OSTUNI – “Tutti insieme, tenuto conto che la battaglia politica e amministrativa da condurre è assolutamente incompatibile con l’abbandono da parte di chiunque, chiediamo al sindaco di soprassedere dai propositi di dimissioni e di continuare a condurre tutta la maggioranza nella difesa della comunità e nel rinnovato e confermato impegno amministrativo al servizio dei cittadini”. Un documento congiunto, a firma dell’intera Giunta comunale, dei consiglieri e dei rappresentanti delle forze politiche della maggioranza. (Pd, Partito socialista, Ostuni che lavora, Tanzarella per Ostuni, Progetto città, Liberal) fa cambiare idea al sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella, che ieri aveva annunciato le proprie dimissioni da primo cittadino in aperta protesta contro l’approvazione da parte della Regione Puglia del Piano di rientro bis, e nello specifico contro la prevista chiusura dell’Unità Materno infantile presso l’ospedale della Città bianca.
BRINDISI – Non poteva non avere conseguenze l’esclusione del Pda dalla competizione amministrativa, per riscontrati vizi nelle procedure di presentazione della lista. Oggi il primo scossone: l'avvocato Ferdinando De Giosa ha preannunciato la decisione di rassegnare le proprie dimissioni da consigliere provinciale del Partito delle Aziende. Tale decisione fa seguito proprio all'inattesa non ammissione della lista del Pda (movimento per il quale De Giosa era candidato sindaco) alle elezioni amministrative 2012 del Comune di Brindisi per il quale era candidato sindaco. In una nota l'avvocato De Giosa augura al Partito delle Aziende ed a tutti i suoi rappresentanti le migliori fortune nel prosieguo.
BRINDISI - Il presidente dell’Enel Basket Brindisi Antonio Corlianò dà forfait: domani pomeriggio non sarà in sala stampa. La conferenza che aveva indetto per annunciare “importanti comunicazioni” è stata annullata “per sopraggiunti impegni di lavoro”, si legge in un comunicato diramato stamane dalla società, in cui si smentisce la notizia data in anteprima ieri sera da BrindisiReport (e ripresa oggi da Quotidiano) circa la decisione di Corlianò di volersi dimettere dalla carica.
BRINDISI - Domenica ha alzato la Coppa Italia di Legadue, mercoledì prossimo annuncerà le sue dimissioni da presidente: Antonio Corlianò lascia l’incarico. E lo fa proprio questa settimana, perché vuole lasciare da vincitore. Il comunicato ufficiale della società, diramato nel pomeriggio, parlava di “importanti comunicazioni”. È bastato poco per capire che si trattava di un addio. Difficile strappare conferme ufficiali, ma alla fine qualcuno si sbottona: «È vero, se ne va».
ERCHIE – Proveniente dalla Margherita, ha fatto parte della costituente del Pd nel 2007, è stato cinque anni in consiglio comunale, ma adesso dopo la vicenda della scelta del candidato per le amministrative del 6 e 7 maggio, il medico Antonio Cosma lascia il Partito Democratico e si dichiara indipendente da tutti, e anche dagli “indipendenti” (un riferimento al candidato proposto da Sel, che piace ai vertici provinciali del centrosinistra, Giuseppe Polito?). Un altro effetto collaterale del tentativo di comprimere l’autonomia dei circoli e delle sezioni locali attuato dalla segreterie provinciali, quando le candidature non erano quelle comprese negli accordi di vertice.
LATIANO – “Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema!” Woody Allen. E’ una delle citazioni preferite da Antonio Distante, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Latiano da questa mattina. Ebbene sì, il 33enne latianese, iscritto nelle fila di Sel, oggi, attraverso una missiva al sindaco De Giorgi e ai mass media, ha dato le dimissioni, recedendo così dal suo incarico perché la “calma” sulle poltrone di Palazzo di Città non è più accettata.
BRINDISI – Protagonista e icona, assieme allo staff tecnico (guidato da Gigi Boccolini) formato dai tre ex del Brindisi di Franco Fanuzzi, del progetto di rilancio del calcio locale, adesso Roberto Quarta esce completamente di scena. Con una lettera ai soci della SSD Città di Brindisi ultima versione, cioè Giuseppe Roma, Annino De Finis, Roberto Galluzzo e Guido Sernicola, Quarta comunica formalmente l’intenzione di non sottoscrivere l’aumento di capitale, e di mettere in vendita quel 2 per cento di quote che ancora lo legava alla stessa società.
