BRINDISI - «Chi avrebbe dovuto fare un mea culpa e cercare di dare una giustificazione all’immobilismo che ha caratterizzato l’ente presieduto nell’azione di controllo, prende la palla al balzo e si erge a paladino della giustizia pensando che, per esserlo, basta avviare una costituzione di parte civile. Ma quando Ferrarese ricopriva l’incarico di presidente di Confindustria Brindisi e difendeva l’azienda Enel dagli attacchi dell’allora Presidente Michele Errico, non si accorgeva di quanto accadeva realmente sul territorio? E quando condivideva progetti, programmi ed esperienze con l’azienda Enel, non si accorgeva che tutta una popolazione gridava aiuto?». Il firmatario della nota polemica è il consigliere provinciale del PDL Italo Guadalupi. Che al presidente della Provincia Massimo Ferrarese, e non solo a lui, rivolge anche altre critiche.
BRINDISI - Anche a Brindisi da oggi è attivo il servizio Wi-Fi Free. Dopo l’attivazione nei mesi scorsi nelle piazze principali di Mesagne e Oria, anche nel capoluogo è finalmente in funzione questo importante servizio gratuito annunciato da Ferrarese nel novembre del 2011, che dà la possibilità a tutti, soprattutto ai giovani, di collegarsi liberamente alla rete internet dalla centralissima piazza Vittoria.
BRINDISI - Per ora la rivolta è relegata alle pagine di Facebook: i brindisini non sembrano digerire l’accorpamento della provincia di Brindisi a quella di Taranto, e dopo le prime reazioni, per lo più di natura ironica, ora partono le prime petizioni e gli inviti ai parlamentari locali a bloccare il governo, affinché non si passi da “già Capitale d’Italia” e “ex comune capoluogo”.
A Roma, e nelle segrete stanze delle Province di Brindisi e Taranto, si sta lavorando alacremente per arrivare all’accorpamento senza strappi e polemiche, ma piuttosto mettendo in risalto tutto ciò che i due territori, e le rispettive popolazioni, hanno in comune. Il primo, e più importante, elemento lo ha scritto personalmente il premier Mario Monti: «Un cazzo!». A Ferrarese e Florido, ora, l’arduo compito di trovare altri punti in comune. Ecco alcuni suggerimenti per loro.
BRINDISI - Nessuno strappo col presidente Massimo Ferrarese, ma confronto su alcuni punti programmatici e sulle questioni sul tavolo dell’Amministrazione provinciale. Questo, in estrema sintesi, il risultato della riunione della Direzione Provinciale del PD, che si è tenuta giovedì scorso, subito dopo le frizioni registrate nell’ultimo consiglio provinciale, quando la maggioranza ha votato un ordine del giorno (quello relativo all’alienazione dei beni) pur in presenza di una richiesta di rinvio da parte del Partito Democratico.
CAMPOMARINO - Di fronte all’ufficialità Massimo Ferrarese alza bandiera bianca: dal 1 gennaio 2014 le province di Taranto e Brindisi saranno accorpate, e la città ionica diventerà capoluogo della nuova grande provincia. Diventeremo tarantini. L’ipotesi del Grande Salento non è mai decollata perché i parlamentari leccesi hanno alzato le barricate, riducendo i chilometri quadrati necessari per salvare Lecce, da 3000 a 2500. La Provincia di Brindisi scomparirà. Massimo Ferrarese ne sarà l’ultimo presidente. Poi farà altro. Intanto trascorre qualche ora di relax nella sua casa a mare di Campomarino, provincia di Taranto.
BRINDISI - Con 20 voti favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto il Consiglio provinciale di Brindisi ha approvato stamane il bilancio di previsione 2012. I numeri dicono che ad oggi l’ente sfora il patto di stabilità per quattro milioni di euro, ma l’assessore al Bilancio Enzo Baldassarre non appare molto preoccupato: «Abbiamo tempo fino al 31 dicembre per arrivare al pareggio, riducendo le spese e chiedendo alla Regione di sbloccare i trasferimenti di sua competenza. Quando arrivai qui nel luglio 2009 lo scostamento era molto più pesante, di ben 13 milioni e mezzo». A fine consiglio si è consumato l'ennesimo strappo col PD, sulla delibera per la modifica al regolamento di vendita dei beni immobili trasferiti alla società Terra di Brindisi.
