Quando un'amministrazione si accorge della illegittimità del proprio atto ha il dovere di esercitare il potere di autotutela per ripristinare la legittimità violata, ad ostacolare l'esercizio di siffatto potere non vi può essere nessun bilanciamento di interessi pubblici e privati
Reati prescritti e restituzione degli impianti fotovoltaici a suo tempo sequestrati e successivamente affidati ad un amministratore giudiziario. Si è concluso così il processo di primo grado a carico di Domenico Sartore di Carmignano di Brenta, Giuseppe Lupoli di Martina Franca e Savino Martucci di Mesagne
ll Comune di San Pietro Vernotico è stato ammesso come parte civile, e ha chiesto un risarcimento di mezzo milione di euro, nel processo contro nove persone accusate di aver realizzato quattro impianti di produzione di energia elettrica con la sola Denuncia di inizio attività (Dia) ed in assenza della prescritta autorizzazione unica regionale
l gup di Brindisi, Maurizio Saso, ha assolto al termine di un processo con rito abbreviato uno degli imputati della maxi operazione sul fotovoltaico selvaggio nel Brindisino.
Rubano un trattore a un'azienda agricola di Torchiarolo e tentato un furto in un impianto fotovoltaico situato in agro di Cellino San Marco ma intervengono le guardie giurate dell'istituto di vigilanza Vigil Nova e fanno saltare ogni piano. I malfattori sono dovuti fuggire a mani vuote
C'è una nuova inchiesta che riguarda l'ex sindaco di Brindisi, Giovanni Antonino, che insieme ad altre nove persone, tra cui anche il consigliere comunale Toni Muccio (Ncd) nonché Ermanno Pierri (già coinvolto con Antonino nella tangentopoli brindisina), ha ricevuto di recente un decreto con cui si comunica la richiesta di proroga di indagini per associazione per delinquere e riciclaggio
BRINDISI - Mafia, pizzo e fotovoltaico, un affare di famiglia: arriva il conto per il clan Buccarella al termine del giudizio abbreviato scelto da dieci gli imputati, figure di primissimo piano della Sacra corona unita brindisina. Il gup di Lecce, Vincenzo Brancato ha deciso pene fino a 12 anni.
BRINDISI - E’ la fotografia di quel che è la giustizia italiana da quando a dominare su inchieste e processi è l’incubo della prescrizione. E’ stato letteralmente azzerato il giudizio per quello che fu ritenuto uno scempio griffato dagli imprenditori baresi Daniele Gerardo e Vito De Gennaro.
TUTURANO - Decorrenza termini di custodia cautelare anche per un’altra donna ritenuta dall’accusa organica alla Scu: è tornata oggi in libertà Vincenza Trenta, 58 anni, la compagna di Giovanni Buccarella, 86 anni, detto Nino Balla, padre di Salvatore.
LECCE - Troppo lunghi i tempi della giustizia, tra stralci, rinvii e impedimenti: accade quindi che se una sentenza non giunge entro sei mesi dall’ammissione al rito abbreviato (nel caso particolare) decorrono i termini di custodia cautelare.
MESAGNE - Cala il sipario, o forse sarebbe meglio dire il buio, per lo meno in primo grado, su una delle prime inchieste poi divenuta un processo sull’illecito frazionamento dei campi fotovoltaici. Tredici le condanne al termine di “Eclissi”.
SAN DONACI - Erano stati sottoposti a sequestro dalla procura di Brindisi qualche tempo fa, sempre nell'ambito delle indagini sui frazionamenti artificiosi degli impianti tesi ad aggirare la normativa regionale dell'epoca, che fissava per quelli sino ad un megawatt di potenza il solo obbligo della Dia, la Dichiarazione di inizio attività.
ROMA – Non è la prima come numero di impianti installati, e non lo è anche la Puglia del resto, ma Brindisi guida invece la classifica nazionale del rendimento degli impianti fotovoltaici. Lo documenta uno studio condotto da Convert Italia, stilando la classifica dei territori in base alla produttività degli impianti in esercizio.
BRINDISI - Sono nomi ricorrenti nell’ambiente delle rinnovabili. Sono sedici e ono stati rinviati a giudizio dal gup Valerio Fracassi e affronteranno il processo, davanti al giudice monocratico, a partire dal 6 dicembre prossimo. Tra questi c’è Paride De Masi, imprenditore salentino che è parecchio noto nel Brindisino, difeso dall’avvocato Massimo Manfreda.
BRINDISI – Nuovo successo nella lotta ai furti di rame per gli agenti della Mobile brindisina: nel pomeriggio di ieri gli uomini della sezione Reati contro il patrimonio, hanno sorpreso tre individui intenti ad asportare cavi in rame da un impianto fotovoltaico.
MESAGNE - E’ un’inchiesta ben più ampia che coinvolge tutto il territorio pugliese quella sul fotovoltaico in cui è finito l’impianto da 25 megawatt di Restinco
MESAGNE - Hanno anche percepito finanziamenti pubblici per 3 milioni di euro, per lo meno fino al 17 febbraio del 2012 quando furono apposti i sigilli a un mega parco fotovoltaico. Ora sono state sottoposte a sequestro, per equivalente, somme di denaro (per 2 milioni di euro) su conti correnti riconducibili alle società.
BRINDISI - L'affaire Helios, energia solare con illecito frazionamento, approda davanti al giudice monocratico.E' iniziato stamani a Brindisi il processo per lottizzazione abusiva e violazione della normativa regionale a carico di 13 persone, tra cui gli imprenditori baresi Daniele, Gerardo e Vito De Gennaro.
SAN DONACI - Anche i giudici amministrativi contro il fraudolento frazionamento di parchi fotovoltaici, stratagemma ingegnato in Puglia, prima della modifica della legge regionale sulle Fer, dalle società del settore per aggirare la normativa.
(da IlSole24Ore) - La Suntech ha dichiarato bancarotta. Il gruppo cinese, un tempo numero uno al mondo per la produzione di pannelli solari, ha dichiarato l'insolvenza, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua.
BRINDISI - Centinaia di lavoratori in nero e irregolari nel settore delle costruzioni degli impianti fotovoltaici nel Brindisino segnalati agli enti competenti. E' il bilancio dell'operazione scaturisce delle attività d’indagine dei mesi scorsi condotte dalle fiamme gialle di Brindisi, quando furono eseguite 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere e individuata un’associazione a delinquere dedita, tra l’altro, a gravi reati nei confronti di cittadini extracomunitari che versavano in condizioni economiche disperate.
BRINDISI – Depredato un altro parco fotovoltaico del Brindisino: nella notte tra il 28 e il 29 gennaio scorso i ladri di rame hanno asportato 300 chili di cavi da un campo di pannelli solari di contrada Apani, sul litorale a nord del capoluogo.
BRINDISI – Sembrano inarrestabili i furti di cave di rame, che sono diventati il nuovo affare su cui si è tuffata la criminalità locale. Il bollettino dei campi fotovoltaici saccheggiati e messi fuori uso si allunga sempre più, con gravi perdite economiche per le società proprietarie degli impianti, che non possono più effettuare le forniture quotidiane al Gestore dei servizi elettrici. L’ennesimo episodio a pochi chilometri da Brindisi.