Non solo poche auto, ma anche pochi manifestanti contro la riapertura: alle 19, ora in cui è partito il corteo in bici dei brindisini contrari al ritorno delle vetture su corso Garibaldi, meno di un centinaio di persone erano presenti sul luogo fissato per l'appuntamento, cioé piazza della Vittoria. Evidentemente la maggioranza dei cosiddetti Mille di corso Garibaldi ha preferito rimanere a mare o a casa, e magari seguirà gli sviluppi dell'argomento su Facebook. C'era invece il vicesindaco Paola Baldassarre (nella foto ripresa di spalle, con vestito a righe colorate), che ha ascoltato le parole del coordinatore dei manifestanti scuotendo il capo ma senza intervenire.
BRINDISI - Nelle prime ore del mattino del tanto atteso 9 luglio, giorno di riapertura al traffico di corso Garibaldi, nulla sembra essere cambiato per la strada che collega piazza della Vittoria al porto: come testimonia la fotografia scattata intorno alle 10.30, il corso in mattinata è rimasto praticamente deserto, complice la chiusura dei negozi e la gran calura. Da segnalare solo qualche problema con il carico-scarico delle merci: i due vigili piazzati davanti all’aiuola che fronteggia la piazza hanno dovuto faticare non poco per spiegare ai trasportatori che da oggi le regole sono cambiate e non ci si potrà più fermare dinanzi ai negozi, ma bisognerà utilizzare gli appositi spazi nelle fasce orarie stabilite dall’amministrazione comunale (7.30-10.30 e 13.30-17.30).
BRINDISI - «Io sottoscritto Nicola Zizzi, chiedo alla Signoria Vostra di voler esperire ogni utile e necessaria attività di indagine e verifica sulla mia persona, al fine di accertare eventuali responsabilità penali nelle quali potrei essere incorso nell’espletamento della mia attività professionale». È la prima volta, almeno a Brindisi, che un dirigente comunale si auto-denunzia alla procura. Nicola Zizzi, dirigente del settore Attività produttive, lo ha fatto il 3 luglio scorso. Alla base del suo gesto, le accuse del sindaco Consales sul capitolato d’appalto (poi revocato) per la mensa scolastica.
BRINDISI - Le polemiche riguardanti il cartellone dell’estate brindisina sono come l’estate: arrivano, implacabili, ogni anno. E sono sempre di due tipologie: la prima è quella delle critiche di quanti restano tagliati fuori dal programma, la seconda è quella relativa alle spese. E così anche su Culturamiamoci, la rassegne estiva affidata dalla giunta Consales alla Motumus di Maurizio Ciccolella, 24 ore dopo la presentazione ufficiale, sono piovute le prime bordate.
BRINDISI - Sostegno al sindaco Consales, apertura alle altre forze e movimenti del centrosinistra, spinta per rinnovamento: l’Area di sinistra del PD brindisino, costituitasi nel febbraio scorso, ha diramato un documento politico che parte dall’analisi della situazione politica nazionale e arriva a soffermarsi sulla situazione locale.
BRINDISI - C’è una parentopoli dietro l’aumento del numero dei dipendenti transitati da un società di riscossione all’altra: di questo sembra convinto il sindaco Mimmo Consales, che nei giorni scorsi ha risolto il contratto con la società di riscossione tributi, la Gema, ed ora è alla ricerca di una nuova azienda a cui affidare il servizio. Il sindaco non fa nomi e cognomi, ma nelle ultime ore le voci correvano liberamente a Palazzo di Città: alcuni degli ultimi assunti sarebbero ricollegabili a dipendenti del Comune, e ora il sindaco vuole capire come e perché siano state effettuate queste assunzioni. È improbabile che le stesse siano state effettuate durante il periodo di gestione della Gema. Una cosa è invece certa: la questione finirà presto in procura.
BRINDISI - E finalmente, a due mesi dal voto, è arrivata la proclamazione degli eletti in Consiglio comunale: 19 consiglieri alla maggioranza e 13 all’opposizione. Nella prima non ce l’ha fatta Francesco Cannalire (che però è entrato in giunta e dunque gli sarebbe subentrato Antonio Nozzi); al suo posto ci sarà invece Ferruccio Di Noi, di Sviluppo e Lavoro, il movimento di Giovanni Brigante. Dunque un consigliere in più all’opposizione.