ROMA - "In data odierna l’ing. Marina Grossi ha rassegnato le dimissioni dagli incarichi di amministratore delegato e direttore generale di Selex Sistemi integrati. Il consiglio di amministrazione della società, che si riunirà domani dopo l’Assemblea già convocata, sarà chiamato a deliberare in merito alle cariche sociali e alla attribuzione delle deleghe operative". Lo fa sapere Finmeccanica con uno stringato comunicato ufficiale.
Prima se lo contendono e poi lo abbandonano. Le due amministrazioni comunali – Latiano e Mesagne – oggi sono di fronte al caso delle polemiche sul sito di Muro Tenente, il Parco Archeologico recentemente teatro delle dimissioni dello studioso olandese professor Gert Burgers, archeologo che da quasi vent’anni lo segue e che ha indicato senza mezzi termini colpe delle due amministrazioni locali dietro i problemi che da tempo vengono denunciati. Dimissioni che il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, chiede vengano revocate e sostituite da una ripresa del dialogo sui problemi aperti, rivendicando l'attenzione che verrebbe dedicata a Muro Tenente, recentemente al centro di un protocollo con la Soprintendenza ai Beni Culturali.
MESAGNE - Tre sconfitte di fila costano la panchina al coach della Mensa Sana Mesagne, Antonio Scoditti. Il tecnico ha rassegnato le dimissioni dopo il match perso in casa con il Trani per un solo punto, la differenza di un tiro libero a ridosso della sirena. Complici delle prestazioni negative del roseter mesagnese, gli infortuni e l'assenza sin dall'inizio di una pedina come Eduardo Passante.
BRINDISI – “Sono costretto a rassegnare le dimissioni dall’incarico non perché siano venute meno le motivazioni politiche, ma perché le ritengo l’unico atto consequenziale alle dichiarazioni con le quali, ieri l’altro, il coordinatore regionale del partito, onorevole Sanza, ha commentato una mia iniziativa politica provinciale, la costituzione sul piano squisitamente politico, e non amministrativo, del cosiddetto Terzo Polo”. Clamorosa svolta, dunque, nel braccio di ferro in seno all’Udc. Il coordinatore provinciale del partito, Euprepio Curto getta la spugna, rassegnando le proprie dimissioni nelle mani del segretario nazionale, Lorenzo Cesa.
BRINDISI – Ada Quartulli dà forfait. A due anni di distanza dall’insediamento alla presidenza della società Bocca di Puglia, che gestisce il porticciolo turistico “Marina di Brindisi”, consegna le proprie dimissioni nelle mani del commissario prefettizio Bruno Pezzuto, pochi giorni dopo lo scioglimento del consiglio comunale.
FRANCAVILLA FONTANA – Addio agli incarichi in Futuro e Libertà, gli impegni di medico hanno la precedenza. O, almeno, è questa la motivazione ufficiale addotta dall'ex consigliere regionale ed ex sindaco di Francavilla Fontana Giuseppe Marinotti, che si è dimesso da coordinatore provinciale di Fli: “Non posso più sottrarre tempo alla mia professione”.
BRINDISI – Solo 26 righe dattiloscritte, con qualche altra vergata di pugno come saluto personale per ognuno dei consiglieri. Questo è l’accompagnamento alla nota di dimissioni da sindaco di Brindisi di Domenico Mennitti, depositata stamani al protocollo di Palazzo Nervegna. Da quel momento, venti giorni di tempo prima dello scioglimento del consiglio comunale e l’irrevocabilità dell’atto.
BRINDISI - Domenico Mennitti comunica di aver presentato oggi, 11 agosto, al presidente del consiglio comunale ed ai consiglieri comunali le dimissioni da sindaco della città. “A parte le valutazioni già svolte in ordine all’opportuno rinnovamento della classe dirigente della città – scrive il sindaco – sopraggiunte condizioni di salute rendono improcrastinabili le mie dimissioni”. La nota si conclude con un doveroso saluto agli elettori, ai componenti della giunta ed a tutti i consiglieri.
