BRINDISI - “La scalata di Rollo all’Asi? Una novità rispetto agli accordi, conseguenza di un problema che attiene agli equilibri tra Udc e Noi centro di cui si dovrà dare conto alla coalizione. Intanto definiamo l’identità del nuovo Consiglio di Amministrazione, che dovrà essere espressione equilibrata del territorio”.
BRINDISI - Centosessantacinquemilioni di euro sono stati destinati dal Piano per il Sud per interventi nella provincia di Brindisi. E’ quanto annunciato nel corso della conferenza stampa svoltasi presso il Salone di rappresentanza di Brindisi con i tre presidenti della Province di Brindisi, Lecce e Taranto, rispettivamente Massimo Ferrarese, Antonio Gabellone e Giovanni Florido.
CAROVIGNO - L'area marina protetta e le osai del Wwf di Torre Guaceto sono a rischio a causa degli scarichi delle acque reflue dell'Acquedotto Pugliese. La denuncia arriva dal Wwf, che ha diffidato la Provincia di Brindisi a rilasciare l’autorizzazione richiesta dall’Acquedotto Pugliese allo scarico delle acque reflue provenienti dal depuratore di Carovigno nel Canale Reale che sfocia in piena Area Marina Protetta di Torre Guaceto.
BRINDISI - Annullato il diniego. Il Tar riabilita così un paio di impianti bocciati dalla Provincia. Ma Ferrarrese lancia le linee guida ed annuncia: “La Provincia di Brindisi non intende compiere alcun passo indietro nella lotta al fotovoltaico selvaggio”.
BARI - Summit in Regione. E alla fine un coro unanime: “Tamponata l’emergenza. La tendopoli è da smantellare. Va cercata un'alternativa”. Da Bari, dunque, un nuovo e forte appello rivolto al Governo centrale.
BRINDISI - New basket: il nuovo che avanza fa tappa dal notaio. Alla vigilia della prima conferenza stampa del nuovo coach, Piero Bucchi, i nuovi soci che nei giorni scorsi hanno risposto all’appello di Ferrarese, stamane si sono dati appuntamento dinanzi al Notaio Roberto Braccio, per sottoscrivere ufficialmente l’ingresso nella New Basket Brindisi SpA. E’ iniziato così ufficialmente il cammino della cordata messa insieme dal presidente onorario Massimo ferrarese.
BRINDISI - La Provincia ha deciso, il Comune arranca. Sarà il presidente Massimo Ferrarese (o un suo delegato) a prendere posto nell’assemblea del consorzio Asi per l’elezione dei nuovi organi direttivi. La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi al commissario Armando Serra che però non può ancora convocare la riunione per l’election day-dato che da palazzo di città, tutto tace. Al vertice del Consorzio per la zona industriale manca a tutt’oggi, com’è noto, la designazione del Comune, obbligato alla revoca della delibera che nominava tre rappresentanti per l’assemblea consortile, revoca che doveva essere licenziata entro la prima settimana di maggio.
BRINDISI – Dopo lo scontro sui fondi trattenuti si cerca l’intesa, per salvare le casse de Consorzio di Torre Guaceto. L’appuntamento è fissato per Martedì prossimo in Provincia. Un vertice al quale prenderanno parte il presidente Massimo Ferrarese, il sindaco di Carovigno, Vittorio Zizza, e il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Enzo Epifani. La querelle è nota, e ruota attorno a una partita di giro non ancora avvenuta.
BRINDISI – Una semplice partita di giro, doveva essere. La Provincia, partner del Consorzio di Torre Guaceto, incassati i fondi comunitari non avrebbe dovuto far altro che depositare l’intera somma nelle casse dell’ente gestore dell’oasi. Ed invece così non è stato, tant’è che Palazzo De Leo risulta di fatto debitore di oltre mezzo milione di euro nei confronti del Consorzio. Ai consiglieri provinciali dell’opposizione che hanno sollevato e denunciato il comportamento inadempiente da parte dell’Amministrazione di centrosinistra guidata dal presidente Massimo Ferrarese, ha risposto sulla stampa lo stesso presidente della Provincia: “Se avessero contattato la banca si sarebbero accorti che i soldi da me promessi sono già stati versati con mandato numero 2383. E che quindi l’impegno preso lo scorso marzo è già stato mantenuto in pieno”. Partita (di giro) chiusa, dunque? Macché! Il consigliere provinciale Angelo Lanzillotti (Pdl), sul tema annuncia battaglia già in occasione della prossima seduta del Consiglio provinciale (fissata per venerdì prossimo) e intanto smentisce “in pieno” il presidente: “L’uomo dei miracoli dovrebbe moltiplicare i pani, invece li divide".