Eccolo il piano segreto scritto dalla Triade della città degli Imperiali, che Satyricon è riuscito a leggere in anteprima: un piano rimasto top secret, scritto di notte, lontano dai riflettori che 24 ore su 24 stazionano all’ingresso del palazzo di via De Leo. Un documento inedito e sconvolgente, i cui contenuti, se messi in atto, rappresenterebbero la fine di Brindisi.
ROMA - Si è svolto nel pomeriggio, presso il Viminale, l'incontro tra la delegazione di parlamentari e il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese con il Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri. L'incontro, richiesto nei giorni scorsi dopo una serie di gravi atti criminosi ai danni di imprenditori e cittadini in tutta la provincia e, per ultimo, il gravissimo attentato ai danni del Presidente dell'Associazione antiracket di Mesagne, Fabio Marini, ha consentito alla delegazione brindisina di rappresentare al Ministro le preoccupazioni di un intero territorio: “Una provincia – spiega il senatore Salvatore Tomaselli - che subisce una recrudescenza di criminalità che rischia di indebolire le conquiste di legalità e di convivenza civile, conseguite negli ultimi anni grazie all'impegno delle forze dell'ordine e alla vigilanza di istituzioni locali e forze sociali”.
BRINDISI - Il candidato Sindaco dell'Italia dei Valori, Federazione della Sinistra e della lista "Si Roberto Fusco Sindaco", ha tenuto stamane una conferenza stampa per affermare il proprio pensiero su alcuni degli argomenti che sono stati al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica nei giorni scorsi. Nel sottolineare l'importanza degli organi di comunicazione, Fusco punta il dito contro il presidente Massimo Ferrarese: "E’ grave che il massimo esponente della Provincia diserti il Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi, legando tale evento alla firma delle convenzioni con le società elettriche".
OSTUNI – Fondazione: il battesimo. Fari puntati sul concorso Internazionale di Cucina Mediterranea Filia Solis: l’evento prenderà il via questo sabato presso la Masseria San Domenico a Savelletri di Fasano (Strada Litoranea 379). Ma strappando la scena a studiosi e luminari, Massimo Ferrarese, presidente della Provincia, attira su di sé l’attenzione e lancia la sua personale crociata: “Le merendine? Fanno diventare obesi. Sulle confezioni sia scritto dunque a chiare lettere, come già avviene ad esempio per sigarette e tabacco, che nuocciono alla salute”.
BRINDISI – “Se il Paese sta rischiando seriamente di andare a fondo è perché spesso si è fatta prevalere l'esigenza di vincere su quella di governare. Vincere è importante, governare ancora di più”. Parole pronunciate nel pomeriggio a Brindisi, quelle del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, impegnato in un tour elettorale che nel pomeriggio lo ha visto protagonista in città, nel corso di una manifestazione promossa a sostegno della candidatura a sindaco di Mimmo Consales (Centrosinistra).
BRINDISI – Il partito socialista scioglie le riserve, Massimo Ferrarese ratifica, dando il bentornato all’assessore Donato Baccaro. Per lui, un “contratto a termine”: rivestirà l’incarico sino alle prossime elezioni amministrative. A giugno lascerà il posto. E le porte dell’esecutivo a quel punto si apriranno per Vitantonio Caliandro, attuale capogruppo consiliare dei socialisti. Questi gli scenari. Intanto il reintegro, che giunge a tre mesi dal rimpasto della Giunta provinciale. Con proprio provvedimento il presidente Ferrarese ha nominato il sindaco di Cisternino alla carica di assessore provinciale ai Trasporti e Viabilità Donato Baccaro.
CAROVIGNO - Caro presidente ti scrivo: “L’autorizzazione temporanea per l’attivazione del depuratore di Bufalaria ora è possibile”. Il consigliere regionale Giovanni Epifani (Pd) si rivolge così al capo dell’Amministrazione provinciale, Massimo Ferrarese, unendosi al coro di quanti, a partire dal sindaco Vittorio Zizza e dall’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati, attendono con ansia il sì della Provincia.
BRINDISI – Contenimento dei costi per ammortizzare le perdite: operazione ok. Ed il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, si dice soddisfatto. Il CdA della STP ha approvato infatti il bilancio di esercizio 2011 con una riduzione dei costi pari a 1.200.000 euro rispetto all’anno precedente. Ed il clima è decisamente diverso rispetto a quello che si è respirato nelle scorse settimane attorno ai resoconti dei vecchi Cda della Cittadella.
