Sette imputati per corruzione: anche l’imprenditore che denunciò. La società elettrica parte civile ma non nei confronti dei vertici: “Danni per 5 milioni di euro”
I motivi d’appello dell’Ente dopo che il Tribunale ha escluso il risarcimento: “Sentenza contraddittoria, conseguenze per la contaminazione incommensurabili”. Assente il Comune di Brindisi: ha rinunciato
Riprenderà il 28 aprile, sempre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’iter di riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale per la centrale termoelettrica a carbone di Cerano, chiesto e ottenuto dalla Regione Puglia
Per risolvere in contraddittorio la questione del riesame dell'Autorizzazione integrata ambientale ad Enel Spa per la centrale di Brindisi Cerano, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha convocato per il 13 aprile a Roma una riunione istruttoria
La giunta regionale pugliese nella seduta di questo pomeriggio ha approvato l’atto di intesa tra Regione Puglia ed Enel Spa per gli interventi di miglioramento della centrale termoelettrica di Brindisi Sud “Federico II” di Cerano
"Sono gravissime le dichiarazioni della sindaca Carluccio che, in dispregio del consiglio comunale, dichiara che indipendentemente dai partiti e dalle coalizioni è sua prerogativa incontrare l’Enel e cosa ancora più grave per chiedere un equo indennizzo"
sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, alla luce dell'avvio delle procedure di licenziamento e di mobilità del personale della centrale Edipower di Brindisi, rilanciano l'appello per riconvertire il sito in una struttura per la chiusura virtuosa del ciclo dei rifiuti
Scoppia il caso concessione demaniale a Edipower, con palesi contraddizioni ed assenze dei rappresentanti delle istituzioni locali in Comitato portuale, che ora il Forum Ambiente Salute Sviluppo chiama a spiegare il mutamento clamoroso di posizione, ed in particolare la Regione Puglia, che ha spedito a rappresentarla ancora una volta il consigliere uscente Giovanni Brigante, che ha votato a favore mentre l'assessore regionale all'Ambiente si è sempre dichiarato contrario all'impiego di Css assieme al carbone per l'alimentazione del nuovo gruppo termoelettrico previsto dal piano di revamping di A2A per l'impianto di Brindisi Costa Morena
Le segreterie di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, assieme alla Rappresentanza sindacale unitaria, riuniti mnella sala sindacale della centrale di Cerano, hanno fatto il punto sul presente e sul futuro produttivo dell’impianto
La giunta comunale di Brindisi ha approvato stamane una delibera fornendo parere negativo per il rilascio della Valutazione di impatto ambientale e dell'Autorizzazione integrata ambientale alla società A2A Ambiente Spa per la centrale elettrica "Brindisi Nord", ex Edipower.
Pronto il piano di revamping della centrale di Brindisi Nord, assieme a quello per la produzione dell'Ecoergite, il nuovo combustibile da utilizzare assieme al carbone. Lo fa sapere A2A. Per Brindisi un futuro di terminal rifiuti regionale
BRINDISI - Una protesta durata quasi due giorni, un’azione dimostrativa presso la centrale Enel di Cerano che oltre a provocare danni all’azienda, avrebbe anche avuto effetti meno salubri per l’atmosfera, per lo meno rispetto a quel che accade normalmente, quando si utilizza il carbone per alimentare l’impianto.
BRINDISI - La centrale Enel Federico II di Cerano ha ospitato nelle giornate del 10, 11 e 12 marzo la prima fase delle selezioni che permetteranno l’assunzione di un massimo di trenta giovani brindisini presso l’impianto energetico.
BRINDISI - Una delegazione del gruppo consiliare Pdl-Forza Italia alla Regione Puglia, guidata dal presidente Ignazio Zullo, dal vice-presidente Saverio Congedo e dal consigliere regionale brindisino Antonio Scianaro ha visitato la centrale Enel “Federico II” di Cerano.
BRINDISI - Edipower va avanti: l’azienda milanese ex Edison annuncia oggi l’avvenuta presentazione al ministero competente del Piano di adeguamento dell’impianto che Consales (ma anche un ampio schieramento di forze politiche e movimenti) boccia.
BRINDISI - Il fronte ambientalista brindisino si dichiara nuovente contrario al piano industriale di A2A che prevede il ridimensionamento della produzione della centrale di Brindisi Nord ad un solo gruppo, ma sempre alimentato prevalentemente a carbone.
BRINDISI - Un gruppo di dipendenti della ditta Nubile Srl sta bloccando, fin dalle prime ore luci del giorno, l'ingresso principale della centrale Enel "Federico II" di Cerano. I lavoratori chiedono di essere assorbiti dall'azienda, la Cannone Srl, che a partire dal prossimo 17 luglio subentrerà nel trasporto di fanghi e ceneri.
BRINDISI – La centrale a carbone Edipower – A2A di Brindisi resterà inattiva per l’intero 2013. Lo fa sapere oggi con un breve comunicato la rappresentanza sindacale unitaria della termoelettrica di Brindisi Nord. I sindacati respingono il ricorso alla cassa integrazione in mancanza di prospettive certe.
BRINDISI - Alcuni si arrampicarono sulla ciminiera della centrale Enel di Cerano, altri invece occuparono il nastro trasportatore che, si disse, fu poi messo in funzione dagli addetti. Era una protesta che Greenpeace aveva organizzato, con il solito metodo del “blitz”.
BRINDISI - Sul progetto di revamping della centrale Edipower di Brindisi illustrato oggia a Brindisi da A2A e dalla stessa Edipower, prende posizione anche la rappresentanza sindacale unitaria della termoelettrica di Brindisi Nord, che considera utile il piano, e chiede al sindaco di considerare anche la volontà dei lavoratori.
BRINDISI - Anche Brindisi Bene Comune ha espresso oggi il proprio giudizio sul piano industriale per la centrale di Costa Morena, considerandolo irricevibile e chiedendo al sindaco la convocazione di un tavolo di crisi, con la partecipazione del governo, sul polo energetico locale.
Brindisi non può più tollerare né sopportare altri attacchi al proprio ambiente e alla salute dei suoi cittadini. La città, oramai da 20 anni, soffre quotidianamente per le emissioni inquinanti delle centrali termoelettriche a carbone. Adesso è arrivato il momento di dire basta.