Sentenza: "Legittima l'assunzione del personale Cup in Sanitàservice"
Il Consiglio di Stato riforma la decisione del Tar Lecce e respinge definitivamente il ricorso di Exprivia Healtcare
Il Consiglio di Stato riforma la decisione del Tar Lecce e respinge definitivamente il ricorso di Exprivia Healtcare
Per ora il Comune di Carovigno non dovrà versare un milione di euro all'Ati che ha realizzato l'impianto
Respinto il ricorso proposto dal Comune di Erchie che sosteneva la decadenza dell’autorizzazione per violazione del termine di inizio lavori
Il commissario Massone continuerà a guidare l'amministrazione comunale in attesa della decisione del Tar sullo scioglimento del consiglio comunale a seguito delle dimissioni di nove componenti
Punto interrogativo sul ritorno al Comune dell'ex senatore Michele Saccomanno: oggi i giudici si sono pronunciati con decreto di segno opposto rispetto all'istanza cautelare del Tar risalente a giovedì scorso
BARI - Il Consiglio di Stato, con sentenza del 6 agosto scorso, ha definito legittima l’ordinanza sullo stato di emergenza della vecchia galleria Pavoncelli.
BRINDISI – Sulla questione delle tabelle dei diritti imposti agli armatori a Brindisi, annullati con sentenza dal Tar di Lecce, l'Autorità Portuale di Brindisi incassa un'altra sconfitta davanti al Consiglio di Stato, che le ha negato la sospensiva del provvedimento. E ora per il bilancio, già rinviato, la situazione si fa seria.
ROMA - Il Consiglio di Stato ha dichiarato irrazionale, annullandola, la prescrizione del Piano regionale sui rifiuti della Puglia, circa l'obbligo di realizzare discariche solo in siti con substrato argilloso naturale, cioè naturalmente impermeabili.
BRINDISI – Il Consiglio di Stato respinge i ricorsi di da Agecos e dal Raggruppamento Cogeam – Unieco, esclusi dalla gara per incompletezza ed irregolarità della documentazione amministrativa, e conferma l’esito della gara per l’appalto della durata di 15 per la gestione della discarica di servizio di Autigno, dell’impianto di selezione, biostabilizzazione e produzione di Cdr nella zona industriale di Brindisi, e dell’impiego energetico del Cdr affidato alla Nubile Srl, gara avvenuta nel corso della gestione commissariale ultima del Comune di Brindisi. Lo fa sapere l’ufficio legale della stessa Nubile.
BRINDISI - Iraklis Haralambidis se ne torna a Brindisi grazie ad una pilatesca sentenza del Consiglio di Stato, che ha rimesso alla Corte di Giustizia europea il compito di dirimere la vicenda della legittimità o meno della nomina di un cittadino non italiano alla direzione di un ente dove si assumono decisioni strategiche per l'economia nazionale, concedendo contestualmente la sospensiva della sentenza del Tar di Lecce del giugno scorso, che aveva "deposto" lo stesso Haralambidis.
BRINDISI – Iraklis Haralambidis non ha più mezzi di sostentamento, poiché a suo tempo aveva rinunciato alla cattedra presso l’Università Erasmus di Rotterdam, e da metà giugno non riceve ovviamente indennità dall’Autorità Portuale di Brindisi, essendo stata annullata la sua nomina dal Tar di Lecce. Perciò oggi i suoi avvocati, in attesa della sentenza che sarà depositata tra alcune settimane, hanno chiesto alla quarta sezione del Consiglio di Stato la sospensione della stessa sentenza del Tar salentino.
BRINDISI – E’ arrivato stamani davanti alla quarta sezione del Consiglio di Sato il ricorso opposto dall’ex presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi, Iraklis Haralambidis, alla sentenza del 17 giugno scorso del Tar di lecce, che ne aveva annullato la nomina sostanzialmente perché l’interessato, non essendo cittadino italiano, non poteva ricoprire incarichi che presuppongo la possibilità di assumere decisioni economiche strategiche per l’economia nazionale.
BRINDISI – Due mesi ancora, poi si saprà se Iraklis Haralambidis è definitivamente fuori dall’Autorità portuale di Brindisi, o se sarà reintegrato. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha infatti fissato per l’8 gennaio 2013 l’udienza di merito sul ricorso del professore ellenico di Economia marittima la cui nomina a presidente dell’ente portuale brindisino era stata annullata dalla prima sezione del Tar di Lecce, con sentenza depositata il 17 luglio scorso.
BRINDISI - Subisce un nuovo rinvio la decisione sull'eleggibilità di Iraklis Haralambidis, nella sua qualità di cittadino europeo ma non italiano, alla presidenza dell'Autorità portuale di Brindisi. Il professore ellenico di Economia marittima ha infatti rinunciato al ricorso d'urgenza contro il pronunciamento del Tar di Lecce che lo aveva sospeso dall'incarico, ravvisando la possibilità che la nomina fosse illegittima, quindi il Consiglio di Stato dovrà ora fissare una udienza di merito per i prossimi mesi.
SAN DONACI - L'ordinanza con la quale il Consiglio di Stato ha accolto l'istanza cautelare proposta da Antonella Vincenti, assistita in giudizio dal prof. Saverio Sticchi Damiani, "aggiunge un ulteriore importante tassello al giudizio intrapreso dalla stessa consigliera comunale democratica di San Donaci, ex vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali del comune salentino, estromessa, come noto, dalla giunta comunale nell'agosto dello scorso anno". A renderlo noto è la stessa Vincenti stasera.
