer in Emilia e stringere le mani a Casa Pound a Roma».
BRINDISI - Nascono i comitati per le primarie del centrosinistra. In testa per iniziative Ostuni e Brindisi, ma su fronti opposti: nella Città Bianca prende vita quello per Matteo Renzi, nel capoluogo - chissà per quanto ancora - quello provinciale per Pierluigi Bersani. Nel primo caso, almeno ufficialmente, il promotore è uno studente; a Brindisi è il sindaco Mimmo Consales ad assumere coordinamento del comitato che alle primarie di coalizione sosterrà il segretario nazionale del Partito democratico.
BRINDISI - Passa Renzi, che promuove se stesso alle primarie del centrosinistra che dovranno designare il leader della coalizione alle prossime elezioni politiche, e arriva a Brindisi, ma nella più raccolta sala conferenze di Palazzo Nervegna, il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella, c he spezzerà domani una lancia in favore del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani.
"Con Bersani una sinistra europea"
BRINDISI - “Bisogna portare questo governo sino al 2013, bisogna risolvere i problemi dell'emergenza. Non finire come la Grecia, cercare di mettere sui binari questa situazione e poi riprendere un cammino democratico normale come negli altri Paesi e cioè il bipolarismo, progetti diversi che vengono confrontati davanti agli elettori. Questa è la democrazia”. Lo ha detto Pierluigi Bersani, segretario del Pd, durante la tappa brindisina del suo tour elettorale che lo ha portato oggi nel Salento. Il maltempo ha sconsigliato lo svolgimento del comizio in piazza Vittoria. E così l’evento ha tenuto banco presso la sala congressi dell’Hotel Orientale.
BRINDISI – Tour elettorale con tappa a Brindisi per Pier Luigi Bersani e Francesco Rutelli. Il segretario nazionale del Partito Democratico sarà di scena il prossimo 23 aprile. Il leader di Alleanza per l’Italia (Api) sarà invece nel capoluogo sabato prossimo. Entrambi scenderanno in campo a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Mimmo Consales. “Le amministrative rappresentano un test a cui il Pd – ha commentato oggi Bersani - guarda con fiducia. In questa campagna elettorale -osserva sempre il segretario dei Democratici - i nostri candidati si troveranno ad incontrare cittadini che sono in profondo disagio. E voglio dire che questo è il nostro compito. Vengono da noi pensionati, lavoratori, giovani e meno male che vengono da noi, anche se hanno da dire qualcosa di sgradevole, perché noi siamo un partito popolare, un partito in campo sui problemi di oggi”.
Il prossimo 7 agosto parte la raccolta di firme per il referendum che si propone di abolire il porcellum. L'iniziativa è sospinta da Antonio Di Pietro e da Arturo Parisi. Veltroni, che l'aveva caldeggiata, si è tirato indietro per non acuire il contrasto con Bersani. Il segretario del Pd non vuole il referendum perché è convinto di poter cambiare la legge elettorale in parlamento e perché nel suo partito è acceso lo scontro fra neo-proporzionalisti e maggioritaristi. La raccolta delle firme è forse l'unico vero ostacolo che i referendari hanno davanti a sé. E' facile viceversa immaginare che di fronte ai quesiti che aboliscono il metodo di nomina per cooptazione dei parlamentari, i cittadini si schiereranno a favore della cancellazione dell'attuale obbrobrio.
BRINDISI – Non ha esplicitamente fatto riferimento al rigassificatore, nel senso che ha preferito non sbilanciarsi chiaramente con quel “no” che tutti attendevano, soprattutto i ragazzi di “No al carbone” presenti al forum questo pomeriggio al forum sull'ambiente organizzato dal Pd e svoltosi presso il museo archeologico provinciale. Ma ha comunque delegato alla Puglia – era presente anche la vicepresidente della Regione Loredana Capone - ogni decisione in merito. E la posizione dell'Amministrazione sembra davvero chiara.
BRINDISI – L’attesa, paradossalmente, è maggiormente avvertita tra i movimenti ambientalisti brindisini che tra la stessa gente del Partito Democratico. Infatti il tema della convention di lunedì alle 16, nella sala conferenze del Museo provinciale, farà emergere definitivamente il pensiero e la posizione dello stesso partito su questioni cruciali come quella del progetto British Gas del rigassificatore di Capo Bianco, ma anche su quella della riduzione dell’impiego di carbone nelle centrali termoelettriche, e – non meno importante – sul problema del governo dei nuovi insediamenti di fonti alternative (il territorio brindisino è infatti al centro di un enorme pressing sia per l’eolico che per il fotovoltaico, che più recentemente per le minicentrali a biomasse).
Per due giorni la sinistra ha parlato pugliese. Dapprima l’incontro fra Nichi Vendola e Bersani davanti a un piatto di pesce di una nota trattoria romana, poi Michele Emiliano ha avuto un faccia a faccia con il segretario del Pd. Al sindaco di Bari Bersani ha chiesto di impegnarsi sull’intera scacchiera meridionale. Al Governatore ha proposto un patto in vista delle elezioni. La notizia che lega i due incontri è proprio quest’ultima. La vita della legislatura è alle ultime battute e l’appuntamento di marzo con le urne sembra assai probabile. La scrittrice Lidia Ravera sull’ “Unità” ha messo il faccia a faccia fra Bersani e Vendola nelle “good news”, una vera Festa Grande.