BRINDISI – Arriva all’Enel Basket anche Jerome Dyson, play-guardia di 26 anni originario di Rockwell (Maryland). Dyson (191 centimetri per 82 chilogrammi). Dyson ha giocato in Nba e in Israele, ed è considerato una scorer point guard.
BRINDISI - L'Enel Basket Brindisi comunica di aver ingaggiato per il prossimo campionato di Lega A il giocatore Folarin Yaoui Campbell, nato il 27 febbraio 1986 a Cheverly (Maryland-Usa), di origini nigeriane, statura mt. 1.91, peso kg.93, ruolo guardia.
BRINDISI - "Sarà un mercato particolare. Non fasciamoci la testa se occorrerà qualche settimana per fare i primi acquisti". Alessandro Giuliani torna alla corte della New Basket. Adesso, dopo una stagione a Verona, in Legadue, gli vengono consegnati i gradi del general manager, lasciati vacanti da Santi Puglisi.
BRINDISI - Nicolai resta direttore sportivo dell'Enel Basket. Lo fa sapere stamani un comunicato della società, che ha chiuso la regular season domenica con una buona prova a Milano.
BRINDISI - L’Enel Brindisi che sfiora il colpaccio a Milano in casa di Armani Jeans (94-89) proiettata verso i playoff contro Montepaschi Siena, suscita meraviglia e consensi ma fa anche crescere la rabbia ed il disappunto per la conclusione del campionato
BRINDISI - Il passato, il presente, ma soprattutto il futuro del basket a Brindisi. Nando Marino, messa in cassaforte la salvezza e alla vigilia dell’ultima gara casalinga contro Bologna, parla con BrindisiReport.it di quello che è accaduto quest’anno e di quello che avverrà nelle prossime settimane.
BRINDISI - Da Roma è giunta una nuova conferma su quello che sarebbe dovuto essere e non è stato il campionato dell’Enel Brindisi. La squadra di coach Piero Bucchi ha messo in difficoltà l’Acea Roma rimanendo orgogliosamente in partita.
BRINDISI - Brutta e senz’anima l’Enel Brindisi è riuscita nell’impresa quasi impossibile di giocare contro Reggio Emilia la sua peggiore partita casalinga del campionato, la più mortificante e scoraggiante della straordinaria collezione di sei sconfitte consecutive.
BRINDISI - Una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive, ben sei nelle ultime sette partite, ha fatto scoprire definitivamente che l’Enel Basket Brindisi è in crisi. L’ultima sconfitta in casa contro Avellino (72-76), deve aver aperto gli occhi proprio a tutti.
BRINDISI - E’ stato basket-spettacolo per tutto il primo tempo. I primi 20 minuti di gioco ad alto contenuto spettacolare avevano divertito i tifosi brindisini, fatto illudere e sperare in una clamorosa vittoria contro la capolista Sassari, letteralmente travolta e presa in velocità dagli incessanti attacchi dall’Enel Brindisi. La squadra di coach Bucchi alla fine del primo quarto aveva già realizzato 31 punti, quasi un record, ed aveva chiuso il primo tempo sul punteggio di 57-45 già numericamente vicino ad un risultato finale, bloccatosi poi sul 95-93 per la squadra sarda.
BRINDISI - Non è pensabile spiegare la sconfitta subita dall’Enel Brindisi a Venezia solo con i disagi provocati dalla trasferta rocambolesca della squadra costretta a partire all’alba di domenica con destinazione Marco Polo a causa del maltempo che ha interessato tutto il Centro Nord, con la cancellazione del volo riservato sabato scorso alla comitiva brindisina. Certamente può aver influito sul rendimento dei singoli giocatori, educati a ritmi di vita ben diversi dalle levatacce a cui son abituati i contadini della nostra terra, e può aver avuto il suo peso anche la mancata rifinitura dell’allenamento previsto la domenica mattina, ma senza dubbio non sono ragioni che spiegano compiutamente una prestazione molto modesta con i migliori giocatori a valutazione sotto zero (altro che temperatura glaciale!).
