BARI - “Il sindaco Michele Emiliano non è indagato, ha spiegato le sue ragioni davanti a tutto il Consiglio comunale e soprattutto, chiedendo scusa ai baresi, ha riconosciuto la necessità di avviare una fase nuova e di rilancio dell'azione amministrativa”. Lo afferma il vicepresidente del gruppo del Partito Democratico al Senato, Nicola Latorre, a proposito delle reazioni all'inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese sul presunto malaffare che vede coinvolti alcuni imprenditori e funzionari comunali. Inchiesta che ha travolto, tra gli altri, il consigliere regionale del Pd Gerardo Degennaro, con riflessi politici anche per il sindaco di Bari.
BARI - “Corsa alla successione di Vendola? Non voglio e non posso essere candidato governatore della Puglia”. Lo ha dichiarato Gianrico Caroflgio, scrittore, ex magistrato, senatore del Pd in un'intervista a “La Repubblica”. Quanti intravedevano nell’ex sostituto procuratore barese una possibile alternativa rispetto alla stella cadente di Michele Emiliano, sono rimasti evidentemente delusi. Carofiglio spiega così il suo no, a prescindere: “Non sono un amministratore. Sono entrato in Parlamento per dare un contributo d'idee. Altro è un lavoro totalizzante come il governatore di una Regione. Non ne sarei capace.
BRINDISI - “Gli accadimenti politici che negli ultimi giorni hanno coinvolto il Pd devono imporre una riflessione seria, non esclusivamente confinata alla città di Bari ma di respiro sicuramente regionale se non addirittura nazionale”. E’ quanto sostiene Gianluca Zurlo, responsabile Decentramento Pd Puglia (Area Dem Puglia). “La corruzione e il malaffare - afferma Zurlo - che negli ultimi mesi hanno attanagliato l'alveo politico in tutta Italia, sono frutto di una nuova stagione nella quale le lobby imprenditoriali, non solo hanno esercitato pressioni a tutti i livelli politici, ma sono riuscite a farsi esse stesse politica”.
BARI - Dalle cassette di pesce ai rapporti tra il gruppo Degennaro e il Comune. Un lungo intervento in apertura del Consiglio comunale, per rispondere alla valanga di accuse piovutegli addosso. Emiliano è un fiume in piena. Si difende, non rinunciando ad attaccare. E lo fa nelle stesse ore in cui la magistratura barese ritiene di aver messo le mani sui fondi neri del Gruppo Dec. “Anche senza sapere nulla di cosa accadrà né domani e né tra cinque anni, io, per rendere onore a questo Consiglio comunale, sto parlando perché ho piena fiducia nella giustizia e perché so che nessuno lavora in una Procura della Repubblica in Italia per fare trappole a qualcuno”. Così ha esordito il sindaco di Bari, aprendo la seduta.
BRINDISI – Boccia rivaluta le primarie e affossa il Laboratorio: “E’ fallito. E Brigante replica: “Bene. Peccato che a Brindisi Pd e Laboratorio abbiano imposto il candidato al centrosinistra”. Polemica a distanza, tra il consigliere regionale Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola), candidato sindaco della Sinistra a Brindisi, ed il parlamentare Pd Francesco Boccia. “Le affermazioni del deputato hanno dell’incredibile, visto che finalmente sentiamo dire ad un illustre rappresentante regionale, anzi nazionale, del Partito Democratico, quanto noi sosteniamo da mesi e quanto una parte del Pd brindisino nega da mesi. Accortisi solo oggi, dopo gli arresti eccellenti di Bari e la bufera abbattutasi sul sindaco Emiliano, che nel partito c’era qualcosa che non funzionava, ora in tanti fanno a gara a distinguersi o a prendere le distanze dal primo cittadino del capoluogo”.
