Avrebbero dovuto utilizzarlo per attività turistiche o di noleggio, ma una volta intascato il denaro di un bando della Regione, lo hanno lasciato marcire nel porticciolo Marina di Brindisi (parte lesa in questa vicenda). Sette persone sono state denunciate dalla Sezione aeronavale della Guardia di finanza di Brindisi per truffa e contrabbando di un caicco lungo 18,90 metri acquistato in Albania
MESAGNE – Fermavano gli automobilisti simulando un guasto al proprio veicolo e poi tentavano di vendere al malcapitato di turno dei monili d’oro falsi. La truffa andava avanti da settimane sulle strade statali per Lecce e Taranto. Nella giornata di ieri, finalmente, gli autori del raggiro sono stati fermati e denunciati dai poliziotti del commissariato di Mesagne.
PORTO CESAREO - Altri pescatori illegali di ricci di mare, tutti di Brindisi, sono stati bloccati e denunciati stamani all'alba sulla costa di Porto Cesareo dai carabinieri della stazione locale assieme al personale dell’Ufficio Demanio Marittimo.
BRINDISI – Per arginare il gigantesco fenomeno dei furti di cavi elettrici per ricavarne rame, che sta devastando l’industria del fotovoltaico, ma che colpisce anche capannoni industriali, linee ferroviarie, cabine di trasformazione, abitazioni private, linee Enel, bisogna colpire anche il livello superiore a quello dei ladri, della manovalanza alla quale spetta la fetta più piccola del business clandestino e il lavoro sporco. Il gradino superiore a quello dei ladri è la prima intermediazione, quella dei raccoglitori del materiale, che poi lo avviano a chi sa dove e come collocarlo sul mercato. E il deposito di Arcangelo Urso, 54 anni, era uno dei luoghi di raccolta.
BRINDISI - Sembra senza fine la spola che fanno i trafficanti di sigarette di contrabbando bulgari tra i Balcani e il porto di Brindisi. Oggi la Polmare ne ha denunciato un'altro, dopo la scoperta di 30 stecche di sigarette nascoste sotto il pianale di una Volkswagen Sharan. La monovolume era sbarcata dal traghetto Sorrento proveniente da Igoumenitsa, e uscita dal varco doganale si erano fermata nel piazzale antistante il terminal privato.
LEVERANO – Brindisini in trasferta nel Leccese a bordo di auto rubate e senza assicurazione, scoperti dai carabinieri e denunciati. È accaduto ieri a Leverano e a Salice Salentino. I primi due sono stati intercettati nel pomeriggio di ieri a Leverano dove i carabinieri della locale stazione erano impegnati in un servizio di pattugliamento antirapina. I due viaggiavano a bordo di una Fiat Uno con un atteggiamento del tutto sospetto che i militari non hanno potuto non notare.
BRINDISI – Visitato dai saccheggiatori lo sloop affondato sabato scorso nelle acque brindisine dopo essersi incagliato sulla scogliera di Punta Penne. Il personale della Capitaneria di Porto, ieri sera, su segnalazione di alcuni bagnanti, ha fermato due persone che nuotavano nei pressi dell'imbarcazione con al seguito materiale da pesca, carburante e attrezzatura varia.
LECCE – Forse è proprio il primo sole caldo a stordire. Ieri pomeriggio mamma e papà leccesi, incuranti dei 30 gradi di temperatura, hanno lasciato i figlioletti di 6 e un anno chiusi in auto in piazza Mazzini a Lecce. E loro? Sono andati tranquillamente a giocare nella vicina sala Bingo, che si trova al centro della città. Ad avvertire i carabinieri, alcuni passanti che si sono accorti dei piccolini nell'automobile. I militari hanno aperto l'auto e preso i bambini, la piccola di 6 anni sotto shock, faceva fatica a respirare. Entrambi sono stati trasferiti presso l'ospedale di Lecce per accertamenti. I due genitori, incoscienti, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per abbandono di minori in concorso aggravato dall'esercizio della patria podestà.
S.VITO DEI NORMANNI - I carabinieri del Norm di San Vito dei Normanni hanno denunciato in stato di libertà V.M., L.C., V.G.D. e P.P. rispettivamente di anni 24, 25, 25 e 31, tutti da San Vito dei Normanni, perché responsabili di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il gruppo, al momento della perquisizione effettuata dai carabinieri, era riunito in casa di V.M., dove i militari hanno rinvenuto circa 30 grammi di hascisc.
MESAGNE – Hanno cercato di asportare del carburante da un autotreno nello spazio adibito a parcheggi del Centro Commerciale Auchan di Mesagne, e tre uomini di nazionalità rumena sono stati denunciati per tentato furto aggravato la scorsa notte dai carabinieri della locale stazione.
