Gli spari, il sangue, lo choc. Attentato a Vienna: testimoni di un incubo
Francesca è di Brindisi, Cristiano di Lecce: entrambe vivono e lavorano nella capitale austriaca. Il loro racconto della notte di attentati terroristici
Francesca è di Brindisi, Cristiano di Lecce: entrambe vivono e lavorano nella capitale austriaca. Il loro racconto della notte di attentati terroristici
Decisione del giudice di pace su ricorso di un brindisino, che riceverà 2.500 euro. L'amministrazione dovrà pagare le spese legali
Terminate le operazioni di registrazione per D’Attis di Fi e per gli eletti del M5s Aresta, Macina e Palmisano: consegnata a tutti gli onorevoli copia della guida del parlamentare
Imputati nel nuovo processo d'Appello Ivano Cannalire e Marco Greco, entrambi di Brindisi, per un colpo avvenuto a Terni nel 2005: per l'accusa entrarono in azione con un taglierino, minacciarono i cassieri e portarono via 59 anni. La Corte chiede l'ascolto dei dipendenti della filiale dopo la requisitoria del pg: tre anni e quattro mesi per tutti e due
Per Cosimo Iurlaro e Omar Bianco invocati otto anni di reclusione, per Vincenzo Schiena sei e per Marco Santoro tre anni e quattro mesi. I colpi in provincia di Macerata ricostruiti nell'inchiesta dei carabinieri chiamata Cashpoint che portò ai fermi il 25 settembre 2016. Sono sotto inchiesta per azioni analoghe ad Ancona
LECCE - Ci sono anche tre brindisini tra le otto persone che rischiano il processo per l’omicidio del salentino Gianfranco Zuccaro, 37 anni, ucciso la mattina del 7 luglio nel centro di San Cesario di Lecce.La procura ha infatti chiesto il rinvio a giudizio ed è stata fissata per il prossimo 15 maggio dinanzi al gup Carlo Cazzella l’udienza preliminare.
BRINDISI – Sarebbe risultato positivo al test dell’alcool il conducente della Bmw 530 station wagon coinvolta nel terribile incidente stradale verificatosi all’alba nel centro di Surbo (Lecce), in seguito al quale hanno perso la vita due brindisini e altri due sono rimasti feriti.
SURBO – Due ragazzi residenti nel Brindisino hanno perso la vita in seguito a un terribile incidente stradale che si è verificato intorno alle 5,15 nel centro Surbo (Lecce). Insieme a loro viaggiavano altri due giovani della provincia di Brindisi trasportati presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
BRINDISI - Hanno patteggiato pene dai due anni ai due anni e mezzo i tre rapinatori che nel il 12 novembre scorso tentarono l’assalto all’interno di una gioielleria di Galatina, in corso Roma: il proprietario dell’attività commerciale, l’oreficeria “De Pascalis” li prese a bastonate.
BRINDISI – Condannato a due anni e 8 mesi il 19enne brindisino V.S., ritenuto responsabile di una violenza sessuale consumata, insieme a un complice minorenne, nei confronti di una 16enne, sempre di Brindisi, circa due anni fa nei bagni della stazione ferroviaria di Lecce.
BRINDISI - Un’altra tentata rapina nel curriculum dello zio e pure del nipote, insieme anche in trasferta: Roberto Andriulo, 41 anni, e Giuseppe Di Bello, 34 anni che in coppia, dopo l’assalto alla gioielleria Giovi Gold di corso Garibaldi a Brindisi (il 6 agosto), ci avrebbero provato anche a Jesi.
BRINDISI – Soggetti con il culto della rapina violenta, due accertate nello spazio di pochi giorni: il 19 febbraio scorso a Bologna, il 22 febbraio a Ceglie Messapica. In entrambe le occasioni, vittime picchiate e donne ferite e sotto shock. A lasciarsi alle spalle questa scia di terrore, Alessio Rametta di 26 anni, e Andrea Reho di 22 anni.
LA SPEZIA – Una banda tutta brindisina ha messo a segno una rapina ieri mattina in una gioielleria in un paesino in provincia di La Spezia, Mazzetta, ma è stata subito bloccata e tutti i banditi, tra i quali due donne, arrestati.
PORTO CESAREO - Altri pescatori illegali di ricci di mare, tutti di Brindisi, sono stati bloccati e denunciati stamani all'alba sulla costa di Porto Cesareo dai carabinieri della stazione locale assieme al personale dell’Ufficio Demanio Marittimo.
BRINDISI – A maggio c'è la comunione dei figli con ricevimenti già prenotati, poi mogli e amanti da mantenere, i soldi non bastano mai così acquistano un'auto e vanno a Bologna, perché tanto lì non li conosce nessuno, per fare una rapina.