BRINDISI - Tifosi brindisini in trasferta, gente da mettere in gabbia o in un acquario. E' accaduto anche a Venezia nella trasferta contro la Reyer cominciata come si sa, e finita come è noto. Prima l'intoppo nel traferimento causa neve, poi la sconfitta in campo. I sostenitori dell'Enel sono stati fatti accomodare in ristretto perimetro diviso da lastre di plexigas dal resto della tribuna, isolati come potenziali ispiratori di disordini.
BRINDISI - Decide sempre lui. Nel corso di una partita si percepisce il momento in cui arriva il “Gibson- time” e si capisce che l’Enel Brindisi può mettere in grande difficoltà qualsiasi avversario e vincere anche contro i giganti del basket. Non a caso sul parquet del PalaPentassuglia, nella sfilata delle grandi firme del basket nazionale, ha tremato la capolista Varese, che ha vinto senza merito dopo un supplementare, hanno perso i campioni d’Italia del MontePaschi Siena e domenica sera è toccato il turno di FoxTown Cantù, un’altra grande e titolata formazione del panorama nazionale ed internazionale del basket,s confitta (69-65) dal “gruppo-EnelBasket” con un Gibson in più degli avversari.
BRINDISI - La vittoria contro Cantù riporta in casa Enel una ventata di ottimismo e di fiducia, dopo un periodo costellato da troppi infortuni e qualche prestazione opaca dovuta alla indisponibilità di alcuni uomini-chiave per coach Bucchi. Anche quella di ieri non è stata una partita esaltante, ma Cantù, una squadra costruita per i primi posti della classifica, è riuscita a fare molto peggio, mentre i brindisini nell'ultimo quarto hanno dato il massimo, riuscendo ad offrire anche qualche giocata di puro spettacolo.
(Da Basket Italy) - Torna il campionato dopo la parentesi della Coppa Italia e la Pallacanestro Cantù (12-6) riparte da Brindisi per “resettare il sistema” e prendere l’abbrivio giusto per la parte finale della Regular Season. L’Enel (9-9)dal canto suo non vuole perdere il momento stagionale decisamente positivo, per piantare stabilmente le tende tra le prime 8 della classifica.
BRINDISI - Il play maker brindisino Robert Fultz è considerato ufficialmente in uscita con destinazione Tezenis Verona, società di LegaDue che si propone l’obiettivo di entrare nel play off. La società brindisina ha aderito ed iniziato la trattativa da due settimane in seguito a pressanti e continue richieste della Tezenis Verona che intende ad ogni costo assicurarsi le prestazioni del giocatore brindisino, per proseguire con successo la corsa verso i play off.
BRINDISI - Hai poche possibilità di vincere già se sei in “good condition”, come dicono gli americani, e se sei sorretto dalla buona salute, ma se poi ti presenti al cospetto dei “giganti” nella loro tana, con una panchina più corta del solito e con giocatori in non perfette condizioni di forma, allora non hai speranza e ti devi accontentare di una sconfitta dignitosa.
BRINDISI - L'Enel Basket fa sapere che il capitano Klaudio Ndoja, infortunatosi durante l’allenamento di mercoledì scorso (distorsione tibio-tarsica piede destro), questa mattina si è sottoposto ad ulteriori accertamenti sanitari che, comunque, richiederanno un approfondimento nella giornata di domani per una precisa prognosi.
BRINDISI - La qualificazione alle Final-Eight di Coppa Italia è in cassaforte. Ora il popolo del basket brindisino attende la sfida casalinga contro l'Armani Milano. Per i milanesi è una sorta di ultima spiaggia: la squadra non vince e gioca male, in confronto al suo potenziale e ai soldi spesi. La panchina di Scariolo inizia a bruciare. Quella di coach Bucchi, a confronto, è una comodissima poltrona: l'Enel è la squadra rivelazione del campionato e va in giro per l'Italia a dare spettacolo.
