Cluster tecnologici a confronto: "Più innovazione e meno bulloni"
Tavola rotonda promossa dal Distretto tecnologico aerospaziale tra i network italiani sullo stato dell'industria nazionale. Programmazione a lungo termine e certezza sui budget
Tavola rotonda promossa dal Distretto tecnologico aerospaziale tra i network italiani sullo stato dell'industria nazionale. Programmazione a lungo termine e certezza sui budget
ROMA - Cambio al vertice del Cluster nazionale aerospazio. Dopo le dimissioni rassegnate alcune settimane fa da Giuseppe Acierno, diventato amministratore di Aeroporti di Puglia, nominato presidente Giovanni Bertolone.
ROMA – Dopo alcuni anni di lavoro (paziente e non certo facile) è nato ufficialmente, oggi pomeriggio a Roma in uno studio notarile, il Cluster tecnologico dell’aerospazio, che unisce i cinque distretti industriali, della ricerca, dell’innovazione e della formazione specifica più importanti del Paese: Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte e Puglia. Il presidente del cluster nazionale è Giuseppe Acierno, presidente anche del Distretto aerospaziale pugliese. E ci sono subito quattro programmi in gioco, per tenere agganciata l’Italia al percorso indicato dall’Unione europea con il programma Horizon 2020. Tre di questi riguardano direttamente la Puglia.