Dopo l'infarto, aveva ripreso con generosità e coraggio il suo posto alla testa del Cobas di Brindisi, per non lasciare senza tutela i tandi disoccupati e i licenziati dei quali seguiva le vertenze. E adesso Roberto Aprile, per tutti Bobo, ha accusato un altro malore che ha reso necessara una nuova angioplastica ed il ricovero
Il sindacato Cobas, come già avvenuto in altre circostanze, ha portato all'attenzione del governo regionale alcune fra le più delicate vertenze occupazionali del Brindisino
Un mese di arresto e 200 euro di ammenda al sindacalista del Cobas. La sentenza del giudice monocratico per un corteo degli Lsu il 10 marzo 2014 davanti al Comune: l’imputato presente in aula
Prima dell'ultima udienza la protesta, davanti a palazzo di giustizia: un picchetto di manifestanti con le bandiere del sindacato Cobas è stato allestito stamani a Brindisi dinanzi al tribunale dove è in corso il processo a carico del sindacalista Bobo AprIle e ad altre 28 persone
BRINDISI – La vertenza che vede coinvolti gli ex Lsu spacca il fronte sindacale. Il sindacato Cobas, attraverso una nota diramata stamane, attacca a muso duro le sigle confederali regionali (Cgil, Cisl, Uil) accusandole di aver firmato un “accordo indegno” con la Dussmann Service Italia,
BRINDISI – Si riaccendono le tensioni occupazioni a Costa Morena, dove il sindacato Cobas del Lavoro privato di Brindisi ha indetto lo stato di agitazione “dei lavoratori diretti ed indiretti della centrale Edipower di Brindisi in seguito alle gravi decisioni prese a livello nazionale dalla società A2A , proprietaria della centrale di Costa Morena. La società A2A vuole realizzare a livello nazionale ulteriori tagli alle spese del personale”. A fronte di ciò e del disimpegno di A2A sul fonte degli investimenti in ambientalizzazioni e rilancio produttivo, iI Cobas chiede che il sindaco di Brindisi disponga la chiusura della centrale Edipower e chieda ad Enel di assorbirne il personale presso la termoelettrica di Cerano.
BRINDISI - Il Cobas Lavoro privato chiede al sindaco di Brindisi di rompere di gli indugi con la società A2A, nuova proprietaria della termoelettrica di Costa Morena ex Edipower, e di applicare la convenzione del 1996 con Enel, che prevedeva appunto la chiusura di quella centrale e il passaggio del personale alla centrale di Cerano. Ciò per la mancata presentazione del piano industriale entro il corrente mese di dicembre 2012.
BRINDISI - Denunciò gravi irregolarità in materia di sicurezza dei lavoratori all’interno stabilimento Ilva di Genova. Lo fece con un esposto in procura, a Brindisi, ma le indagini non sottolinearono le inadempienze segnalate da Damiano Tursi, sindacalista Cobas di Francavilla Fontana, che per aver messo nero su bianco una serie di segnalazioni circostanziate, a tutela di 16 lavoratori del Brindisino e del Tarantino dislocati nello stabilimento ligure, è stato oggi rinviato a giudizio dal gup Giuseppe Licci per calunnia.
BRINDISI – Rinviato il problema dei licenziamenti, e in attesa di transitare ad una nuova società, i lavoratori della Servizi Integrati che svolgono le attività di pulizie nel complesso della Cittadella della Ricerca si ritrovano ora con il problema del pagamento degli stipendi arretrati, e scoprono anche di essere finiti indirettamente nel calderone della liquidazione della stessa Cittadella della Ricerca Scpa. Ne dà notizia il Cobas Lavoro privato, con un comunicato di questa mattina, in cui si sottolinea anche l’esito negativo dell’incontro avuto tra lo stesso sindacato in rappresentanza dei lavoratori e il liquidatore (ed ex presidente di Cittadella) Antonio Andreucci.
