Boato nella notte a Villa Castelli: una bomba è stata fatta esplodere davanti a una ferramenta, danneggiata la saracinesca. L'autore è rimasto gravemente ferito ed è stato individuato nel giro di poche ore dai carabinieri
L'esplosione attorno alle 23,30 a Francavilla Fontana, davanti all'ingresso del locale dei tifosi della Virtus in via Calisto, una traversa di via San Francesco. Nessun ferito, danni ingenti. Sul posto i carabinieri
Un ordigno di fattura artigianale e di piccolo potenziale è stato fatto esplodere questa sera a ridosso della porta di ingresso di una abitazione al civico 12 di via Alessandro Volta, a San Pietro Vernotico
Il boato è stato udito in tutto il paese e anche nei comuni limitrofi, la deflagrazione ha danneggiato un’auto e mandato in frantumi le finestre circostanti. In molti sono stati buttati giù dal letto. Un ordigno di fabbricazione artigianale è stato fatto esplodere poco dopo le due della notte scorsa davanti al cancello di un condominio
Un ordigno è stato fatto esplodere nella residenza estiva di un carabiniere in pensione di San Pietro Vernotico G.P., 52 anni, sita in via Di Vagno nella marina di Torre San Gennaro, Torchiarolo. L'esplosione ha provocato ingenti danni all'appartamento posto al primo piano: i vigili del fuoco lo hanno dichiarato inagibile
Per il momento la formula è dubitativa, per quanto sia confortata dall'aritmetica che in ambiti giudiziari è piuttosto inflessibile, se si parla di termini e scadenze. Stando ai calcoli effettuati sarebbe passata in giudicato la sentenza di appello
Pur senza una matrice politica il "programma terroristico" dell'attentatore che il 19 maggio del 2012 posizionò un ordigno dinanzi alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, è paragonabile alla serialità omicida di Unabomber.
BRINDISI - Solito allarme-bomba a palazzo di giustizia di Brindisi, stamani alle 11, e sgombero obbligato di aule e uffici in attesa del completamento dell'ispezione.
BRINDISI - Non può e non deve essere considerata una bravata, non è un'azione da sminuire, nonostante il potenziale offensivo sia stato pressoché nullo. E' un gesto orribile, anche se frutto di una trovata goliardica di ragazzini.
TUTURANO – Una bomba confezionata con polvere da mina collegata a due bombole di Gpl,m una vuota e l’altra contenente ancora un certo quantitativo di gas propano, era stata collocata alla base di una torre eolica in contrada Pigna, non lontano dalla frazione brindisina di Tuturano. Un segnale diretto inequivocabilmente contro la società proprietaria della struttura, la Energie per il Futuro di Romainstallata da alcuni anni per misurare il regime dei venti nella zona, dove ricadono non pochi progetti di parchi eolici.
BRINDISI - Tutto sta in una cifra, il “110” che tradotto in lettere vuol dire “concorso” e che sta a significare che perfino i magistrati della Dda che hanno chiuso le indagini sull’attentato di Brindisi e che ritengono che la prova sia evidente a tal punto da potersi permettere di saltare l’udienza preliminare, non escludono che il bombarolo abbia agito con la complicità di qualcun altro. Ancora ignoto.
SAN VITO DEI NORMANNI – Una bomba carta intorno alle 3,30 della notte scorsa è stata fatta esplodere sul parabrezza della Opel Astra di un operaio di San Vito, C.T. Di 27 anni, parcheggiata in via Bellinzona dove il ragazzo vive insieme alla sua famiglia. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale compagnia, guidata dal capitano Ferruccio Nardacci, che hanno proceduto con i rilievi tesi a stabilire le cause di quell'attentato dinamitardo.
OSTUNI - E' stata una scritta su uno dei muri della scuola a fare scattare poco fa l'allarme bomba al Liceo classico "Calamo" di Ostuni, che ha indotto i responsabili dell'istituto a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. la scritta pare non fosse mai stata notata in precedenza, quindi la circostanza ha indotto ad agire senza alcuna sottovalutazione, anche se è molto probabile, se non certo, che si tratti di un brutto tiro, come quello dell'ordigno rudimentale fatto trovare accanto al deposito esterno delle bombole di gpl di un'altra scuola superiore della Città Bianca qualche giorno dopo l'attentato del 19 maggio scorso alla Morvillo Falcone di Brindisi.
FRANCAVILLA FONTANA – Un ordigno ad alto potenziale, fabbricato artigianalmente con polvere da sparo e bulloni, è stato fatto esplodere intorno alle 3 della notte scorsa davanti la palazzina al civico tre di via Cotogno, nella zona 167 di Francavilla Fontana, dove vive Cosimo Canovari, 44 anni, personaggio di spicco della criminalità francavillese, arrestato a ottobre di due anni fa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi, ora detenuto agli arresti domiciliari.
CELLINO SAN MARCO – Un ordigno bellico inesploso, con tutta probabilità risalente alla Seconda guerra mondiale è stato rinvenuto mercoledì scorso nelle campagne di contrada “Li Veli” a Cellino San Marco durante alcuni lavori di smottamento del terreno messi in opera in un appezzamento di proprietà di un cittadino cellinese. Si trattava di un proiettile da mortaio di origine italiana del calibro di 81 millimetri.
