BRINDISI - Si è conclusa anche la separazione da Sel di Franco Colizzi, lo psichiatra ostunese per anni anche presidente dell'Aifo. Colizzi ha fatto ciò che aveva annunciato: ha lasciato definitivamente Sinistra Ecologia e Libertà consegnando la tessera alla segreteria regionale e un esposto alla procura di Brindisi sui presunti brogli alle "parlamentarie", che aveva denunciato sperando che il partito ne congelasse l'esito in atesa dell'esito di opportune verifiche.
BARI – Rifiuto della candidatura e autosospensione da tutti gli organismi dirigenti di Sel. E un esposto nel cassetto pronto per essere trasmesso al magistrato, con i necessari allegati. Non sono bastate due ore di colloquio con Nichi Vendola, prima dell’assemblea regionale di Sel per l’approvazione delle liste, a fare recedere il medico ostunese Franco Colizzi dalla sua contestazione formale e sostanziale dell’andamento delle primarie per i parlamentari in provincia di Brindisi. E oggi il penultimo passo (l’ultimo lo potrebbe portare in procura, a Brindisi), in attesa delle eventuali comunicazioni dello stesso Vendola.
Logora, mutila, sfigura. Anestetizza, rende insensibili al dolore. Ma anche: infetta, emargina, esclude. Disgusta. La forza della lebbra si misura dall’infinita teoria di predicati che corredano e spiegano la malattia. Verbi che dicono tanto la concretezza clinica di quel morbo di Hansen che in certe parti del mondo conserva intatto il potere di uccidere, quanto la concretezza esistenziale della esclusione, di quella parte del mondo. La mescita delle due dimensioni, quella medica e quella intima, è lezione antica, da Vecchio testamento.