BRINDISI - Il Sindacato Cobas del lavoro privato di Brindisi denuncia l’incredibile atteggiamento della “Cittadella della Ricerca” che rescinde anticipatamente il contratto di pulizie alla società “Servizi Integrati” a partire dal 31 marzo , con una lettera del 29 Marzo 2012 trasmessa anche in tarda serata. Le dipendenti della società Servizi Integrati hanno raccolto la voce che avrebbero ricevuto la lettera di licenziamento il 30 Marzo 2012 in tarda serata . Di fronte a questa situazione il sindacato Cobas ha deciso di promuovere per lunedì 2 Aprile alle ore 7 una assemblea permanente delle lavoratrici interessate, che sono una decina, all’ingresso della Cittadella della ricerca.
BRINDISI – Ancora una volta la situazione della sanità pugliese viene presa in considerazione sul territorio provinciale con un appuntamento che vede seduti al tavolo Tommaso Fiore, assessore alla sanità della Regione Puglia, Paola Ciannamea, direttore generale Asl di Brindisi e Giancarlo Petruzzi, responsabile regionale Cobas Sanità. L’evento si terrà questa sera alle ore 17 presso la sala riunioni del Polo Universitario Brindisino – presso ex ospedale Di Summa a Brindisi. L’incontro è organizzato dalla Confederazione Cobas di Brindisi.
BRINDISI - Reazioni a catena, a margine del blitz che alle prime luci dell’alba ha portato la magistratura brindisina ad emettere 18 ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dei promotori e di alcuni componenti il Comitato dei disoccupati di Brindisi, compreso il capo storico dei Cobas di Brindisi, Bobo Aprile. “Aver dato voce a coloro che sono ritenuti dai benpensanti di questa città, soggetti da emarginare, cittadini di serie B e utilizzabili solo come serbatoio di voti da usare strumentalmente nelle campagne elettorali, farcite di false promesse. Questa è stata l'attività svolta da Bobo Aprile (il responsabile e fondatore a Brindisi dei Comitati di Base) e da numerosi aderenti al Comitato dei disoccupati brindisini”.
BRINDISI - L’occupazione abusiva di suoli pubblici e privati. Certo. L’interruzione di pubblico servizio, con il blocco dei compattatori e la catena umana davanti ai cancelli della “Monteco”. La violenza privata, ovviamente, ai danni dei titolari dell’azienda appaltatrice del Servizio di Igiene urbana e degli stessi lavoratori della “Monteco”. Ma sono soprattutto le minacce, reiterate, che hanno determinato i provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari a carico di 18 componenti il Comitato dei Disoccupati brindisini, che a parere degli inquirenti sarebbero stati coordinati e istigati da capo dei Cobas di Brindisi, Roberto Aprile (detto Bobo), figura storica del sindacato autonomo brindisino, anch’egli ristretto ai domiciliari.
BRINDISI - Il Cobas dei lavoratori della ditta Monteco torna ad attaccare l’azienda accusandola implicitamente di mobbing e della presunta disaffezione che i brindisini starebbero manifestando nei confronti della raccolta differenziata, e organizza una assemblea pubblica per mercoledì 12 Ottobre alle ore 18 in piazza Vittoria.
BRINDISI – Botta e risposta, oggi, tra sindacato Cobas e Sfir sulle politiche del personale e sugli assetti produttivi della nascente raffineria in località ex Punto Franco, a ridosso dell’area portuale di Costa Morena. Aveva cominciato stamattina Roberto Aprile con una richiesta agli enti locali di sospensione delle autorizzazioni a Sfir per presunte violazioni da parte della società romagnola degli accordi sottoscritti a suo tempo con la Provincia (amministrazione Errico), ha risposto stasera Massimiliano Bassi, direttore di Sfir.
BRINDISI – I prossimi mesi saranno quelli decisivi per giungere ad un accordo tra governi locali e società energetiche, sugli impatti ambientali delle centrali termoelettriche brindisine? Nel cuore dell’estate il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, ha avviato il pressing mediatico per firmare la convenzione con Enel a tamburo battente; il sindaco Domenico Mennitti ha chiamato il governatore Nichi Vendola per un accordo con la stessa società energetica sui tempi della ripresa della trattativa. Adesso il quadro politico nazionale è segnato da tali incertezze e conflitti anche in tema di energia che è difficile immaginare come e quando il caso-Brindisi possa giungere al pettine (peraltro la Regione Puglia ha impugnato il recente provvedimento del governo) sulle fonti energetiche e sul nucleare.