BRINDISI - Imprese al femminile in decrescita dello 0,25% nel 2012, contro lo 0,02% di crescita della media regionale pugliese.
BRINDISI - Non tutto è perduto, per un possibile rientro della Provincia di Brindisi in Apulia Film Commission. Il confronto tra la gestione commissariale e gli operatori brindisini della cinematografia ha aperti qualche spiraglio, e sono questi ultimi a darne notizia dopo un incontro avvenuto il 28 febbraio con il commissario prefettizio Cesare Castelli e i due sub commissari Grassi e Massone, "a seguito di una richiesta inoltrata dai Cobas. Obiettivo dell'incontro era discutere la decisione adottata dalla Provincia di uscire dalla fondazione Apulia Film Commission, ritenuta penalizzante per il territorio".
BRINDISI - Era considerato uno degli organizzatori di una intensa attività di spaccio messa su nel carcere di Lecce, facendo passare la droga all’interno di false confezioni di profumo: è stato prosciolto stamani Angelo Sinisi, 35 anni, brindisino, dall’accusa di spaccio. Hanno invece patteggiato una pena pari a 1 anno e mezzo di reclusione gli altri due brindisini coinvolti, Antonio Lioce, 31 Anni, Domenico Cavalera, tutti difesi dall’avvocato Laura Beltrami.
VERONA – Uno, che era uscito recentemente dal carcere, è in ospedale in condizioni molto gravi, per una pallottola calibro 9 che lo ha raggiunto sotto una scapola attraversandogli poi il torace e parte dell’addome. L’altro è in carcere, e forse amava vivere pericolosamente visti i vari arresti subiti negli ultimi anni e i suoi “modelli” ispiratori (ricordate l’immagine di Lupin con una pistola spianata, sulla sua pagina Facebook?). E’ finita male per due brindisini, venerdì sera, un tentativo di rapina alla gioielleria Zermiani in via Manotvana a Verona.
BRINDISI – Sfuggono alla cattura gli autori di un grosso furto di cavi da un campo fotovoltaico nelle campagne del capoluogo, ma la polizia recupera l’auto e la refurtiva, ed è molto probabile che sia anche molto vicina l’identificazione degli autori dell’ennesima razzia che colpisce le installazioni di fonti rinnovabili nel Brindisino, fenomeno in crescita malgrado alcune operazioni condotte nei mesi scorsi da polizia e carabinieri, con danni gravi per la produzione di energia elettrica da parte delle aziende colpite, senza contare le decine e decine di migliaia di euro di danni causati ad ogni impianto.
LECCE – Da Brindisi a Lecce per svuotare appartamenti e auto ma i carabinieri li scoprono e gli arrestano. In manette con l'accusa di furto e ricettazione nel pomeriggio di ieri ci sono finiti tre brindisini: Teodoro Valenti di 39 anni, Francesco Balestra di 32 e Gianluca Calabrese di 37.
BRINDISI – Il 17 ottobre sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile della questura di Brindisi per aver perpetrato una rapina a mano armata poche ore prima all'interno del supermercato Dok di via Sant'Angelo, oggi sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Lecce, perchè accusati di aver messo a segno un'altra rapina l'8 ottobre scorso ai danni della gioielleria “Il Garofalo” di Squinzano. Nuovi arresti per il 18enne Michael Maggi e il neo 18enne Nicola Iurlo di Brindisi, definiti dagli investigatori brindisini come componenti della “banda dello scooter”, la banda che per tutta l'estate ha perpetrato rapine ai danni di pizzerie e attività commerciali.
CALIMERA – Sono tutti brindisini i cinque soggetti arrestati all'alba di oggi dai carabinieri della compagnia di Lecce perchè ritenuti essere i responsabili della rapina perpetrata il primo giugno scorso ai danni della gioielleria “La Piramide” di Calimera (Le), fruttata 250mila euro. Si tratta di Alfredo Zecca, 26 anni, Johnatan Muolo, 29 anni, Antonio Fontò, 35 anni, Pietro Giovinazzo di 24 anni e Antonio Olimpio di 29. Tutti e cinque sono accusati di rapina.
BRINDISI - Avevano in casa i gioielli della rapina da 160mila euro che avevano messo a segno, secondo gli investigatori, a Nardò il 3 agosto scorso. Si tratta di due giovani brindisini, Marco Russo di 22 anni e Davide Di Lena, di 24 anni, arrestati stamani su ordinanza dopo indagini congiunte della sezione Antirapina della Squadra mobile di Brindisi, del commissariato di Nardò e della Squadra Mobile di Lecce.