Solo parzialmente "ritoccata" in appello, ma unicamente perché esclusa in alcuni casi la qualifica di "capo e promotore", la sentenza di primo grado per quanti avevano scelto il rito ordinario nel processo nato dall'inchiesta Calypso
BRINDISI - Il latitante-attore è tornato in terra patria giusto in tempo per l’appello del processo Calypso, fissato per il 4 aprile. Gennaro Solito, ex poliziotto sessantenne di Ceglie Messapica, è infatti stato condotto dai carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi nel carcere di Rebibbia giovedì scorso: i militari lo attendevano all’aeroporto di Roma Fiumicino.