Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: in tre nei guai
Due iracheni ed un cittadino italiano residente a Brindisi, sono stati raggiunti da un provvedimento di Conclusione delle indagini preliminari eseguito dalla Polizia
Due iracheni ed un cittadino italiano residente a Brindisi, sono stati raggiunti da un provvedimento di Conclusione delle indagini preliminari eseguito dalla Polizia
Avvicendamenti alla Digos, alla Squadra mobile, alle Volanti e al commissariato di Mesagne. Rossi: "Reati predatori in calo"
Raggiunto da un ordine di esecuzione di sentenza Ahmad Shah Sahak, 31 anni, il cittadino afgano condannato a due anni e sei mesi di reclusione
Volto noto agli sportivi brindisini, per anni l'ispettore Gervasi ha garantito l'ordine pubblico al Fanuzzi e al palazzetto
Roberto Aprile, esponente del Cobas, era imputato per alcune frasi pronunciate durante un consiglio comunale
Anche gli agenti della Digos a mani vuote: a Palazzo di città rinvenuto solo un foglio scritto a penna con indicazione di nomi e importi, nessuna indicazione su criteri e conteggi. La sindaca chiede la restituzione di 188.479 euro entro 30 giorni. Del Citerna ha già rinunciato al decreto ingiuntivo ottenuto, Destino non ha autorizzato il pagamento a se stessa
Ieri pomeriggio gli agenti si sono presentati negli uffici della società: l'ultima acquisizione di documenti risale allo scorso mese di ottobre. Il Comune dopo aver nominato Camassa come amministratore unico ha affidato incarico all'Ipres per il piano industriale
Il neo dirigente ha preso il posto del vicequestore Antonio Bocelli, andato a dirigere la Digos dell'Aquila dopo aver prestato servizio a Brindisi per 14 mesi
Ha preso servizio stamane a Brindisi il vicequestore Antonio Bocelli, proveniente dall'Ucigos di Roma (Ufficio centrale per le investigazioni generali e per le operazioni speciali) e assegnato alla direzione della Digos dopo la partenza del vicequestore Vincenzo Zingaro
Blitz della Digos, stamani, nel deposito di Ecologica Pugliese, nell'ambito di un'inchiesta sui rifiuti coordinata dalla procura di Brindisi che riguarda l'affidamento e la gestione del servizio di igiene urbana.
E' tornata stamattina in Comune la Digos di Brindisi e in particolare all'ufficio Ecologia per acquisire, su delega del pm Marco D'Agostino nuova documentazione sull'affidamento, con ordinanza contingibile e urgente del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani
BRINDISI - Malgrado gli avvisi di garanzia e una colite dell'ultima ora, Mimmo Consales questa mattina ha mangiato il panettone e, sprezzante del pericolo, minaccia di papparsi anche le 'ncartellate. Intanto, oltre al super assessorato all'Ambiente, pensa anche ad un assessorato alla Digos. La procura però indaga: sembra che anche il panettone sia stato pagato in contanti.
BRINDISI - Si procede per step e oggi l’inchiesta della procura di Brindisi delegata alla Digos che coinvolge un assessore comunale e un’altra persona, facendosi un paio di conti, è già giunta almeno al secondo scalino. Partendo dal presupposto che il componente della giunta in quota Udc, Raffaele Iaia, avrebbe esercitato abusivamente la professione di investigatore privato, si va adesso avanti in due direzioni.
BRINDISI - Nuove acquisizioni di materiale documentale disposte dai pm che indagano sul caso degli affidamenti alla società News Sas e all'associazione Motumus sarebbero in corso stamani presso alcuni uffici pubblici. Gli investigatori della Digos sono stati notati nuovamente al Comune. Nei giorni scorsi erano state perquisite anche le sedi della società e dell'associazione, e le abitazioni di alcuni dei quattro indagati che hanno ricevuto le informazioni di garanzia.
Brindisi - Da questa mattina sono in corso attività di polizia giudiziaria presso le sedi delle società oggetto di indagini da parte dei pubblici ministeri Giuseppe De Nozza e Savina Toscani. Si tratta della News srl e della Motumus, l'associazione che dall'estate scorsa gestisce programmi culturali e di intrattenimento finanziati dal Comune di Brindisi.
BRINDISI – Quasi nove chili di hashish nascosti nella ruota di scorta, in manette un 44enne brindisino Fabio Losito, incensurato. L'uomo è stato arrestato nella notte scorsa dagli agenti della Digos e della Squadra Mobile della questura di Brindisi nell'ambito di una serie di controlli del territorio tesi proprio a scardinare il traffico di sostanze stupefacenti. Losito è accusato di detenzione di ingente quantitativo droga ai fini di spaccio di droga.