BRINDISI - "C'è un ordigno esplosivo all'agenzia delle entrate, non vogliamo vittime". È così che alle nove e mezzo di questa mattina una segnalazione giunta al centralino dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi ha fatto scattare tutte le procedure previste per questo genere di allarme. La segnalazione è stata inoltrata alla questura e in pochi minuti la sede dell'Agenzia delle Entrate, in via Nazario Sauro a Brindisi, è stata invasa da poliziotti, artificieri e vigili del fuoco.
BRINDISI – Una valigia abbandonata davanti alla sede di Equitalia, la società di riscossione tributi che nell'ultimo periodo è diventata argomento di polemica e protesta da parte di molti cittadini in debito con lo Stato, e l'allarme bomba è assicurato. È così che intorno alle 20 di oggi una segnalazione al 113, fatta da un anonimo cittadino, ha informato la polizia che davanti alla sede di Equitalia, in via Santa Lucia a Brindisi, c'era un “pacco bomba”.
BRINDISI – E’ durato un’ora e mezzo l’interrogatorio di garanzia di Giovanni Vantaggiato, il bomber di Copertino responsabile della strage della scuola Morvillo Falcone, accusato anche del tentato omicidio dell’imprenditore torrese Cosimo Parato avvenuto il 24 febbraio del 2008. Oggi, per questa seconda accusa, è stato ascoltato dal gip Paola Liaci alla presenza del suo legale di fiducia Franco Orlando. Vantaggiato, noto nel suo paese natale come Vanni, ha confermato le accuse mosse contro di lui dal pubblico ministero Milto De Nozza, a sua volta presente all’interrogatorio.
ORIA – Non uno studente con la voglia di approfittare della bella giornata estiva marinando la scuola, ma una professoressa di mezza età dello stesso istituto con la smania di anticipare le vacanze. Ha un volto e un nome la persona che ieri mattina ha causato il panico tra gli studenti, il corpo docente ed i dipendenti della scuola “Enrico Fermi” di Oria lanciando un finto allarme bomba. E quel che è peggio è che il “guascone” di turno non è un ragazzino bensì una docente della stessa scuola. In servizio. E non è stata nemmeno una furbacchiona dal momento che ha chiamato col suo cellulare, non nascondendo nemmeno il numero identificativo e non alterando neppure il tono della voce.
ORIA – Falso allarme bomba questa mattina nella scuola media Fermi–Milizia (proprio alle spalle del comune di Oria), ma dopo ore di indagini e controlli la telefonata si rivela, fortunatamente, solo di uno scherzo di pessimo gusto. Erano circa le 9 del mattino quando al centralino della caserma dei carabinieri di Oria, una voce rimasta anonima ha segnalato la presenza di un ordigno: “Nella scuola c’è una bomba”, avrebbe detto l’anonimo interlocutore chiudendo poi la comunicazione.
BARI - Come era prevedibile, ma ciò non poteva escludere i controlli di sicurezza, all'università non c'era alcuna bomba. Si sono concluse con esito negativo le ispezioni degli artificieri in tutte le sedi di Uniba e del Politecnico scattate dopo la telefonata anomima pervenuta stamane al 113. Gli agenti della Digos hanno comunque individuato la cabina telefonica dalla quale sarebbe stata fatta la telefonata stessa, in via Cairoli, a pochi isolati dall'Ateneo barese.
FRANCAVILLA FONTANA - Dopo decenni dalla fine della seconda Guerra Mondiale, è venuta alla luce a Francavilla Fontana, in contrada “Montelaconca”, una bomba a mano rinvenuta da un cittadino durante i lavori nella sua campagna. Gli Artificieri del Comando Provinciale carabinieri di Brindisi sono stati obbligati a far brillare l’ordigno viste le sue cattive condizioni, e la sua vicinanza ad una abitazione.
CELLINO SAN MARCO – E la criminalità colpisce ancora. Questa volta nella piccola comunità di Cellino San Marco, nei confronti di un imprenditore di 42 anni, Paolo Quarta, artigiano del ferro e dell’alluminio che dal 1992 ha un laboratorio in via Martiri Fosse delle Ardeatine, fratello dell’assessore alle attività Produttive Gianfranco e padre di un ragazzo di 24 anni, Giorgio che da qualche anno lavora insieme a lui. Un grosso ordigno intorno alle 23 di ieri ha sventrato l’appartamento adiacente al laboratorio artigiano, lo ha reso inagibile e ha rischiato di arrecare danni ancora più gravi.
CELLINO SAN MARCO – Attentato dinamitardo nella tarda serata di ieri ai danni di un artigiano. Erano circa le 23 quando i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi sono stati chiamati ad intervenire in via Martiri delle Fosse Ardeatine a Cellino San Marco dai carabinieri della locale stazione.
TUTURANO – Sono i tuturanesi Paolo Lazzoi, classe ’93 e Andrea Polito, classe ’89, entrambi incensurati, i due soggetti arrestati all’alba di oggi dagli uomini della squadra Mobile della questura di Brindisi e dagli agenti della sezione Volanti, perché ritenuti responsabili del furto con esplosivo ai danni della rivendita di tabacchi di via Stazione a Tuturano messo a segno la notte di Capodanno. A incastrare i due giovani la testimonianza dello stesso tabaccaio e alcuni elementi rilevati subito dopo il colpo.