BRINDISI – Non si potrà più indugiare oltre, per sciogliere il nodo della legittimità della nomina di Iraklis Haralambidis alla presidenza dell’Autorità Portuale di Brindisi: il Tar di Lecce dovrà subito con apposita ordinanza fissare la data dell’udienza di merito. Lo ha stabilito la sesta sezione Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, accogliendo il ricorso dell’ingegnere Calogero Casilli, che si era visto respingere dai giudici amministrativi salentini in sede cautelare la richiesta di sospensiva della nomina di Haralambidis, ed aveva quindi impugnato quell’ordinanza, ma senza che fosse stabilita la data della causa.
BRINDISI – Sarà la Securpol a garantire la vigilanza armata – inclusa quella agli accessi con metal detector – del complesso degli uffici giudiziari brindisini. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato respingendo un ricorso di Sveviapol Sud, l’altro grande istituto privato in gara per l’aggiudicazione del delicato servizio. L’ordinanza risale alla giornata di ieri giovedì 29 marzo. Il valore dell’appalto triennale era di 600mila euro circa e la gara – caratterizzata dalle solite offerte al ribasso - era stata indetta nel 2010 dal Comune di Brindisi, che la competenza per i servizi e le manutenzioni a palazzo di giustizia.
OSTUNI – Non c’è pace nelle acque del golfo della Città bianca. Nel giorno stesso in cui i carabinieri hanno posto sotto sequestro i pontili di “Dimensione Mare” e “Centro nautico”, da Roma è rimbalzata una tegola sul porticciolo del futuro: il Consiglio di Stato, su ricorso in appello delle società “C.R. Costruzioni” e “Fraver” (capitanate dal gruppo che fa capo all’imprenditore cegliese Rocco Cavallo e assistite dall’avvocato Natalia Airò), ha sospeso gli atti della Regione relativi al bando per la riqualificazione del porticciolo, in attesa che nel merito della controversia si esprima il Tribunale amministrativo regionale.
MILANO - "Non posso che essere contenta di questo risultato. Risultato in cui ho creduto da sempre nonostante tante avversità purtroppo anche interne al mondo della magistratura".
BRINDISI - “L'elemento fiduciario, scalfito in presenza di un giudizio formulato dall'Amministrazione circa la grave negligenza dell'aspirante partecipante. Giusta l’esclusione dalla gara”. Questa la decisione pronunciata dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) in merito al ricorso proposto nel 2009 dalla Provincia di Brindisi, rappresentata e difesa dall'avvocato Mariangela Carulli, contro l’impresa “Edilsartom Srl”, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Cardarelli e Filippo Lattanzi. I Giudici del CdS si sono così espressi per la riforma della sentenza della III Sezione di Lecce del Tribunale Amministrativo regionale.
OSTUNI - Vecchie colate di cemento, tra la terra e il mare. Pendente dinanzi alla Giustizia amministrativa il destino di un agglomerato di villette a ridosso della spiaggia dei Camerini: fabbricati sorti nei primi anni ’30 e poi oggetto di interventi di ristrutturazione e redistribuzione dei volumi nei primi anni ‘70. Per tutti la vicenda penale è già stata da tempo archiviata. In ballo gli aspetti amministrativi e civili. Opere ultradecennali, dunque, che sopralluoghi eseguiti dal personale della Capitaneria di Porto di Brindisi, sulla scorta dell’aggiornamento del Sid (Sistema informativo demanio), avrebbero appurato essere inglobate in parte lungo una fascia di territorio demaniale. Da qui l’ordine di abbattimento che incombeva sulle singole costruzioni. E il Consiglio di Stato, si è espresso su uno degli ultimi ricorsi riferenti alla diatriba.
CEGLIE MESSAPICA – Una battaglia che va avanti da mesi e che si è conclusa l’altro giorno dinanzi alla quarta sezione del Consiglio di Stato. Una battaglia che una signora di Ceglie, M. Z., ha dovuto intraprendere per ottenere il diritto a far dotare un suo locale situato nel centro storico di Ceglie dell’impianto del gas e del contatore per la fornitura di energia elettrica. Locale che la titolare si è impegnata a dare in affitto ad alcuni giovani nel quale intendono aprire un ritrovo.
Parcheggio multipiani in via del Mare, ok dal Consiglio di Stato
CISTERNINO – Il terreno dei ricorrenti va tutelato, ma sostanzialmente la Strada dei Colli si può fare. Il Consiglio di Stato si è pronunciato sul ricorso presentato dal Comune di Cisternino, avverso la sentenza del Tar di Lecce che aveva sospeso i lavori in corso per il completamento della Strada dei Colli. E la decisione ora è oggetto di due diverse letture.
CEGLIE MESSAPICA - Da ex macello comunale a grande supermercato per la vendita al dettaglio di prodotti alimentari e di vario genere. Per l’amministrazione comunale di Ceglie Messapica, che tempo fa ha alienato a privati la struttura dismessa, questa destinazione d’uso non è possibile. E su questo fronte ha registrato un punto a suo favore con il pronunciamento, in via cautelativa, della quarta sezione del Consiglio di Stato.