BARI - Comincerà il 21 settembre prossimo l'udienza preliminare a carico del senatore Alberto Tedesco, ex assessore alla Sanità della Regione Puglia, e di altre 38 persone. Si tratta della prima delle tre inchieste a carico di Tedesco che portò alla richiesta di arresto (respinta due volte dal Senato) per l'ex assessore della giunta regionale pugliese. A Tedesco vengono contestati i reati di associazione per delinquere, concussione, abuso d'ufficio, corruzione e falso.
BARI - Il presidente della Regione, Nichi Vendola e gli ex assessori regionali alla Sanità Alberto Tedesco e Tommaso Fiore sono indagati dalla Procura di Bari per una transazione da 45 milioni non conclusa tra Regione Puglia e l'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. "Ribadisco la mia totale assoluta estraneità a fatti che sono al di là di ogni mia immaginazione". Questo il primo commento del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: "Qualche ora fa - conferma il governatore - ho ricevuto la notifica di una richiesta di proroga di indagini da parte del gip di Bari. Si tratta di un procedimento penale del quale non avevo mai avuto alcuna notizia. Dal tenore dell'atto non sono in grado di capire ciò che mi sarebbe addebitato, ma, considerati i nomi coinvolti, deduco che si tratti di questioni relative all'Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti".