Notizie su Delitto
“L’estate di Garlasco” di Francesco Caringella: presentazione alla “Di Vittorio”
Otto donne sospettate di un omicidio: mistero in scena al Binario 23
"Un delitto a regola d'arte" al Binario 23
Delitto Tuturano: almeno nove i colpi sparati. Sotto la lente lo stato di salute delle aziende
Almeno nove i colpi sparati secondo gli investigatori. L'autopsia darà conferma, ma sembrerebbe a giudicare dalle lesioni che oltre ai tre proiettili cal.7.65, sia stato scaricato contro Gerardo Vero, imprenditore 74enne
Uccise l'amante dandogli fuoco: confermata la condanna a 15 anni
E' stata confermata anche in appello la condanna a 15 anni inflitta in primo grado al termine di un processo con rito abbreviato a Dora Buongiorno, la bracciante agricola di Carovigno (Brindisi) che il 26 dicembre del 2010 uccise l'amante, Cosimo Damiano De Fazio, arso vivo dal fuoco e morto due giorni dopo in ospedale.
Omicidio Tedesco: colpo di scena, c'è un quarto indagato. Sottoposto a fermo dai carabinieri
C'è una nuova svolta nelle indagini sul delitto Tedesco. E' stato infatti eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di Francesco Coffa, 33enne, di Brindisi, accusato dell'omicidio e del tentato omicidio di Cosimo e Luca Tedesco, padre e figlio, in una sparatoria avvenuta a Brindisi il giorno di Ognissanti. Anche altri due arresti per favoreggiamento.
Omicidio Hugo, re del pub di Pantanagianni: dopo 8 anni processo alla moglie
Per quattro anni avrebbe mantenuto la freddezza necessaria a non tradire i propri intenti e sbarrare la strada a chi aveva sospettato fin dal primo istante che fosse un'assassina.
Sgozzò la madre: confermata pena 14 anni
LATIANO - Prima la sgozzò con un coltello, poi infierì con un paio di forbici. Al gip, spiegò le sue ragioni: “Mia madre non mi voleva bene”. E’ stata oggi confermata dalla Corte d’Assise d’Appello di Lecce la condanna a 14 anni di reclusione per Marcello Recchia.
Bruciò vivo l'amante, rito abbreviato
CAROVIGNO - Dora Buongiorno, 42enne rinchiusa nel carcere di Lecce per l’omicidio dell’amante, Cosimo Damiano De Fazio, imprenditore 51enne padre di suo figlio che morì arso vivo il 28 dicembre scorso, ha chiesto il rito abbreviato. Udienza il 19 settembre prossimo.
Omicidio scafista: "Gara a chi sparava di più"
BRINDISI- Non c’è nulla che possa far ritenere che quella notte si uccise per colpa, o che vi fu un uso delle legittimo delle armi così come prevede la legge in caso di inseguimento e conflitto a fuoco delle forze dell’ordine con scafi contrabbandieri. Quella notte, la notte dei fuochi, tra il 14 e il 15 giugno del 1995 “Erano impazziti tutti, sparavano tutti come dannati”.