BRINDISI - Chi va e chi viene. Un congedo e un benvenuto nello stesso giorno nelle fila de gruppo che porta il nome del presidente della Provincia “ Noi Centro con Ferrarese”, entrambi alla vigilia della nascita di quel celebrato “grande centro” slogan e ossessione di Pierferdinando Casini, sotto le insegne del futuribile Partito della nazione. Chi va è il segretario provinciale del movimento Giuseppe Salonna, chi arriva è il consigliere provinciale eletto nelle fila dell’Mpa Paolo Maria Urso, francavillese il primo, cegliese il secondo. Ciascuno con le sue buone motivazioni.
BRINDISI - Il presidente della Provincia dice no alla sopraelevazione della Discarica nella Città degli Imperiali. E per far fronte all’emergenza, raggiunta un’intesa mediana: in attesa di rapide soluzioni, ossia dell’individuazione di siti alternativi, i rifiuti dell’Ato/Br2 continueranno ad essere smaltiti presso la discarica di Brindisi. Tanto è emerso a margine di un vertice svoltosi questa mattina, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi. All’incontro hanno preso parte il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, i presidenti delle Ato Br/1 e Br/2 (Cesare Mevoli, in rappresentanza del Comune di Brindisi, e Mariarita Iaculli, commissario prefettizio di Oria) e i sindaci del territorio, al fine di affrontare l’emergenza della discarica dell’Ato Br/2, sita a Francavilla Fontana, che è ormai satura.
BRINDISI - “Ci sono tutti i presupposti perché la provincia di Brindisi diventi la capitale della Dieta Mediterranea. Proprio in questo territorio, infatti, si è sviluppata una autentica cultura del cibo basata sulla qualità dei prodotti agroalimentari che è unica al mondo e che fortunatamente per molti versi è inimitabile”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese all’indomani del riconoscimento della Dieta Mediterranea come patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco.
BRINDISI - “Così non si può più andare avanti: tutti parlano di crisi, di difficoltà economiche e di emergenza occupazionale, ma poi nessuno formula proposte: io invece qualche idea ce l'ho, l'ho già illustrata ai sindacati, e farò lo stesso con i sindaci dei Comuni della provincia di Brindisi”.
BRINDISI - Il progetto del Grande Salento comincia a prendere corpo. Stamane è stato sottoscritto dai tre Presidenti un protocollo di intesa in cui si individuano, all’interno di un “Piano per la competitività del Grande Salento”, strategie di azioni e obiettivi prioritari per aumentare la competitività territoriale attraverso un adeguato ed immediato potenziamento infrastrutturale riguardante la mobilità dell’area jonico-salentina.
CAMPOMARINO - Una serata in riva al mare a parlare di politica e magari di prospettive future in vista di un ritorno alle urne che appare ormai alle porte dopo la cacciata di Fini dal Pdl. Nichi Vendola, Dario Stefàno e Massimo Ferrarese, accompagnato dalla sua signora e dal figlio Leo. Un incontro conviviale a base di pesce, sul mare Jonio, nel Paradise Beach di Campomarino, tra il presidente della Regione Puglia, l’assessore regionale al Turismo, e il presidente della Provincia di Brindisi, organizzato dalla famiglia Ferrarese che a Campomarino ha una villa, poco distante dal Paradise Beach, dove trascorre le vacanze.
BRINDISI – La posizione del Partito Democratico brindisino si differenzia nettamente da quella assunta dal presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, anche sulla crisi del sito produttivo Alenia. Era già avvenuto ieri a proposito del progetto del rigassificatore di Capo Bianco, quando il segretario provinciale Corrado Tarantino ha ricordato – quindi anche a Ferrarese – che approfondire e discutere è legittimo, ma che alla fine il programma di maggioranza alla Provincia prevedeva il no all’impianto della Brindisi Lng a Capo Bianco, e che tale resta e resterà la posizione dello stesso Pd.
BRINDISI – Mentre a Bari la Regione, assieme al Distretto Aerospaziale Pugliese, continua a lavorare per una soluzione della crisi del sito Alenia Aeronautica di Brindisi, all’ombra del Monumento al Marinaio adesso si evoca Raffaele Fitto perché risolva il problema. Chi batte questa strada sono il presidente della Provincia, che ha annunciato di avere scritto al ministero dello Sviluppo economico – ancora retto ad interim da Silvio Berlusconi – insistendo per una convocazione a Roma di Alenia e Finmeccanica sul caso Brindisi e i sindacati Cisl e Uil, ai quali evidentemente non piacciono soluzioni alternative alla stessa Alenia, come ad esempio quella di Atitech al momento al vaglio del tavolo tecnico regionale.