BARI - Bufera giudiziaria sul capoluogo regionale: il vuoto attorno a Emiliano. I vertici Pd ammoniscono “Chi si ritrova immerso nel ciclone giudiziario, arrestato o indagato, deve fare un passo indietro». E’ quanto afferma il senatore del Pd Nicola Latorre, in merito all'inchiesta sugli appalti pubblici al gruppo Dec dei fratelli Degennaro che ha coinvolto anche il sindaco di Bari Michele Emiliano, al momento non indagato. Di fronte alla questione morale “c'è bisogno di una riforma vera della politica, di un ritorno i luoghi della mediazione. Più partiti e meno personalizzazione della politica”, afferma Latorre.
BARI – “Se qualcuno pensa di potermi mandare a casa solo per qualche chilo di pesce e cozze pelose si sbaglia: rimarremo qui consapevoli degli errori commessi ma con la determinazione che solo le persone perbene riescono a mettere insieme”. Fa outing ma resta al suo posto, il sindaco di Bari Emiliano, che ha risposto così, nel corso di una conferenza stampa, a chi nelle ultime ore ha chiesto le sue dimissioni in relazione ai rapporti suoi e dell'amministrazione comunale con la famiglia di imprenditori baresi Gerardo e Daniele Degennaro, coinvolti nell'inchiesta su alcuni appalti realizzati nel capoluogo pugliese negli ultimi anni.
ROMA - “Ci trattano bene, abbiamo fiducia nel lavoro positivo che stanno facendo per noi le istituzioni”. Lo hanno detto, in un breve incontro con i giornalisti italiani, nel carcere di Trivandrum, i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arrestati in India con l'accusa dell'omicidio di due pescatori scambiati per pirati durante un pattugliamento nell'Oceano. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, intanto, nel pomeriggio ha ricevuto i familiari dei due marò pugliesi arrestati in India, accompagnati dal sindaco di Bari, Michele Emiliano.
Leggo con attenzione e con passione il dibattito che si sta sviluppando sulle pagine del vostro giornale in merito alle possibili nuove forme di partito. Mi permetto, modestamente, di provare a dare un mio piccolo contributo. Il dibattito sembra tutto interno al Partito Democratico, credo invece che riguardi l’intero Paese. Leggendo i vari contributi sembrerebbero emergere due posizioni contrapposte, quella “tradizionale”, rappresentata dai compagni Caldarola e Lavarra, che vede come riferimento i partiti in forma classica, di stampo novecentesco per esemplificare, e quella che intende i partiti in una forma diversa, di stampo più anglosassone, sempre per esemplificare, rappresentata questa volta da Michele Emiliano, del quale sono stato e rimango un convinto sostenitore.
ROMA - La rivolta dei sindaci pugliesi - in difesa della rete ferroviaria del Sud, mortificata dalla soppressione di treni e fermate - è approdata stamane a Roma. In prima fila i primi cittadini delle province di Brindisi, Bari, Foggia, Taranto, Lecce, i rappresentanti delle Amministrazioni provinciali e delle Anci Puglia, ma anche delegazioni dei Comuni della Basilicata e della Campania. Per il territorio brindisino erano presenti l’assessore provinciale ai Trasporti Donato Baccaro e gli assessori Andrea Pinto (Ostuni) e Bebè Anglani (Fasano).
BARI - “Il neoeletto presidente dell'Anci Delrio replica ad un giudizio politico con insulti di carattere personale, con parole scortesi ed avventate - aggiunge - credo che prima di impartire lezioni il neopresidente Delrio dovrebbe prenderne qualcuna di buona educazione”. Non si placa, dunque, la polemica a distanza tra il neo presidente dell’Anci, Graziano Delrio (sindaco di Reggio Emilia) ed il Governatore della Puglia Nichi Vendola, a margine del Convegno nazionale dell’Anci (chiusosi a Brindisi sabato scorso).
REGGIO EMILIA - Spente le luci si accendono le polemiche: a distanza. Di rientro nella sua Reggio Emilia, dopo il congresso di Brindisi, il neopresidente dell’Anci punta il dito contro il Governatore della Puglia, Nichi Vendola: "Pensi alle Regioni che ne ha abbastanza. Non è un sindaco e non capisce nulla dell'Anci. Con lui ho visto il rischio che la nomina del presidente Anci si trasformasse in una questione di Nord contro Sud". Parole di fuoco, che il sindaco Graziano Delrio ha pronunciato stamattina durante la prima conferenza stampa tenuta dopo il rientro da Brindisi.
