BRINDISI - Brindisi sarà pure laboratorio nazionale, punto di riferimento per la costruzione del grande centro, ma non è l’ombelico del mondo neppure per l’Udc, che in tema di candidature guarda oltre, ammonendo gli alleati: in Puglia si vota anche in altri tre capoluoghi di provincia (Lecce, Taranto e Trani). I conti devono quadrare su scala regionale, dunque, perché possa passare l’assenso dei centristi a una candidatura Pd nella scalata al timone della città, lasciato vacante anzitempo dal sindaco uscente Domenico Mennitti. E così, mentre Giovanni Carbonella (investito nei giorni scorsi dal coordinamento locale dei Democratici ad avviare un primo giro di consultazioni per tastare il polso attorno alla sua candidatura) continua a “riflettere”, cercando conforto e sostegno lungo l’asse Roma-Brindisi, nel centrodestra crescono le quotazioni dell’ex numero due di Palazzo Nervegna, Mauro D’Attis.
BRINDISI - “Il Presidente della Federazione Italiana Gioco calcio Luigi Abete ha comunicato al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti che la pratica per l’ammissione della società “Città di Brindisi” al campionato nazionale Dilettanti è in fase avanzata di approfondimento, con buone prospettive di soluzione positiva”. In serata, poi, la conferma ufficiale giunta sia da palazzo di città che dalla società Città di Brindisi.
ROMA - “L’allestimento di un centro di accoglienza presso l’ex base Usaf di San Vito dei Normanni presuppone la fattibilità di un progetto complessivo di recupero degli immobili e di bonifica dell’area che alla Protezione civile sino ad oggi non era stato prospettato a dovere”. Così il sindaco di San Vito Alberto Magli.
ROMA – Brindisi 1912: altra doccia fredda. Le ultime (quasi) speranze erano riposte nell’odierno vertice romano, tra il vice sindaco di Brindisi, Mauro D'Attis, e il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete.
BRINDISI – Mentre l’Enel Basket, già questa sera, potrebbe ritrovarsi promossa in A1, otto consiglieri della maggioranza in consiglio comunale hanno dichiarato una netta scissione dalla volontà dell’amministrazione di costruire un nuovo impianto da cinque mila posti in contrada Masseriola, utilizzando 10 milioni di euro. Più economica e immediata sarebbe invece secondo gli otto consiglieri, l’ipotesi di un ampliamento che costerebbe solo 3 milioni di euro.
BRINDISI – Impossibile costruire un palazzetto da 5 mila posti con le sole risorse pubbliche, Comune e Provincia hanno già fatto ricorso al credito sportivo del Coni ma, per tempi e costi, un finanziamento a totale capitale pubblico non è sostenibile dai due enti locali.