BRINDISI – Non certo per le stesse ragioni che impediscono al Parlamento di chiudere i battenti anche nel cuore dell’estate, la politica brindisina salta le vacanze in attesa delle dimissioni del sindaco Domenico Mennitti. L’impegno assunto pubblicamente il giorno dell’inaugurazione di Parco Di Giulio, cioè quello di comunicare ufficialmente questo passo alla stampa quando sarà compiuto, viene mantenuto da Mennitti: ormai tutti sanno che il giorno fatidico è l’11 agosto, e la lettera arriverà al protocollo non prima di quel giorno, cioè domani.
BARI - Le dimissioni presentate poche settimane fa dal presidente del Teatro Pubblico Pugliee, l'imprenditore brindisino Carmelo Grassi, sono state respinte dall'assemblea dei soci del Tpp col voto del 69 % delle quote societarie. Presenti in assemblea tutti i soci più grandi (Province, Comuni capoluogo, Regione), ad eccezione - riferisce una nota del Tpp- del Comune di Bari che non ha partecipato ai lavori.
OSTUNI - Rimpasto choc. Alla vigilia della seduta consiliare convocata per oggi (ore 17.30) gli assessori gli assessori Piero Marzio (Bilancio) e Francesco Salonna (Lavori Pubblici), entrambi espressione (sino a ieri, evidentemente) del Movimento civico “Ostuni che lavora” hanno rassegnato le dimissioni dalla Giunta comunale, rimettendo le rispettive deleghe nelle mani del sindaco della Città bianca, Domenico Tanzarella.
OSTUNI – Ieri sera ha guidato l’ultimo Consiglio di amministrazione della sua gestione. E all’indomani, nel corso di una conferenza stampa presso il Palazzetto dello Sport di Ostuni, ha reso pubbliche, dopo averle formalizzate in società, le sue dimissioni: “Irrevocabili e presentate oggi - precisa il senatore Salvatore Tomaselli - per consentire al Cda di valutare entro il 24 giugno prossimo le condizioni per la candidatura a un eventuale ripescaggio in Legadue”.
L’emergenza-sbarchi nelle mani di Silvio Berlusconi diventa una tragica sceneggiata malgrado il fermo invito del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il governo perde pezzi e la faccia al Sud, un governo totalmente nella mani della Lega Nord e il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, fa esattamente ciò che vuole Umberto Bossi, cioè gli immigrati “fora dai ball” ma solo da quelle degli amministratori della Padania. Berlusconi bara in Puglia e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ha deciso di rassegnare le dimissioni. Ciò è avvenuto poco dopo aver ricevuto nelle proprie mani le dimissioni di Paolo Tommasino (Pdl), sindaco di Manduria. Tommasino era a Roma per incontrare il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per discutere dei problemi legati alla presenza sul territorio della tendopoli per immigrati. La decisione delle dimissioni è stata a sua volta presa da Mantovano dopo la notizia che la prima nave passeggeri che trasferirà gli immigrati da Lampedusa porterà a Taranto, e poi a Manduria, oltre 1.400 persone.
FRANCAVILLA FONTANA - “Questo giovane nigeriano è vittima di un rigurgito razziale”, con queste parole il pubblico ministero Giuseppe De Nozza ha chiesto e ottenuto l’assoluzione del 24enne Osas Friday, accusato dal consigliere comunale Pdl di Francavilla Fontana, Benedetto Proto, di minaccia a mano armata. Lo stesso pm ha chiesto l’apertura di un fascicolo d’inchiesta a carico di Proto, con l’ipotesi di falsa testimonianza resa all’autorità giudiziaria, per aver accusato ingiustamente il giovane immigrato rimasto in cella nove giorni.
BRINDISI - Ferrarese spieghi le ragioni reali per cui vuole lasciare la squadra di basket. Lo chiedono i giovani di Sel in un comunicato diffuso oggi, in cui protestano per l'uso che il presidente della Provincia (e della New Basket) avrebbe fatto delle contestazioni del 19 giugno.
BARI - Comincia la rivoluzione del sistema sanitario regionale. Il presidente della giunta regionale Nichi Vendola in una lettera inviata ai direttori generali delle Asl pugliesi e ai direttori delle aziende ospedaliere universitarie di Bari e Foggia chiede di rimettere, nelle sue mani, il mandato fiduciario che a suo tempo la giunta regionale gli affidò. “Un atto – per il presidente - di grande sensibilità ma insieme di rilevanza politico-istituzionale”. Vendola chiede nel contempo ai direttori “di continuare serenamente nel loro lavoro, in attesa di affrontare il percorso previsto per tutti i candidati”.