Brindisi: fermati per controlli e denunciati, erano pescatori di datteri
La loro auto è incappata in un posto di blocco dei carabinieri del Norm. Il guidatore non aveva neppure la patente
La loro auto è incappata in un posto di blocco dei carabinieri del Norm. Il guidatore non aveva neppure la patente
La Guardia costiera di Brindisi ha sequestrato 2,5 chilogrammi di datteri di mare, dopo una segnalazione alla sala operativa
Il brindisino, 48 anni, accusato di asportazione di specie marine protette, danneggiamento della struttura rocciosa coralligena
La Capitaneria di porto di Brindisi ha fermato un sub già noto per reati analoghi. Il prodotto è stato distrutto e gettato in mare dopo la convalida del sequestro
Stavano pescando datteri nei pressi della diga di Punta Riso. Alla vista dei poliziotti in acquascooter hanno raggiunto precipitosamente la riva, tentando di dileguarsi. Ma la fuga ha avuto vita breve. Tre sub brindisini sono stati denunciati nel primo pomeriggio di oggi (23 settembre) per pesca di frodo. Si tratta di M.V., 25 anni, R.R., 22 anni, e M.D., 23 anni
I poliziotti lo hanno sorpreso mentre si dirigeva verso la battigia con un grosso martello da carpentiere e una rete carica di datteri. Alla vista delle forze dell'ordine ha tentato la fuga. Ma dopo pochi metri è stato fermato da una pattuglia. Dovrà rispondere di pesca illegale, detenzione e commercio abusivi del dattero di mare il sub brindisino A.G., 45 anni
Finisce con un controllo di polizia, una denuncia, e il sequestro dei molluschi, delle attrezzature e dell’auto, una pescata di datteri di mare che sarebbero finiti direttamente sulle tavole di privati o in un ristorante cittadino. E’ accaduto ieri mattina nella zona del porto medio di Brindisi, dove una pattuglia della Squadra nautica della questura martedì ha fermato un’auto sospetta in via Torpediniera Centauro
E' una lotta senza fine quella alla pesca illegale dei datteri di mare, specie di molluschi bivalvi protetta, di cui è vietato il prelievo, la vendita ma anche il consumo. La Guardia Costiera domenica ha sorpreso e denunciato un altro pescatore di frodo. L'episodio si è verificato sulla litoranea tra Savelletri e Torre Canne
BRINDISI - I continui giri di vite sulla pesca, il commercio, l'importazione e il consumo di datteri di mare (Lithophaga lithophaga) stanno rendendo difficile la vita a chi cercava di rifornire le mense brindisine e pugliesi attraverso l'import clandestino da Grecia e Albania.
BRINDISI - La sera del 26 aprile 2012, il personale della Capitaneria di Porto di Brindisi, della Agenzia delle Dogane e della Compagnia Guardia di Finanza di Brindisi, hanno effettuato un sequestro di 2 kg di datteri di mare provenienti dall'Albania, denunciando in seguito il detentore che era un cittadino albanese.
GALLIPOLI – Sorpresi dalla polizia mentre completavano una giornata di pesca ai datteri di mare, specie protetta di cui da molti anni sono vietati prelievo, commercializzazione e consumo, con l’intera filiera dal pescatore al ristorante giudicata fuorilegge. Ma la richiesta è alta, come per il whisky durante il proibizionismo negli Usa. Il dattero di mare è nei desideri di molti, e c’è chi continua a rischiare, sia in acqua che ai fornelli, per soddisfare la domanda. Come i brindisini A.F. e C.V., di 48 e 42 anni, colti in flagranza di reato da una pattuglia della squadra nautica della Polizia di Stato, di stanza nel porto di Gallipoli.