BRINDISI - “Trovo giusto che l’autorità giudiziaria effettui tutti gli accertamenti del caso sull’attività svolta dall'amministrazione. Tale attività costituisce una garanzia per i cittadini ed anche per noi amministratori”. Questo il commento del sindaco Mimmo Consales dopo l'acquisizione di atti presso il Comune di Brindisi affidata dai pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani alla Digos, delibere riguardanti "lo svolgimento della rassegna di spettacoli promossa dall’Amministrazione comunale nell’estate 2012 ed all’affidamento alla società News Sas dell’incarico di rassegna stampa e di call center".
BRINDISI – Potrebbe esserci una relazione tra l'incendio doloso del 21 ottobre scorso nell'immobile della presidenza di Cittadella della Ricerca, e i furti nella Foresteria di Cittadella scoperti il 26 novembre. In questa direzione stanno indagando gli uomini della Digos di Brindisi, diretti dal vicequestore Vincenzo Zingaro, ai quali è passato anche il fascicolo sulle incursioni nei due bar della struttura di servizio. Il titolare delle indagini è il pm Raffaele Casto.
BRINDISI – Pioggia di Daspo su uno dei gruppi di ultras della Curva Sud, per i fumogeni e uno striscione offensivo esposto durante l’incontro dell’11 settembre tra Città di Brindisi e Sarnese. Ma è solo una tappa della pista che la Squadra tifoserie della Digos sta seguendo in questi mesi, un lavoro investigativo basato su attività esterne anche al contesto stretto delle partite, e su un complicato lavoro di identificazione che richiede l’esame di centinaia e centinaia di fotogrammi. Ci sono due strategie dietro ciò: una l’ha indicata il questore Alfonso Terribile questa mattina, ed ha come obiettivo quello di riportare allo stadio o nei palazzetti le famiglie, in un ambiente risanato e normalizzato, operazione che però non si può compiere se i tifosi veri non collaborano nell’isolamento dei violenti.
BRINDISI – Violenza privata, occupazione di suolo pubblico e interruzione di pubblico servizio. Queste le accuse sulla scorta delle quali, alle prime luci dell’alba, sono finiti ai domiciliari 18 componenti il Comitato dei disoccupati di Brindisi. Tra loro figura anche il responsabile dei Cobas di Brindisi, Bobo Aprile, figura storica del sindacato autonomo brindisino. L’operazione denominata “ Escalation" è tuttora in corso di svolgimento. Personale della Digos della Questura di Brindisi sta procedendo alla notifica delle 18 ordinanze di applicazione della misura cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Brindisi, Giuseppe icci su richiesta del sostituto procuratore presso la procura della Repubblica del Tribunale di Brindisi, Pierpaolo Montinaro.
BRINDISI - La Digos della questura di Brindisi sta svolgendo accertamenti sulle operazioni in corso da venerdì scorso nella zona del Petrolchimico che si affaccia sul porto industriale, nel punto in cui si trovano le condotte di carico e scarico delle acque del dissalatore della fabbrica, utilizzate per i processi industriali. La polizia ha appurato che un grosso carico di fanghi prelevati dai fondali circostanti era stato distribuito in alcune decine di sacchi in materiale sintetico, e poi caricati su un grosso automezzo. Un peso tale che la parte posteriore del pianale ha ceduto.
BRINDISI – Rifiuti ospedalieri miscelati con i rifiuti ordinari, in attesa di essere trasportati illegalmente nella discarica di Autigno. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nucleo di tutela ambientale in un blitz all’ospedale Perrino di Brindisi, avvenuto ieri. Cresce dunque lo scandalo dei rifiuti speciali mescolati ai rifiuto solidi urbani, che finivano nella discarica del Comune di Brindisi grazie alle coperture e alle disattenzioni di cui a lungo ha potuto usufruire un gruppo di dipendenti dell’azienda preposta alla raccolta e al trasporto degli Rsu nel capoluogo, in contatto probabilmente con soggetti esterni.
BRINDISI – Era partito tutto dal furto della Bmw di Enzo Neve, il vicepresidente dell’Antiracket di Mesagne, con l’auto ritrovata pochi giorni dopo nelle campagne tra Brindisi e Mesagne. L’indagine sul furto della vettura ha permesso ai poliziotti della Digos della Questura di Brindisi, con l’ausilio degli agenti del commissariato di Mesagne, di far luce su altri casi di macchine rubate nel territorio mesagnese.