I consiglieri Rossi e Cellie: "Chiederemo alla Sindaca di convocare ed audire su questo tema il Presidente Ferrarese in conferenza dei Capigruppo".La Carluccio: "Ho già incontrato l'amministratore delegato e il direttore della Invimit"
Ferrarese lascia la New basket Brindisi. L'ex presidente del sodalizio di contrada Masseriola, attualmente presidente onorario, ha annunciato questa decisione attraverso una nota stampa diramata nel primo pomeriggio. "Non sempre - scrive Ferrarese - pur amando alla follia una propria creatura, si può restare accanto a lei in eterno"
BRINDISI – «Noi centro e Nuovo centrodestra non fanno più parte della maggioranza che sostiene Consales». Lo ha detto Massimo Ferrarese, in una conferenza stampa convocata questo pomeriggio in fretta e furia, per lanciare finalmente una segnale di chiarezza.
BRINDISI - I centristi non sanno più come uscire dalla fase di stallo: troppi aspiranti assessori al loro interno. E qualcuno suggerisce perfino di lasciare la giunta così com'è. Dopo un mese, la crisi politica si trasforma da "necessità di un rilancio” in barzelletta.
BRINDISI - La segreteria provinciale del Partito Democratico prova a fare sentire la sua voce e soprattutto a far contare i numeri, e chiede ai centristi migrati nel Novo Centrodestra di fare chiarezza sulle alleanze. Di oggi e di domani.
BRINDISI - «Nessuna trattativa in corso con il centrosinistra», dice Maurizio Friolo in riferimento alla crisi al Comune di Brindisi. In effetti non è il Nuovo centrodestra di Alfano a trattare con il Pd e Consales, ma il gruppo Ferrarese (ex Udc e Noi Centro) confluito nel Ncd. «E lo fanno a titolo personale», precisa Friolo.
BRINDISI – Cosa tiene ancora uniti Consales e il Pd da una parte e i centristi di Ferrarese dall’altra? Quali motivi li “obbligano” a restare ancora insieme dopo tre crisi e altrettanti rimpasti di giunta in appena un anno e mezzo e malgrado la pioggia di inchieste e avvisi di garanzia?
BRINDISI - Il sindaco Consales aveva chiesto di incontrare Massimo ferrarese alla vigilia del vertice di maggioranza, ma il patròn è irreperibile. Probabilmente domani ci sarà lo scontro finale. Perché in Noi Centro infuria il risiko per le poltrone di giunta. E alla fine il primo cittadino potrebbe decidere di mollare tutti e fare di testa sua.
BRINDISI – A Palazzo di Città si gioca un risiko complicato, che va ben oltre la terza crisi della maggioranza e riguarda politica, economia e perfino il basket. Perché dietro il gioco al rialzo sull'azzeramento della giunta ci sono il progetto Termomeccanica, conti personali rimasti in sospeso e il probabile riassetto delle cariche nella New Basket...
BRINDISI – Noi Centro e il Nuovo Centrodestra di Ferrarese chiedono a Consales di cambiare tutta la giunta, compresi gli assessori che hanno ben lavorato. Una follia tutta brindisina, che trasforma la crisi in barzelletta. La mossa ha due finalità: liberarsi di Ecclesie e Iaia, e smarcarsi dal Pd. Intanto il patròn pensa anche a riprendersi la presidenza della New Basket...
Ormai è una transumanza: tutti vogliono passare nel Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, Massimo Ferrarese e Ciccillo delle Bombole. I giornali spagnoli lo danno ormai per certo: Cristiano Ronaldo e Leo Messi sarebbero in procinto di passare con il nuovo partito. Trattative in corso anche con San Teodoro e San Lorenzo.
BRINDISI - Licchello non vuole andare con la destra, D'Angelo sembra un corpo estraneo. E mentre Ferrarese cerca di tornare a galla, Argese avvicina Pisanelli per convincerlo a tornare nell'Udc, ed evitare così di perdere un assessorato nella giunta Consales.
BRINDISI - Ecco le 10 domande di BrindisiReport.it a cui il presidente dell'Autorità portuale, Hercules Haralambides, non vuole rispondere. Le proponiamo alla città e ai componenti del comitato portuale, nella speranza che qualcuno gliele voglia proporre in sede istituzionale.
BRINDISI – Massimo Ferrarese respinge ogni ipotesi che lo vedono in trasferimento verso il centrodestra di Raffaele Fitto. Gli apprezzamenti del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Maria Gabellone, sarebbero solo tali, e non prefigurano alcun cambio di linea.
La più grande operazione umanitaria mai lanciata negli ultimi decenni, promossa dai ragazzi del "No al Carbone”, sta ottenendo un enorme successo e da ogni parte d'Italia, ma anche dall'estero, arrivano offerte per aiutare Massimo Ferrarese in questo delicato momento di transizione dalla poltrona della Provincia ad altra sistemazione più degna di cotanto didietro. Satyricon ha selezionato, tra le 2850 proposte già pervenute, le 10 più interessanti. Ma per aiutare il patròn avete ancora tempo fino alla fine del mese: potete inviare le vostre offerte di lavoro collegandovi al sito www.aiutiamomassimonostro.com.
BRINDISI - La riunione di maggioranza per discutere della crisi aperta da Udc-Noi Centro al Comune si terrà lunedì mattina, e vi parteciperanno segretari cittadini, provinciali e capigruppo. Non ci sarà, invece, il sindaco Mimmo Consales. Una decisione che sarebbe stata presa per evitare di riscaldare gli animi. Intanto però le due controparti continuano a mandarsi segnali di guerra, più che di pace. Ieri la vicesindaco Paola Baldassarre, dopo aver rassegnato le dimissioni, ha presentato una richiesta di ritiro in autotutela delle delibere finite nel mirino della magistratura.
