Uno studio italiano indipendente dimostra che sigaretta elettronica e prodotti a tabacco riscaldato riducono dell'80% i livelli di monossido di carbonio. Dopo 6 mesi livelli analoghi a quelli di chi non ha mai fumato
OSTUNI – L’istituto provato di vigilanza “Securitas La Torre” è aperto sino all’8 febbraio proprio per concessione della prefettura, ed è in attesa di una decisione del Tar di Lecce, dove oggi si è svolta la camera di consiglio sul provvedimento di revoca impugnato dal legale della società ostunese. Lo fa sapere lo stesso avvocato, Marco Nacci, a proposito delle notizie diffuse con un comunicato dello stesso Ufficio del Governo di Brindisi.
BRINDISI – Il commissario straordinario alla Provincia di Brindisi Cesare Castelli, non ha rinnovato il contratto con tre membri dello staff dell’ex presidente Massimo Ferrarese, che era stato prorogato sino al 31 dicembre scorso dallo stesso Castelli tra non poche polemiche. Antonio Panettella, Francesco Zingarello Pasanisi e Cosimo Corante sono perciò fuori da Palazzo de Leo dall’1 gennaio.
BRINDISI – Nella prima serata odierna la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi ha confermato il numero dei clandestini trasportati dallo sloop incagliatosi sotto la falesia di Punta della Contessa Torre Mattarelle, a nord ovest della centrale Enel di Cerano: si tratta di 23 persone, inclusi i due scafisti, stipati in una barca a vela che per dimensioni è pensata per un equipaggio di 6 unità. Le indagini per l’identificazione degli scafisti vengono condotte dalla Polizia di Stato.
BRINDISI - "Il sindaco Mimmo Consales, dopo aver ricevuto i risultati del monitoraggio dell’Arpa - in cui sono stati resi noti i risultati di ulteriori misure condotte a partire dalle ore 8.30 di stamane e dai quali si evidenziano valori di PM10 inferiori alla soglia cautelativamente fissata dalla stessa Agenzia - ha emesso un´ordinanza in cui 'dispone la revoca agli abitanti ed ai presenti a qualsiasi titolo nel quartiere La Rosa, in particolare ai bambini, alle persone anziane ed ai malati polmonari cronici, dell’obbligo di evitare cautelativamente di uscire di casa se non per motivi urgenti, curando di tenere chiusi infissi e finestre delle proprie abitazioni, fatto salvo il successivo monitoraggio tecnico degli organi preposti'. Inoltre, nella stessa ordinanza, il primo cittadino ha confermato l'obbligo dell’allontanamento temporaneo di chiunque, a qualsiasi titolo, risieda, dimori, sia presente nella località Contrada Piccoli e zone limitrofe, nelle aree poste sotto vento e, in quanto tali non altrimenti identificabili”.
MESAGNE - Chiudono o vengono ridimensionati i piccoli ospedali, e al posto dei reparti eliminati dai tagli si dice che debbano nascere e funzionare servizi sanitari di base e attività di day-hospital, mirati soprattutto su quello che sarà l'anello debole della società italiana dal punto di vista sanitario nei prossimi decenni, ma che già da ora ha ruolo predominante: le patologie degli anziani. Eppure capita che a causa della cessazione di un contratto a tempo, nato dalla famosa esigenza di rendere flessibili i rapporti di lavoro, cessi un servizio fondamentale come la fisioterapia respiratoria. Vediamo come stanno le cose viste dalla parte di chi improvvisamente si trova a dover gestire un dramma personale.
ORIA - Due righe appena da parte degli avvocati, per l'annuncio della rimozione dei sigilli: "In accoglimento dell’istanza presentata dagli avvocati Massimo Manfreda e Francesco Silvestre, il pubblico ministero, dott. Antonio Costantini, ha restituito la struttura ai legittimi proprietari e tanto poichè erano cessate le esigenze probatorie". La struttura è il castello federiciano di Oria, sequestrato il 10 ottobre 2011 dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, al termine di uan indagine sui lavori di recupero, consolifdamente e restauro che non sarebbe stati eseguiti - questa in sosatanza l'ipotesi accusatoria - in conformità con i progetti autorizzati.
BRINDISI – Sembra che i tagli sulla sanità si stiano facendo sentire al 100 per 100. E la Asl di Brindisi sembra essere intenzionata nel mese di ottobre ad interrompere il Progetto Oncologico - assegnato proprio dall’azienda ospedaliera brindisina – , servizio che prevede il trasporto con assistenza ai pazienti colpiti da neoplasie, dall’abitazione ai centri ospedalieri che erogano i trattamenti sanitari antiblastici e viceversa, dall’ospedale al proprio domicilio. Altro che indagine epidemiologica, come chiedono le associaizoni ambientaliste, per far luce sul nesso inquinamento-malattie neoplastiche.