FRANCAVILLA FONTANA – Tre imprenditori nei guai per una evasione fiscale da 3 milioni di euro, attraverso la tecnica che in gergo, i militari della Guardia di finanza, definiscono “frodi carosello”. Il raggiro viaggia attraverso un vero e proprio “carosello” di fatture emesse in triangolazione tra tre società. La prima è quella che fabbrica un prodotto, la seconda quella che acquista la merce, la terza quella che si interpone tra le due e funge da “cartiera” (una società che produce false fatture, ndr) acquistando in maniera fittizia la merce dal produttore in regime di esenzione dell’imposta sul valore aggiunto, dichiarando con una autocertificazione di vendere all'estero il prodotto acquistato.
ERCHIE – Superato indenni un primo controllo, vengono pizzicati dopo un paio d’ore con in auto il kit del perfetto topo d’appartamento. Due denunce ai danni di altrettanti soggetti, noti alle forze dell’ordine,da parte dei carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, coordinati dal Comando Provinciale di Brindisi, per prevenire e reprimere i reati predatori. I fatti si sono svolti nelle prime ore del mattino di oggi ad Erchie, le persone deferite al pm di turno sono G.S. (classe 79) e S.S. (classe 74).
BRINDISI – E’ il 18enne Francesco Colaci di Brindisi, con precedenti di diversa natura, uno dei due individui fermati questa notte dopo aver forzato un posto di controllo sulla litoranea Nord di Brindisi, a bordo di una Fiat Croma di colore grigio scuro. Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e rimesso in libertà in attesa di giudizio su decisione del pm di turno. Insieme a lui c’era un minorenne sempre brindisino che è stato denunciato per lo stesso reato. L’auto è risultato essere stata rubata a Carovigno l’11 gennaio scorso.
GALLIPOLI – Sorpresi dalla polizia mentre completavano una giornata di pesca ai datteri di mare, specie protetta di cui da molti anni sono vietati prelievo, commercializzazione e consumo, con l’intera filiera dal pescatore al ristorante giudicata fuorilegge. Ma la richiesta è alta, come per il whisky durante il proibizionismo negli Usa. Il dattero di mare è nei desideri di molti, e c’è chi continua a rischiare, sia in acqua che ai fornelli, per soddisfare la domanda. Come i brindisini A.F. e C.V., di 48 e 42 anni, colti in flagranza di reato da una pattuglia della squadra nautica della Polizia di Stato, di stanza nel porto di Gallipoli.
CAPO D'ORLANDO (MESSINA) – Nemmeno un giorno passato in aula, appena un'interrogazione, ma tutti tranquillamente diplomati. Ci sono anche 5 studenti brindisini tra i 25 indagati - tra insegnanti, segretari, studenti e faccendieri vari - per un giro di falsi diplomi ottenuti frequentando “classi fantasma” in una scuola privata di Rocca di Caprileone in provincia di Messina. In questo giro di falsi diplomi scoperto dalla polizia del commissariato di Capo D'Orlando ragazzi provenienti da diversi comuni d'Italia oltre che da Brindisi anche Taranto, San Giovanni Rotondo, Cosenza, Sibari, Trento, Monza e molti altri.
FASANO – Intestano, nel marzo 2009, ad un familiare invalido, l’accensione di due finanziamenti per l’acquisto di tv, computer ed altri beni di consumo per un valore complessivo di 5000 euro. E quando la finanziaria chiede la restituzione del debito contratto, perché non era stata pagata nemmeno una rata dei due finanziamenti richiesti, presentano ai carabinieri una falsa denuncia contro ignoti per circonvenzione d’incapace a danno del familiare invalido.
OSTUNI – Fioccano altre tre denunce dopo l'aggressione avvenuta nel corso di una festa al Rodos di Rosa Marina di Ostuni, in seguito alla quale, la notte tra il 10 e l'11 agosto scorso è finito in prognosi riservata all'ospedale Perrino di Brindisi un 17enne barese (Francesco A.). Dopo le indagini degli agenti del commissariato di polizia di Ostuni – coordinate dal dirigente Francesco Angiuli e dal sostituto commissario Rocco Furone – che 48 ore dopo la rissa hanno rintracciato l'autore della aggressione, un 17enne ostunese (Francesco T.), figlio di un noto commerciante, denunciandolo a piede libero per tentato omicidio, ora arrivano nuovi i provvedimenti che erano già nell'aria dall'inizio dell'inchiesta.
FASANO – Un’offesa tira l’altra. A seguire la maxi rissa, con coltelli e pistola giocattolo. Così, dopo aver seminato il panico, i protagonisti della zuffa sono finiti tutti in caserma, dove hanno avuto modo di sbollire gli animi e soprattutto di offrire spiegazioni in merito all’indegna gazzarra.
OSTUNI – In una notte ripulirono il deposito di una società di costruzioni, scappando con un bottino assai ricco: un furgone, un camion e diversi costosi attrezzi edili. A distanza di tre anni da quella razzia, i responsabili sono stati individuati e denunciati all’autorità giudiziaria, mentre l’imprenditore vittima del furto ha potuto riappropriarsi dell’intera refurtiva, recuperata dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza della Città bianca, al culmine di una complessa attività investigativa eseguita sotto la regia del Dirigente Francesco Angiuli.