Nel giorno in cui le associazioni chiedono un ripensamento, il sindaco Mimmo Consales conferma che corso Garibaldi sarà riaperto al traffico a partire dal 9 luglio, e venerdì, a Palazzo Nervegna, sarà presentata la nuova mobilità urbana in centro. Nessuna discussione, nessuna mediazione e nessun ripensamento, dunque. Il primo cittadino va avanti per la sua strada
Cento mila euro di spesa, nessun nome di grido ma molti appuntamenti in programma: è stato presentato stamani, presso la sala conferenze di Palazzo Nervegna, il progetto “CulturAmiamo - Brindisi Creativa 2012”, programma di investimenti di breve, medio e lungo periodo che mira a privilegiare come protagonista chi oggi nel sistema urbano produce cultura, con particolare riferimento ai giovani ed alle associazioni.
BRINDISI - Il Comune di Brindisi è stato ad un passo dal rischio default e ancora oggi è in piena emergenza, visto che vanta 60 milioni di crediti e negli ultimi due mesi sono stati fatti i salti mortali per poter garantire il pagamento degli stipendi ai dipendenti. È questo il succo della conferenza stampa tenuta stamane dal sindaco Mimmo Consales in vista della conferma degli eletti al Consiglio Comunale (giovedì) e della prima seduta dell’assise (il 23 luglio). I numeri elencati dal primo cittadino sono davvero preoccupanti: «A cominciare dal nuovo taglio di 4 milioni di euro comunicato il 14 maggio dal ministero dell’Interno. Il bilancio di previsione era già lacrime e sangue, con 6 milioni di euro di tagli alle risorse statali rispetto allo scorso anno e moltissimi capitoli di bilancio a quota zero».
L’imprenditore Carmelo Grassi è già al lavoro per dare al Nuovo Teatro Verdi una stagione di alto livello con qualche novità. E spera di presentare il cartellone 2012-2013 già nella prima metà di luglio, concordando il tutto con chi gli ha voluto affidare l’incarico di timoniere della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, e cioè il sindaco Mimmo Consales ed il presidente Massimo Ferrarese. Timoniere, e non direttore artistico, perché l’incarico è al momento di consulente esterno. I vertici della Fondazione hanno rescisso in anticipo il contratto al direttore Italo Nunziata e poi hanno interpellato Grassi per offrirgli il suo posto. Ma il brindisino è da 14 anni presidente del Teatro Pubblico Pugliese, e i due incarichi potrebbero non essere compatibili.
Una scuola internazionale per i figli dei dipendenti della Base Onu, ma anche per incentivare investimenti da parte di aziende estere sul territorio. Il Comune di Brindisi intende far proprio il progetto, in collaborazione con gli altri enti locali: questa mattina, nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo Nervegna, il sindaco Mimmo Consales ha ufficializzato questa volontà al direttore della Base Onu di Brindisi, Kiplin Perkins.
BRINDISI – Calcio, giorni cruciali. Nei giorni scorsi l’appello del vice-presidente del Brindisi, Annino De Finis, il quale si chiedeva se fosse possibile che il sindaco, Mimmo Consales, potesse fare da tramite tra la squadra di calcio e le aziende presenti sul territorio per eventuali sostegni economici, attraverso forme di sponsorizzazione. Rivendicazioni enunciate nelle more di un progetto e di un’avventura da portare avanti, affinché l’entusiasmo dei tifosi non vada disatteso. Oggi la risposta del primo cittadino, che ha fissato per domani (alle ore 12, a Palazzo Nervegna) un incontro tra l’Amministrazione comunale di Brindisi e i dirigenti della società di calcio “Città di Brindisi”.
BRINDISI – Consales ribadisce: “Il Comune di Brindisi non si costituirà parte civile nel processo in corso su Acque Chiare”. La conferma ufficiale è giunta in mattinata. La Giunta Comunale di Brindisi, sulla base di un atto di indirizzo espresso dal sindaco Mimmo Consales, ha stabilito di non far costituire l’Amministrazione Comunale di Brindisi parte civile nel procedimento penale in corso nei confronti degli acquirenti delle abitazioni inserite nel villaggio Acque Chiare di Brindisi.