CAROVIGNO - Depuratore di Bufalaria: vertice tecnico apre spiraglio. Nei prossimi giorni l’Amministrazione provinciale di Brindisi potrebbe sciogliere le riserve ed autorizzare, con provvedimento temporaneo, l’attivazione dell’impianto di Carovigno. Tanto è emerso nel corso di una conferenza di servizi svoltasi ieri presso la Provincia di Brindisi, e finalizzata proprio a valutare la fattibilità del rilascio dell'autorizzazione provvisoria allo scarico del nuovo depuratore consortile di Carovigno. A margine dell’incontro, l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, si è dichiarato ottimista.
BRINDISI – “Brindisi fuori dai circuiti del turismo religioso? Tutta colpa della Regione e di chi, rappresentante brindisino in Consiglio regionale, non ha fatto nulla per impedire che tutto ciò accadesse”. Damiano Mevoli, coordinatore cittadino di “Noi Centro” difende l’Amministrazione provinciale e attacca la Regione: “Un tour operator di fama mondiale nel campo del turismo religioso esclude Brindisi dall’itinerario programmato in Puglia e mentre l’assessore regionale Godelli esulta per questo bel risultato, non dice niente sulla nostra esclusione".
BRINDISI – “Brindisi esclusa dalla Via Francigena ed assente (unica provincia pugliese) dal catalogo viaggi 2012 di Opera Romana Pellegrinaggi? Non ci stupisce, anzi ce l’aspettavamo, vista l’inconsistenza delle iniziative promosse dall’Amministrazione provinciale sul fronte della promozione (quella vera) del territorio”. Nicola Ciracì (Pdl) torna ad attaccare il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese. E lo fa sul terreno peraltro più caro al numero uno dell’Ente: il marketing territoriale. “Quello che per Ferrarese è un vanto, si sta rivelando un autentico fallimento. La Provincia di Brindisi ormai è una scheggia inconcludente nel panorama amministrativo regionale".
BRINDISI - Avevano finanche scomodato un notaio, perché di buon mattino fungesse da arbitro nella singolare conta dei fondi realmente impegnati dalla Giunta provinciale targata Ferrarese per onorare il consueto appuntamento con la Borsa internazionale del Turismo di Milano. L’attesa sfida di matematica però alla fine è saltata, come da copione, peraltro. E nessuno, a margine, si è dimesso, ovviamente. L’onorevole Luigi Vitali, invitato dai vertici del centrosinistra brindisino ad esibire carte e documenti che attestassero l’esborso da parte dell’Ente di 120 mila euro (somma che lo stesso parlamentare aveva paventato nel corso di una conferenza stampa delle opposizioni), ha disertato il duello. Un’assenza già peraltro preannunciata per tempo, sabato scorso. Ma la pantomima si è tenuta lo stesso stamane, in Provincia.
BRINDISI - Pdl-Laboratorio: lo scontro è frontale. Vitali corregge i conti ma ai vertici del Laboratorio che lo invitano a dimettersi “per aver dato i numeri”, reagisce e contrattacca: “Ci mancherebbe che debba sottopormi al giudizio di chi, come Ciro Argese, ha scambiato la politica con un gratta e vinci! Rettifico la cifra: non sono stati spesi 120 mila euro ma neppure pochi spiccioli come ha più volte dichiarato il presidente della Provincia. Quando avremo un quadro definitivo delle determine e degli impegni di spesa assunti, tracceremo i conti”. Intanto il Pdl rilancia le accuse e Nicola Ciracì tuona: “Ferrarese offra le dovute spiegazioni sui mandati di pagamento, per complessivi 35 mila euro, emessi dalla Provincia a favore di Gianni Camposeo e Claudia De Donno (fondatori della Young Communication, nonché rappresentanti provinciali di “Noi Giovani”, movimento politico giovanile di Noi Centro) e riferisca sui pranzi dell’assessora Paola Baldassarre, consumati presso uno tra i più esclusivi ristoranti brindisini”.