BRINDISI - Biella ha spazzato via gli ultimi dubbi sulle capacità dell’Enel Basket Brindisi. Checché ne dicano coach Piero Bucchi ed il presidente Nando Marino e la società, dopo la superlativa prestazione di Biella ed a conclusione di un ciclo fantastico che ha visto la squadra vincere sei volte nelle ultime sette partite, i tifosi brindisini si conferiscono il diritto di sognare.
BRINDISI - Mai così in alto nella sua storia, ma così in alto che ora la New Basket Enel Brindisi è vincolata a guardare la classifica da una posizione di prestigio con nuovi obiettivi, scrutando la zona bassa quasi con disinteresse e con estremo distacco. E’ il risultato della vittoria contro Caserta che porta a quattro le partite vinte nelle ultime cinque di campionato, con la sola sconfitta subita ad Avellino, e con due prestigiose vittorie esterne di cui una in casa della capolista Sassari. Di certo non si poteva pretendere di più da una matricola e vengono i brividi a pensare cosa sarebbe stata ora la classifica se la squadra avesse vinto almeno la partita contro Varese, regalata agli avversari nel finale da proprie distrazioni e offerta su un piatto d’argento dalla terna arbitrale.
BRINDISI - Il sogno dell’Enel Brindisi svanisce ad Avellino dove la squadra di coach Bucchi si sveglia di soprassalto e fallisce il primo esame di maturità per conseguire una licenza da “grande” dopo tre vittorie consecutive, di cui una in casa della capolista Sassari. Ora la squadra è attesa all’esame di riparazione nella prossima trasferta di Reggio Emilia che dovrà chiarire se la sua vera identità è quella messa in mostra a Sassari o se, invece, è quella molto più modesta vista in campo ad Avellino. Squadra, allenatore ed arbitri hanno contribuito in ugual misura a rendere modesta la prestazione dell’Enel ed a determinare una sconfitta che brucia per la maniera in cui è maturata e si è sviluppata (81-71).
BRINDISI - L‘Enel Brindisi ha avuto la conferma definiva di aver trovato in Scottie Reynolds un vero leader. E’ il dato più significativo ed importante della vittoriosa partita contro una modesta Scavolini Pesaro (72/55), oltre, si intende, ai due punti in palio che fanno tanta classifica e morale. Al di là dei “numeri” che erigono Scottie Reynolds miglior giocatore in campo con 25 di valutazione complessiva, contro Pesaro il play-guardia americano ha definitivamente dimostrato di poter interpretare con successo il ruolo di indiscusso leader della squadra.
BRINDISI - La New Basket Enel Brindisi comunica la designazione della terna arbitrale per la prossima partita contro Vuelle Pesaro, in programma domenica al PalaPentassuglia: Saverio Lazzarini di Bologna, Caizza Evangelista di Arzano (Napoli) e Gianluca Mattioli di Pesaro. Ma come? Di Pesaro? Ma si può? Ma certo che si può! Lo scorso campionato, stessa data del mese di novembre a dirigere Brindisi - Jesi fu chiamato il giovane arbitro brindisino Dario Morelli che, però, vive e lavora a Milano. Prese decisioni sempre corrette ed imparziali ed uscì dal PalaPentasuglia con gli elogi incondizionati dei tifosi e del designatore.
BRINDISI - E bravo il coach. Si, proprio lui, il coach Piero Buchi che contro Venezia non ne aveva azzeccata una, domenica scorsa a Sassari, contro l’ imbattuta capolista del campionato, ha sorpreso e sbalordito tutti preparando la partita alla perfezione, mettendo in campo una squadra scrupolosamente organizzata, senza sbagliare un cambio ed una sola mossa tattica per tutta la gara. La Sardegna restituisce all’Enel Brindisi ed ai suoi tifosi un coach da 10 e lode per l’umiltà che ha avuto nell’aver saputo correggere le scelte sbagliate che avevano compromesso i risultati delle precedenti partite e determinato in particolare la pesante sconfitta casalinga contro Umana Venezia.