BRINDISI - Le quote rosa? Solo una scusa per scavalcare i consiglieri eletti non graditi. Questo sì è voler strumentalizzare le donne. Altro che ricatti. Impegno sociale, che non è nato ieri, rifugge da espedienti e mezzucci. Ha inteso da subito tastare il polso del primo cittadino, proponendo non una terna con quota rosa, ma un ambo secco, indicando cioè come propri candidati alla composizione della Giunta, dopo ampio dibattito interno, i due consiglieri, di indubbie capacità, che ad oggi risultano eletti: Gianpaolo D’Onofrio e Antonio Manfreda, considerandoli i più idonei ad entrare a far parte della Giunta comunale”. E’ quanto afferma Carmelo Palazzo, presidente di “Impegno sociale”, movimento che in settimana, ha preso ufficialmente le distanze dalla maggioranza di centrosinistra al governo del Comune capoluogo.
BRINDISI – “Accordi disattesi: passiamo tra i banchi dell’opposizione”. A meno di una settimana dall’insediamento della neonata Giunta, la maggioranza di centrosinistra al governo del Comune di Brindisi, segna un clamoroso strappo. Il movimento socio politico culturale “Impegno sociale” rompe il patto di ferro con il sindaco Mimmo Consales e dice addio al Laboratorio: “Positivamente contraddistintosi all’ultima consultazione elettorale amministrativa del Comune di Brindisi, contribuendo alla vittoria al primo turno della coalizione, il Movimento, nel prendere atto che sono state integralmente disattese le indicazioni fornite, a richiesta del sindaco, in ordine alla composizione della Giunta comunale, comunica che non intende più aderire alla coalizione di maggioranza”.
BRINDISI – Potrebbe essere già il discorso dell’investitura, ma Mimmo Consales sceglie la strada della prudenza: “Su 17352 voti, il 34% dei voti validi, il mio dato è del 53,21%, D'Attis è al 25,92 e Brigante all’8%. Sulla base di questi dati la mia posizione è molto cauta ma siamo fiduciosi. È però un risultato importante ed esaltante, abbiamo superato i consensi che ci aspettavamo. Abbiamo svolto una campagna elettorale sui contenuti e i cittadini ci hanno premiato, vediamo come andrà finire”.
BRINDISI – “Signor Rossi, lei a 200 metri dal seggio!”, giornalisti, fotografi e cameraman compresi. Solo così è consentito al candidato di Brindisi Bene Comune. Nessuno scatto fotografico e nessuna ripresa per Riccardo Rossi mentre vota. Mimmo Consales, Giovanni Brigante, Roberto Fusco e Mauro D’Attis, “di riffa o di raffa”, riescono a farsi immortalare nella tradizionale posa della scheda nell’urna. Un classico delle elezioni in tutta Italia, che a Brindisi, diventano confino per un unico candidato sui cinque in competizione. Solo a lui spetta l’applicazione alla lettera di tutte le prescrizioni previste, sulla carta, dalla legge elettorale, per gli altri la tolleranza è consentita. L’unico a restar fuori dai “giochi” è Riccardo Rossi.
BRINDISI - Giornalisti bloccati dai carabinieri all'ingresso della scuola “Salvemini” a Brindisi quando è arrivato per votare il candidato sindaco della lista civica “Brindisi Bene Comune”, Riccardo Rossi, ricercatore Enea. Alla stampa sono stati impediti sia l'accesso che le riprese. A giornalisti e cameramen un carabiniere ha detto che non si poteva entrare e che anzi bisognava stare ad almeno 200 metri di distanza dal plesso scolastico, sede di seggio elettorale. Poi, secondo quanto riferisce Rossi, a giornalisti e operatori sono stati chiesti i documenti di identità, che sono stati restituiti dopo circa 40 minuti.