BRINDISI - All’indomani della conferenza stampa del sindaco Domenico Mennitti, che assieme ad assessori e consiglieri aveva fatto intendere chiaramente di non lasciarsi intimidire sulla vertenza Monteco, ecco che la guerra dei rifiuti deve registrare un altro avvertimento, questa volta compiuto ai danni di un sindacalista dei Cobas, che hanno sempre preso le distanze dalle forme di protesta dei confederali e degli altri autonomi. Ignoti, con ben 40 coltellate, hanno tagliato la gomma dell’auto del segretario di categoria dell’Igiene Ambientale, dipendente Monteco (ex Ecotecnica). Un gesto che lo stesso Bobo Aprile dei Cobas ha definito una grave intimidazione di stampo mafioso.
BRINDISI – Cinque anni di attesa per essere stabilizzati e, dopo pochi mesi dall’acquisizione di tutte le quote societarie da parte della Provincia, i lavoratori della società Santa Teresa sono di nuovo costretti a rivolgere all’ente qualche rimostranza su retribuzioni e futuro lavorativo. L’incontro chiesto dai sindacati Cobas e Confsal è avvenuto questa mattina, non senza qualche malumore da entrambe le parti.
BRINDISI - L'incontro avvenuto ieri pomeriggio tra l'azienda Monteco e i rappresentanti sindacali di Ugl e Cobas ha dato le prime conferme circa la riorganizzazione degli orari di lavoro ed anche le prime rassicurazioni su i contratti.
BRINDISI – E’ polemica aperta sul piano di ferie forzate, mobilità e corsi di formazione su cui oggi Edipower ha chiamato i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil a decidere (incontro fissato in Confindustria, come quello del 18 marzo). L’Rsu Cobas, esclusa dal tavolo tecnico, torna a diffidare gli altri sindacati, sottolineando che non hanno il mandato dell’assemblea.
BRINDISI – L’impresa di pulizie Gorla paga i dipendenti che svolgono il servizio presso la Base Onu, ma non quelli che provvedono ai locali della Cittadella della Ricerca. Lo sostiene il sindacato Cobas del lavoro privato con una nota in cui invita la presidenza della Cittadella a fare pressing sull’azienda, o altrimenti a rescindere il contratto.
BRINDISI – Un incontro con il prefetto per tutelare i posti di lavoro di chi, a propria volta, deve vigilare sulla città. La richiesta è targata sindacato Cobas del Lavoro Privato che con Bobo Aprile denuncia il preoccupante aumento di contratti a tempo determinato per guardie giurate.
BRINDISI – Cinque mila lavoratori coinvolti nella questione amianto a Brindisi e anni di attesa per veder riconosciute indennità previste dalla sanatoria del 2001. Quello che i lavoratori considerano un diritto acquisito viene però negato da Enichem e Montedison sulla base di una sentenza del Tar del Lazio e di un successivo emendamento al decreto cosiddetto mille proroghe del 2008. Con l’obiettivo di riaprire le trattative tra le aziende e i sindacati che rappresentano i lavoratori, si è svolto in prefettura un primo incontro per chiedere l’intervento del prefetto in favore dell’Associazione lavoratori esposti all’amianto.
BRINDISI - Edipower presenta un'altra versione aggiornata e corretta del piano industriale per la centrale termoelettrica di Brindisi Nord-Costa Morena, annunciando investimenti in ambientalizzazioni per rilanciare la produzione con il carbone ad alto tenore di zolfo, ma ha già fatto sapere ai lavoratori dell'impianto che a giugno li spedirà in ferie forzate. E stamani incontro presso la sede di Confindustria tra l'azienda e i sindacati confederali. Escluso il Cobas.