Branco di cani famelici in cerca di cibo fra i rifiuti al rione Sant'Elia
Sono almeno sette i cani, di taglia media e grande. Un cittadino li ha fotografati intorno alle ore 22 di martedì in viale Caravaggio
Sono almeno sette i cani, di taglia media e grande. Un cittadino li ha fotografati intorno alle ore 22 di martedì in viale Caravaggio
MESAGNE – Prima in due. Poi, visto che la prima dose di botte non sembrava essere stata sufficiente, il ritorno in quattro o cinque. Ma, nel corso dell’ultimo violento pestaggio, la vittima del branco tira fuori un serramanico e accoltella all’addome uno dei picchiatori. C’è un arresto, al momento, per l’accoltellamento del tardo pomeriggio a Mesagne del nipote del famigerato “Gabibbo”. Le indagini – sul caso lavorano gli agenti del commissariato di Mesagne e della squadra mobile di Brindisi -, sono ancora in corso, ma al momento alcune responsabilità sarebbero venute a galla, durante gli interrogatori di due dei contendenti avvenuti al pronto soccorso dell’ospedale Perrino, dove entrambi sono finiti per le ferite riportate.
OSTUNI - A colpi di casco aggredì un coetaneo, ferendolo gravemente. Il Tribunale di Brindisi, pronunciatosi nella mattina odierna, lo ha condannato in primo grado alla pena di tre anni e due mesi di reclusione. Flavio Melpignano (21 anni, ostunese), è stato dunque ritenuto responsabile di aver procurato (in concorso con altri quattro minori nei confronti dei quali procede la Procura per i minori) lesioni gravissime a Daniele Tarì (26 anni, ostunese).
Un 17enne ridotto in fin di vita con un punterolo da ghiaccio da un coetaneo, durante una festa sulla spiaggia del Rodos, nell'esclusivo villaggio di Rosa Marina sulla costa di Ostuni, buen retiro di molti vip baresi. E accaduto all'1 del mattino dell'11 agosto, la polizia ritiene di aver individuato il responsabile. I protagonisti sono tutti del capoluogo di regione. La vittima aveva reagito ai pesanti scherzi del branco rivolti a lui e alla sua ragazza.
OSTUNI – Il cranio fracassato a colpi di rompighiaccio, al termine di quella che avrebbe dovuto essere una allegra serata d’agosto. Lo scenario del gravissimo episodio, avvenuto ieri notte, la spiaggia del Rodos, a Rosa Marina (Ostuni), dove era in corso un evento con ingresso libero. E' finito in prognosi riservata, all’ospedale Perrino di Brindisi, un 17enne barese, reo solo di essersi ribellato ad un gruppetto di quattro o cinque ragazzi che si divertivano a bersagliare lui, un suo amico coetaneo e la sua fidanzata (tutti di Bari e tutti minori), lanciando loro contro dei cubetti di ghiaccio.