BRINDISI – Chiusura di campagna elettorale carica di scintille, tra Mimmo Consales e Giovanni Brigante. Ieri l’attacco del candidato sindaco del Centrosinistra: “Finalmente Brigante si è tolto la maschera ed è sceso in campo apertamente in favore del centro destra brindisino, stringendo l’accordo con Adriana Poli Bortone (ex Msi, ex Pdl), attraverso il suo movimento Io Sud”. Sempre ieri aveva rincarato la dose il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, chiamando apertamente in causa Brigante e accusandolo di essere lui l’uomo degli affari. Oggi la replica show di Brigante (“La Puglia per Vendola”, “Sviluppo e Lavoro” e Cultura popolare”): “Stimo la senatrice Poli Bortone, non per le idee ma per la sua statura morale. E sono orgoglioso che abbia dichiarato, attraverso l’impegno assunto da tre candidati della lista Cultura Popolare aderenti al suo movimento, il proprio sostegno al sottoscritto”.
BRINDISI - “Ci auguriamo una grande partecipazione popolare per avere un riscontro a quanto ciascuna forza politica ha dato e detto in ciascuna comunità locale e speriamo che possa venire una risposta all'antipolitica”. E’ l’auspicio del segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano, che in serata ha fatto tappa a Brindisi, intervenendo in Piazza Vittoria al comizio di chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Mauro D’Attis.“Noi percorriamo la strada della buona politica. Ai nostri candidati sindaco - ha spiegato - chiederemo ovunque di far prevalere prima l'interesse della città e dei cittadini rispetto ai legittimi interessi del Popolo della Libertà”. Sul palco, al fianco del segretario nazionale del Pdl, c’erano i vertici provinciali e regionali del partito.
BRINDISI - “Bisogna portare questo governo sino al 2013, bisogna risolvere i problemi dell'emergenza. Non finire come la Grecia, cercare di mettere sui binari questa situazione e poi riprendere un cammino democratico normale come negli altri Paesi e cioè il bipolarismo, progetti diversi che vengono confrontati davanti agli elettori. Questa è la democrazia”. Lo ha detto Pierluigi Bersani, segretario del Pd, durante la tappa brindisina del suo tour elettorale che lo ha portato oggi nel Salento. Il maltempo ha sconsigliato lo svolgimento del comizio in piazza Vittoria. E così l’evento ha tenuto banco presso la sala congressi dell’Hotel Orientale.
BRINDISI – Convegno oncologico a sfondo elettorale per un solo candidato sindaco? Nuova presa di distanze. E questa volta non da parte di politici, ma di uno dei professionisti che, secondo il manifesto, avrebbe dovuto partecipare in qualità di relatore. “Cado dalle nuvole”, dice la pediatra Franca Sergio, delegato dell’Ant (e non Presidente come erroneamente viene indicato nel manifesto ndr) oltre che vice Presidente del comitato etico della Asl di Brindisi. “Ho appreso dalla stampa, e purtroppo solo oggi, della vicenda e delle polemiche che ha scatenato nei giorni scorsi e vorrei – dice la professionista - fare chiarezza, dal momento che non ho mai dato disponibilità a chicchessia ad inserire il mio nome in convegni o manifestazioni a sfondo politico-elettorale”.
BRINDISI – “Se il Paese sta rischiando seriamente di andare a fondo è perché spesso si è fatta prevalere l'esigenza di vincere su quella di governare. Vincere è importante, governare ancora di più”. Parole pronunciate nel pomeriggio a Brindisi, quelle del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, impegnato in un tour elettorale che nel pomeriggio lo ha visto protagonista in città, nel corso di una manifestazione promossa a sostegno della candidatura a sindaco di Mimmo Consales (Centrosinistra).
BRINDISI – Non solo polemiche, non soltanto scontro politico. Fari puntati anche sui programmi. Di Summa, Cerano, Tommaseo: tre nodi, tre proposte. E discussione aperta. Sull'ex presidio ospedaliero è intervenuto il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Mimmo Consales, che stamane, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nei pressi del Comitato elettorale itinerante, in piazza Di Summa, ha proposto la nascita a Brindisi di una “Cittadella della salute” da realizzare proprio all’interno dell’ex ospedale brindisino.