BRINDISI - “Bene firmare la petizione. Ma Ferrarese osi di più: donne anche nei Cda. Lo prevede la legge, basta rispettarla. Bisogna essere per la parità anche quando si fanno le nomine”. Ad appellarsi al presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, è Elisa Mariano, portavoce provinciale delle donne Pd: “ Come donne democratiche, che hanno promosso e dato vita a questa importante iniziativa di raccolta firme per la modifica in senso paritario della legge elettorale regionale, non possiamo che gioire per la firma del presidente Ferrarese e per il suo annunciato impegno nella raccolta delle stesse. Per noi, il tema della rappresentanza delle donne in tutti i livelli di governo è principio fondativo della democrazia, imprescindibile garanzia di equilibrio e sinonimo di civiltà. Per questo, vogliamo approfittare dell’inaspettato impegno in prima persona del presidente a sostegno delle nostre battaglie e rivolgergli direttamente e pubblicamente un appello ad osare di più, andando oltre l’apposizione di una semplice firma”.
BRINDISI – “Ferrarese? Buono soltanto a fare proclami, a mistificare la realtà, negando persino l’evidenza, a sorridere in pompa magna davanti alle telecamere. Ma in quanto a sostanza, sta battendo ogni record: nessuno prima di lui era riuscito a produrne così poca. Un fallimento totale. E non privo di sperperi. Altro che tagli alla spesa e ai costi della politica. Se amministrare una Provincia significa farlo in maniera tanto insipiente e dannosa, meglio davvero che le stesse siano abolite”. Opposizioni all’attacco, dunque. E nel mirino il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese. Una conferenza stampa a senso unico, quella convocata dai gruppi consiliari della minoranza, per tracciare un bilancio dell’attività amministrativa.
BARI – Depuratori e impianti di affinamento di Mesagne e Carovigno: la Provincia chiede e ottiene dalla Regione un’accelerazione dei piani di intervento. Ma su Bufalaria non cede. Anzi: rallenta, come lamenta l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Fabiano Amati: "Tra un anno saranno concluse le opere di rifunzionalizzazione dell'impianto di affinamento di Mesagne, verso cui convoglieranno i reflui trattati di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Latiano e Mesagne, e contestualmente l'impianto di depurazione di Carovigno sarà adeguato al trattamento di affinamento. Mi dispiace solo che la Provincia di Brindisi, contro le giuste aspettative di salute dei Cittadini di Carovigno, abbia posticipato a fine marzo la conclusione del procedimento di autorizzazione provvisoria alla scarico dell'impianto, procrastinando a quella data la persistente condizione di grave inquinamento ambientale in cui versa l'abitato di Carovigno, le relative acque di balneazione e l'oasi naturale di Torre Guaceto."
CAROVIGNO - La sicurezza stradale sarà pure un punto di forza del programma dell’Amministrazione provinciale, ma a Carovigno non se ne vedono ancora i benefici”. E’ lite pure sulla viabilità, tra il sindaco Vittorio Zizza torna ed il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese. Non bastasse il braccio di ferro sul depuratore, ad animare lo scontro sono anche le richieste, rimaste inevase, della Pubblica amministrazione carovignese, che da anni reclama maggiore attenzione da parte della Provincia rispetto alle problematicità che a tutt’oggi rendono la principale arteria di collegamento tra la città e la marina una delle strade più pericolose del territorio: “Chiedo per l’ennesima volta il suo autorevole intervento affinché si prenda in esame la messa in sicurezza della strada provinciale 34 Carovigno - Torre Santa Sabina”.
BRINDISI – Un brand da esportare, un cavallo di battaglia, un media partner, un gadget: nato come cruccio e capriccio del presidente della Provincia Massimo Ferrarese, il marchio “Filia Solis”, già coperto da registrazione comunitaria da parte del competente Ufficio Uami (organo dell’UE), continua a volare basso, nonostante sia approdato per il terzo anno consecutivo alla Borsa internazionale del Turismo di Milano e sebbene l’Amministrazione stia provvedendo ad iniziative di diffusione del marchio stesso che, a conti fatti, si sarebbero concretizzate nella sponsorizzazione del festival “Mea Puglia” (organizzato da Al Bano Carrisi e tenutosi a Cellino San Marco nell’agosto scorso, nell’ambito della programmazione della “Estate Cellinese”) e nella produzione da parte dell’associazione culturale “Young Communication di Brindisi” di un servizio di fornitura gadget personalizzati presso la Bit 2012.