BRINDISI – “Ho preferito rinviare il mio intervento al congresso, per non disturbare le operazioni di voto”. Così il ministro Raffaele Fitto, presente stamane alla ventottesima assemblea annuale dell’Anci, in corso nei capannoni ex Montecatini a Brindisi, ha esordito dal palco, di fronte alla folta platea di sindaci e pubblici amministratori locali. Il ministro, che avrebbe dovuto presenziare alla cerimonia di apertura dell’evento, ha posticipato così di due giorni la sua tappa a Sant’Apollinare. Ma al confronto con i sindaci, alla fine, non si è sottratto. Unico, tra i rappresentanti del governo (hanno dato forfait Roberto Maroni e Ignazio La Russa).
BRINDISI - “Anche il Pd, nell'anno della celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, dimostra che nei fatti il Sud è stato e rimane ancora terra di conquista”. Fuoco amico sul Partito democratico. In una nota a firma del Pd di Brindisi la sintesi di una vicenda kafkiana. Pd del sud contro Pd del nord. Democratici dilaniati all’indomani della battaglia finale tra i delegati Pd (consumatasi ieri pomeriggio nella “Sala Amaranto” del padiglione che ospitata il congresso dell’Anci) che ha sancito l’elezione di Graziano Delrio alla guida del sodalizio.
BRINDISI – Trionfa il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, nel giorno in cui il Pd ha deciso di mettersi a nudo. Cinque ore di assemblea a porte chiuse, nella “Sala Amaranto”: due candidature ufficiali, un lungo e lacerante dibattito interno, proposte di mediazione tentate in extremis e destinate a fallire sul nascere. Qualcuno, tra i delegati, sussurra la candidatura del sindaco di Torino Piero Fassino, per mettere pace. Ma è l’interessato a tirarsi indietro dalla bagarre, proponendo, invece, ai delegati Democratici di votare Michele Emiliano presidente, affiancato dallo staff di Delrio. Un esercizio di equilibrismo che non ha fortuna.
BRINDISI – Trattenuto a Roma per sopraggiunti impegni, il presidente del Senato, Renato Shifani, non potrà presenziare nel pomeriggio all’apertura dei lavori dell' Assemblea congressuale dell'Anci, che oggi eleggerà a Brindisi il nuovo presidente dell'Associazione. E c’è incertezza anche sulla presenza del ministro Raffaele Fitto. Salvo ulteriori sorprese, a dare il benvenuto ai sindaci, al fianco delle autorità locali e di Luigi Perrone (presidente Anci Puglia), ci sarà il governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola.
OSTUNI – I giovani del Pd stilano un documento programmatico, suggerendo le direttrici per la città del futuro. Domani, intanto, Emiliano a Ostuni per i 150 anni Unità d’Italia e per inaugurare la nuova sezione. E sarà l’occasione per illustrare “Ostuni futura”. Le proposte sono chiare, significative, di peso: “Un direttore artistico per il cartellone dell’Estate ostunese, nuovi e più elastici orari per l’accesso alla biblioteca comunale, fotovoltaico sui tetti degli edifici pubblici, una società municipalizzata per la Gestione dei rifiuti”. Solo per citarne alcune. E tutte sembrano ruotare attorno a tre direttrici: Turismo, Cultura, Ambiente. Per i Giovani del Pd il tempo delle proposte concrete è maturo.
BARI - La riorganizzazione delle unità territoriali dell’Acquedotto Pugliese, con particolare riferimento al contestato piano di accorpamento delle sedi Aqp di Brindisi e Taranto, già al centro di una iniziativa di lotta da parte dei sindacati, è stata in mattinata oggetto di discussione approfondimento durante i lavori dell’assemblea del Consiglio di amministrazione dell’Ato.