BRINDISI – “Non chiamatemi più patron. Lascio la New Basket: la mia esperienza nel mondo della pallacanestro brindisina”. Le indiscrezioni erano comparse già questa mattina sui giornali, ma adesso la conferma ufficiale arriva dal diretto interessato: Massimo Ferrarese si dimette da numero uno della società biancazzurra perché, stando a quanto da lui sostenuto in una conferenza stampa tenutasi questa mattina al Palapentassuglia, “stanco delle critiche ricevute nell’ultima settimana”, sia dai tifosi del calcio che gli avrebbero contestato il disinteresse della Provincia sulle sorti del Football 1912, sia soprattutto per gli striscioni di protesta comparsi nel corteo anti-rigassificatore di sabato scorso, organizzato dalle associazioni ambientaliste. Corteo al quale erano presenti il governatore Vendola e il sindaco Mennitti ma non Ferrarese, sostenuto comunque alla Provincia da una coalizione di centrosinistra.
BRINDISI – La giustificazione è puramente tecnica ma i problemi che hanno portato al rinvio della gara d’appalto, che avrebbe permesso di ripristinare gli impianti fotovoltaici con cui si alimenta l’illuminazione pubblica sulle strade provinciali, è anche relativo a responsabilità e competenze. Ci sono 900 mila euro che l’ente locale ha destinato ai “lavori di fornitura e posa in opera di elementi per l’impianto di pubblica illuminazione alimentato con energia prodotta da pannelli fotovoltaici e relativa manutenzione ordinaria”. La gara era fissata per le 9 del 17 giugno ma è stata rinviata appena 90 minuti prima della sua apertura.
BRINDISI – E’ un appello accorato, non polemico, ma propositivo quello che il consigliere provinciale Vincenzo Attorre (La Puglia prima di Tutto) ha lanciato al presidente Massimo Ferrarese. Sono alcune delle strade provinciali più pericolose, quelle dove si registrano ogni anno incidenti stradali gravissimi, a necessitare secondo Attorre di interventi immediati.
BRINDISI - E' una polemica, ma anche una richiesta di chierimenti, tutta basata sulle anticipazioni rispetto al piano sanitario che porterà al taglio di sei presidi ospedalieri nella provincia di Brindisi e, più in generale a 24 su 57 predisi pugliesi. Tagli inaccetabili seconso il senatore del Pd Salvatore Tomaselli e contro cui si scaglia anche il presidente della Provincia Massimo Ferrarese.
BRINDISI – “Uno scempio che può essere risolto solo grazie all’azione congiunta delle istituzioni”. Il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti ammette l’impossibilità a risolvere da solo il problema dell’amianto presente a Sbitri. Servirà infatti l’intervento della Regione e della Provincia per liberare dalle tonnellate di amianto l’area, a pochi metri dal mare, lungo la litoranea nord di Brindisi. I primi 450 mila euro dovrebbero permettere la prima fase di pulizia, quella più urgente, con cui sarà smaltito l’eternit incapsulato lo scorso anno.
BRINDISI - Occorrono circa 62 mila euro per dare all'associzione La nostra famiglia tutte le strumentazioni per allestire la sede nell'ex ospedale Di Summa, per fornire il primo piano di tutti gli arredi che completeranno il centro. L'idea della Provincia è quella di utilizzare i fondi risparmiati con i tagli, già approvati, degli stipendi relativi, per il 10% agli assessori, e per il 20% del presidente dell'ente.
BRINDISI – Sarà nella riunione di giunta di domani mattina che la Provincia approverà la richiesta formale, da presentare all’amministrazione comunale, sulla destinazione scelta per l’ex collegio Tommaseo. Ma l’indicazione del presidente Massimo Ferrarese è ormai chiara e nettamente diversa da quella del sindaco. Nel protocollo firmato nel 2007 i due enti avevano concordato un indirizzo congressuale e culturale per l’edificio, che necessita di essere ristrutturato: questo atto formale aveva poi fatto deliberare la Regione nel 2009, che ne detiene la proprietà, affinchè la concessione per i prossimi 99 anni passasse nelle mani di Comune e Provincia a titolo gratuito.
BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo il documento conclusivo, che porta la firma del consigliere nazionale di Legambiente Doretto Marinazzo, dopo il convegno che si svolto martedì sera nel Museo archeologico provinciale Ribezzo e curato dalle associazioni ambientaliste di Brindisi. E' stata un'occasione per invitare le istituzioni presenti, a riflettere sulla questione ambientale e per sollecitare la loro partecipazione alla manifestazione prevista per il 19 giugno.