Partita la fase progettuale per il lotto di Francavilla Fontana, con un gruppo di lavoro multidisciplinare fra varie istituzioni. L’iter prevede il metodo partecipativo per gli attori del territorio
La caduta di abbondanti piogge nelle ultime 24 ore ha provocato l’esondazione del canale Reale, il più grande corso d’acqua della provincia brindisina che, partendo da Villa Castelli, attraversa i comuni di Francavilla Fontana, Oria, Latiano, Mesagne, San Vito dei Normanni, Brindisi e sbocca a Torre Guaceto
Prima uno studio preliminare affidato al Politecnico di Bari, poi la predisposizione e la firma di un contratto di fiume tra gli enti locali interessati
Trasformare un recettore di reflui in un corso d’acqua delimitato da sponde lussureggianti, finalmente a misura d’uomo. E’ con questo obiettivo che stamani si sono incontrati nella sala della Colonna di Palazzo Nervegna tutti gli enti, le amministrazioni e le associazioni coinvolte nel processo di valorizzazione di Canale Reale
A fine mese, finalmente, gli stati generali sul futuro dell’unico corso d’acqua naturale della provincia di Brindisi, il Canale Reale, che ha le sorgenti in territorio di Villa Castelli e la foce nella baia dell’Area marina protetta di Torre Guaceto
Si è tenuta una riunione indetta ed organizzata dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, alla quale hanno preso parte portavoce dei Municipi di Brindisi, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria e Villa Castelli
Il Canale Reale, unico fiume della provincia di Brindisi (con sorgenti a Villa Castelli e foce nell'Area marina protetta di Torre Guaceto), continua ad essere sottoposto agli attacchi di inquinatori senza scrupoli
Sarà presentata sabato alle 18 nel castello Dentice di Frasso di Carovigno la campagna per il recupero, la bonifica e il rilancio ambientale e turistico del Canale Reale, promossa dal segretario regionale del Partito Comunista della Puglia, Tonino Mosaico, e dall’antropologo Antonio Palmisano
Le problematiche di Torre Guaceto non sono il punto di partenza ma di arrivo e di conseguenza è stata giustamente evidenziata l'emergenza ambientale del Canale Reale. Per questo è quanto mai opportuno riportare all'attenzione di tutti il tema, e con l'occasione anche il percorso già avviato dal Comune di Francavilla Fontana e condiviso con la Regione
Considerare l'impatto delle acque immesse dal depuratore di Bufalaria nel mare di Torre Guaceto il rischio più grave di inquinamento di quel tratto di mare, è una grossa sciocchezza. E francamente si è un po' stanchi delle zuffe mediatiche basate su elementi molto lontani dalla realtà dei fatti
CAROVIGNO - Per rilevare e perseguire eventuali comportamenti di rilevanza penale nella vicenda della mancata entrata in funzione del depuratore circondariale di Bufalaria, la sezione di Carovigno dei Comunisti italiano ha interessato la procura di Brindisi.
FRANCAVILLA FONTANA – Il vincolo del rischio idrogeologico continua a incombere su un’area della zona industriale di Francavilla Fontana. Le soluzioni? O opere di mitigazione del rischio (costose), o rimozione del vincolo, dice l’Asi. Ma chi ha lottizzato in quel punto?
BRINDISI - Sedici associazioni ambientaliste brindisine chiedono che gli enti preposti finalmente si decidano a mettere in atto un'azione di sorveglianza e monitoraggio del Canale Reale, per salvaguardare le acque della riserva marina di Torre Guaceto dove sfocia questo corpo idrico naturale (le sorgenti sono in territorio di Villa Castelli, dove alimentano anche una piccola centrale idroelettrica). Nel contempo, si chiede anche che i reflui del depuratore di Bufalaria, che si trova nell'immediato entroterra tra la marina di Specchiolla e Pennagrossa, vengano immessi in mare solo attraverso una condotta sottomarina di almeno 2mila metri, previa affinazione.