BRINDISI - Dopo la giornata delle minacce e dei proclami, questo sarà il giorno delle trattative. Il sindaco Mimmo Consales, ancora a Roma per affrontare al ministero dell'Ambiente il tema delle bonifiche, una partita su cui si gioca il futuro della città, sarà costretto a trascorrere qualche ora al telefono, per capire quale e come sarà il suo immediato futuro politico. Domani mattina il primo cittadino incontrerà i segretari dei partiti di maggioranza. E gli scenari possibili sembrano tre.
BRINDISI - Il giorno dopo la clamorosa e per certi versi incomprensibile esclusione di Massimo Ferrarese dalle liste dell'Udc e da quella Monti, è il momento dei chiarimenti, delle polemiche e delle critiche. Lui, il presidente uscente della Provincia, per ora non parla, lascia che siano gli altri a farlo. Ma intanto ha eliminato il simbolo dell'Udc dall'immagine di copertina del suo profilo Facebook. Da oggi c'è solo Noi Centro. A volte le piccole cose dicono più di tante parole. O del silenzio.
BRINDISI - Le ultime notizie in arrivo dalla Corte d'Appello di Bari danno ormai per certa l'esclusione di Massimo Ferrarese anche dalla lista Monti al Senato. Fuori anche Paola Baldassarre, che avrebbe personalmente rinunciato al sesto posto nella lista dell'Udc della Camera (in cui ancora risulta inclusa sul sito nazionale del partito). Poco prima delle 15 l'ex presidente della Provincia ha pubblicato su Facebook questo post: «La consapevolezza di realizzare un progetto di cambiamento mi ha portato a rinunciare, dolorosamente, a uno scranno sicuro alla Camera dei Deputati, ma collocato nel vecchio sistema che io invece intendo contrastare con tutte le mie forze, più di prima». Nessun accenno al Senato.
BRINDISI - Ferrarese è ancora in bilico. Claudia Zezza (Sel) ha ufficializzato la candidatura al Senato. I giovani come Massimo Abate (Lista Monti) iniziano a muoversi sui social network. I grillini corrono sulla scia del successo del loro leader che ieri ha riempito prima piazza Mercato a Brindisi e poi il palasport di Bari. Mancano ancora 48 ore alla chiusura delle liste, ma la campagna elettorale dei candidati al Parlamento è già partita.
BRINDISI - Da quando si è dimesso da presidente della Provincia, Massimo Ferrarese ha tentato di restare in contatto con i suoi ammiratori soprattutto via Facebook. Ed è sul social network più seguito che ieri sera ha "annunciato” ai suoi il sì di Monti: «È fatta. Monti è il leader della nostra grande coalizione di centro. Sono pronto a continuare questa grande partita per la mia terra». Ma al solo leggere il nome Monti, è accaduto qualcosa di imprevisto: in tanti hanno manifestato di non gradire. Forse Ferrarese si attendeva la solita valanga di commenti entusiasti e di elogi. Questa volta invece non è stato così.
BRINDISI - Nessun candidato del capoluogo alle "Parlamentarie” che il PD 29 e 30 dicembre prossimi per scegliere i candidati al Parlamento: la lista, definita questa mattina, comprende tre uomini e sei donne, tutti della provincia. Si tratta del senatore Salvatore Tomaselli, e di nuovi aspiranti. Resta fuori invece l'assessore regionale Fabiano Amati, che ha affidato ad un post su Facebook la delusione per l'estromissione.
BRINDISI - Gli studi sull'ambiente a rischio e i danni per le perdite nel settore agricolo, ma anche i soldi spesi per il Festival di Al Bano, le degustazioni e i viaggi sotto l'egida Filia Solis e perfino per l'ufficio stampa interno: secondo la Provincia di Brindisi, l'Enel dovrebbe risarcire il territorio e farsi carico di tutte le spese effettuate dall'Amministrazione negli ultimi anni. È scritto nella memoria di costituzione di parte civile presentata dagli avvocati Rosario Almiento e Vittorio Rina nella prima udienza contro i dirigenti della società finiti sotto accusa nel processo che i è aperto il 12 dicembre scorso.
BRINDISI - Antonio Corlianò è a fine mandato e tira la volata a Massimo Ferrarese. A pochi giorni dalla data di scadenza di tutte le cariche sociali e dalla riunione dei soci (fissata per il 23 ottobre) che decreterà il nuovo assetto dirigenziale, il presidente uscente gioca d'anticipo e in una intervista concessa alla collega Anna Saponaro annuncia che non ricoprirà più la carica e che al suo posto vedrebbe bene il quasi ex-presidente della Provincia, che così potrebbe garantirsi per i prossimi mesi di campagna elettorale un palcoscenico niente male, in grado di rimpiazzare quello istituzionale.
BRINDISI - Alla Provincia ormai è un fuggi-fuggi generale, anche se circolano voci secondo cui Ferrarese alla fine potrebbe ritirare le dimissioni se le elezioni politiche dovessero allontanarsi. Di fatto però il Consiglio provinciale convocato per questa mattina non si è riunito, così come era stato ampiamente previsto dalle opposizioni, presenti in aula insieme a tre consiglieri del PD. Il presidente dell'ente ed i suoi assessori non si sono neanche affacciati. L'assessore al Bilancio ha recapitato una lettera a tutti i consiglieri informandoli che per problemi di stampa e per incongruenze tecniche l'unico ordine del giorno (la discussione sulle problematiche di Bilancio) sarebbe stato rinviato.