Stavano tagliando la macchia mediterranea alle spalle delle dune di Lido Stella, quasi certamente per ampliare lo spazio destinato alle attività balneari. Tutto ciò sul litorale del parco regionale delle Dune Costiere tra Torre Canne e Torre S. Leonardo
BRINDISI - Continua la distruzione dei cassonetti dei rifiuti della società di igiene urbana, la Monteco, da parte di ignoti. Dopo i ripetuti raid incendiari degli ultimi giorni ai danni dei contenitori della differenziata in varie zone di Brindisi, oggetto dell'ennesima denuncia contro ignoti sporta dalla società alla polizia.
SAVELLETRI - Si sono concluse su un fondale di 15 metri, ad opera del del nucleo Servizi Difesa Antimezzi Insidiosi (Sdai) della Marina Militare, a poco più di un miglio nautico al largo della costa di Savelletri, le operazioni di brillamento di un proiettile di artiglieria navale.
OTRANTO - Il Nucleo Sdai della Marina Militare di Taranto e l'Ufficio circondariale marittimo di Otranto si sono occupati ieri dello spostamento e della distruzione di una grossa mina subacquea del Secondo conflitto mondiale, con i compartimenti stagni allagati e giacente su un fondale sabbioso di 28 metri davanti alla città. L'intera operazione è stata coordinata dalla locale sala operativa della stessa Guardia Costiera.
BRINDISI – Che a Brindisi ci siano vari interessi nell’aria attorno alla distruzione dei rifiuti urbani non è un mistero. Lo ha ipotizzato il presidente di A2A (che assume il controllo anche della centrale Edipower) che pensa di farlo usando i due gruppi termoelettrici in funzione a Costa Morena, trasformando la termoelettrica in termovalorizzatore. Pensa di farlo anche Termomeccanica, costruendo un termovalorizzatore nella zona industriale del capoluogo. Il presidente di Confindustria Brindisi ritiene che questa possa essere un’opportunità di lavoro per la città, e propone di accogliere e bruciare a Brindisi i rifiuti della Campania. La prima reazione c’è già.